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Capitale Sociale e Azionariato del Gruppo

Overview

Capitale Sociale e Azionariato

Al 31 dicembre 2021 il capitale sociale di Prysmian S.p.A. è costituito da n. 268.144.246 azioni, ciascuna con valore nominale paria a 0,10 Euro, per complessivi 26.814.424,60.

Il flottante della Società era pari al 100% delle azioni in circolazione e gli azionisti con quote rilevanti (superiori al 3%) rappresentavano complessivamente circa il 28% del capitale:

non risultavano quindi azionisti di maggioranza o di riferimento.

Prysmian rappresenta oggi uno dei pochi casi italiani di società industriali con presenza globale ad aver raggiunto nel corso degli ultimi anni lo status di Public Company.

Fonte: Nasdaq, dicembre 2021
(*)Include Principalmente azioni detenute da altri investitori e terzi depositari di azioni a fini di trading.

 

Fonte: Nasdaq, dicembre 2021

L’azionariato per area geografica evidenzia un peso predominante e praticamente stabile degli Stati Uniti con il 30% del capitale detenuto dagli investitori istituzionali, seguiti dal Regno Unito al 27%, in incremento rispetto all’anno scorso in cui rappresentava circa il 25%. Continua ad incrementare anche il peso sia della Francia che del Nord Europa dove anche la consapevolezza verso le tematiche ESG da parte degli investitori è in generale maggiore.

A fine 2021 la Francia ed il Nord Europa rappresentano circa il 12% e l’8% del totale degli investitori istituzionali, rispetto all’11% e al 7% rispettivamente dell’anno prima.

Mentre il peso dell’Italia scende dall’8% al 7% del capitale detenuto da investitori istituzionali. Il peso complessivo degli altri paesi europei ammonta a circa il 12%, in calo dal 14% dell’anno scorso. In leggero decremento anche il peso degli investitori asiatici (principalmente Giappone e Hong Kong). Tra i paesi principali hanno incrementato il loro peso la Germania e l’Irlanda, mentre lo hanno diminuito i Paesi Bassi, la Spagna e la Svizzera.

Fonte: Nasdaq, dicembre 2021

A livello complessivo, circa il 72% del capitale è detenuto da fondi di investimento con strategie Value, Growth o GARP (Growth at Reasonable Price), che pertanto prevedono una creazione di valore offerta dal titolo nel medio-lungo termine e considerano la valutazione corrente inferiore alle prospettive offerte dai fondamentali della società.

In leggera crescita rispetto al 2020 la componente di azionisti che seguono un approccio di investimento Index, o passivo, ovvero basato sui principali indici azionari di riferimento, mentre la componente Hedge Fund, focalizzata su un orizzonte temporale più breve, ha incrementato leggermente il suo peso al 5% rispetto al 4% dell’anno scorso.

Fonte: Nasdaq, december 2021

Nell’azionariato di Prysmian hanno raggiunto una quota rilevante, e che continua a crescere, anche gli investitori ESG (Environment, Social and Governance), ovvero quelli che mettono al centro delle loro strategie di investimento le tematiche ambientali, sociali e di governance. Il peso di tali investitori nell’azionariato di Prysmian è incrementato in modo sostanziale negli ultimi 3 anni, passando da circa 13% nel 2019 al 35% nel 2020 e a oltre il 44% attuali.

Secondo gli ultimi dati di Nasdaq, questa percentuale risulta essere ben al di sopra della media, sia del settore industriale che del mercato italiano, che si aggira intorno al 30% del totale degli investitori istituzionali. In termini assoluti, attualmente nell’azionariato di Prysmian sono 185 gli investitori ESG, in forte crescita rispetto ai 138 dell’anno scorso e ai 55 dei tre anni fa.

L’incremento di tali investitori nell’azionariato di Prysmian è il risultato non solo della crescita generale degli investimenti ESG dovuto alla maggior consapevolezza da parte di questi investitori verso le tematiche ambientali, sociali e di governance, ma dimostra anche l’apprezzamento del mercato verso la strategia e gli impegni concreti di Prysmian nel cercare di migliorare sempre la performance ESG oltre a quella finanziaria. Inoltre, la maggior attenzione e il continuo engagement con gli investitori ESG da parte della società e del Top Management, con diverse attività organizzate oltre al Sustainability Day e agli incontri a loro specificamente dedicati, hanno contribuito ad incrementare ulteriormente il peso di tali investitori nell’azionario della società.