BILANCIO ANNUALE 2012 - page 101

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RISCHI FINANZIARI
La strategia di risk management del Gruppo Prysmian è
focalizzata sull’imprevedibilità dei mercati ed è finalizzata
a minimizzare potenziali effetti negativi sulle performance
finanziarie del Gruppo. Alcune tipologie di rischio sono
mitigate tramite il ricorso a strumenti finanziari (tra cui
strumenti derivati).
La gestione dei rischi finanziari è centralizzata nella Direzione
Finanza di Gruppo che identifica, valuta ed effettua le
coperture dei rischi finanziari in stretta collaborazione con le
unità operative del Gruppo.
La Direzione Finanza, Amministrazione e Controllo di
Gruppo fornisce principi scritti per monitorare la gestione dei
rischi, così come fornisce principi scritti per specifiche aree
riguardanti il rischio di cambio, il rischio tasso di interesse, il
rischio credito, l’utilizzo di strumenti derivati e non derivati e le
modalità di investimento delle eccedenze di liquidità.
Tali strumenti finanziari sono utilizzati ai soli fini di copertura
dei rischi e non a fini speculativi.
Rischi connessi alle fonti di finanziamento
Gli effetti derivanti dalle recenti turbolenze verificatesi nel
sistema bancario e finanziario internazionale potrebbero
rappresentare un potenziale fattore di rischio relativamente
all’approvvigionamento di risorse finanziarie e al costo
di tale approvvigionamento. La Società ritiene di aver
significativamente mitigato tale rischio in quanto nel marzo
2011, beneficiando delle favorevoli condizioni di mercato, ha
sottoscritto con un pool di primarie banche un contratto di
finanziamento a lungo termine di Euro 800 milioni (Credit
Agreement 2011). Il contratto, di durata quinquennale, è
costituito da un finanziamento di Euro 400 milioni (Term
Loan Facility 2011) e da una linea di credito revolving di Euro
400 milioni (Revolving Credit Facility 2011). Si ricorda che nel
gennaio 2010 Prysmian aveva sottoscritto un contratto di
finanziamento a utilizzo differito di Euro 1.070 milioni di cui
Euro 670 milioni relativi ad una Term Loan Facility ed Euro 400
milioni relativi ad una Revolving Credit Facility, con scadenza
31 dicembre 2014. Tale contratto è stato utilizzato il 3 maggio
2012 per sostituire alla scadenza naturale il Credit Agreement
stipulato nel 2007. Inoltre, nel marzo 2010, era stato
completato il collocamento presso gli investitori istituzionali di
un prestito obbligazionario unrated sul mercato Eurobond, per
un importo complessivo di Euro 400 milioni con cedola pari al
5,25% e scadenza aprile 2015.
Il tasso di interesse annuo per le linee di credito per cassa è
pari alla somma dei seguenti valori:
• LIBOR o EURIBOR, a seconda del caso;
• un margine annuo determinato in relazione al rapporto
tra Posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA
consolidato.
Al 31 dicembre 2012, il totale delle disponibilità liquide e delle
linee di credito committed non utilizzate era superiore a 1
miliardo di Euro. Per un’analisi dettagliata dell’indebitamento
verso banche e altri finanziatori si rimanda a quanto riportato
nelle Note Illustrative del Bilancio Consolidato.
Covenants finanziari
All’interno dei contratti di finanziamento citati nel paragrafo
precedente sono presenti requisiti finanziari (financial
covenants) e requisiti non finanziari (non financial covenants)
che il Gruppo è tenuto a rispettare. Questi requisiti potrebbero
limitare la possibilità della Società di incrementare
ulteriormente il proprio indebitamento netto, a parità di altre
condizioni; qualora la società dovesse non rispettare uno dei
covenant, ciò porterebbe al verificarsi di un evento di default
che, se non risolto in accordo con i termini previsti dai rispettivi
contratti, potrebbe condurre a una revoca degli stessi e/o a un
rimborso anticipato degli ammontari eventualmente utilizzati.
In tale eventualità, il Gruppo potrebbe non essere in grado di
rimborsare anticipatamente le somme richieste e si potrebbe
conseguentemente generare un rischio di liquidità.
I covenant finanziari vengono misurati in occasione della
semestrale al 30 giugno e del bilancio annuale al
31 dicembre. Al 31 dicembre 2012 tutti i covenant, finanziari e
non, erano pienamente rispettati. In particolare:
(i) il rapporto tra EBITDA e Oneri finanziari netti, come definiti
nei due contratti di finanziamento, risultava pari a 6,78
(rispetto a un covenant richiesto non inferiore a 4,25x);
(ii) il rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed EBITDA,
come definiti nei due contratti di finanziamento, risultava
pari a 1,32 (rispetto a un covenant richiesto inferiore a
3,00x).
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