BILANCIO ANNUALE 2012 - page 95

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2008. Questo modello di organizzazione, gestione e controllo è
specificamente finalizzato a prevenire la commissione dei reati
previsti dal D.Lgs. 231/01 nonché a supportare direttamente
l’effettiva applicazione di specifiche procedure di gestione dei
rischi. La Società aggiorna costantemente il proprio Modello
Organizzativo alla luce dei cambiamenti normativi, degli
orientamenti dottrinali e giurisprudenziali e delle linee guida di
Confindustria.
Il Gruppo Prysmian adotta e continuerà ad adottare un
approccio globale ai fattori di rischio a cui è esposto, siano
essi rischi di natura esterna o interna. Tale classificazione
viene dettagliata di seguito, evidenziando i fattori di rischio
rilevanti per tipologia e le strategie intraprese al fine di
mitigare tali rischi. Per quanto riguarda, in particolare, i rischi
finanziari, gli stessi sono ripresi e maggiormente dettagliati
nelle Note illustrative al Bilancio consolidato, Sezione C
(Gestione dei rischi finanziari). Come indicato all’interno delle
Note illustrative al Bilancio consolidato (Sezione B.1 Base
di preparazione), non sussiste alcun indicatore di carattere
finanziario, gestionale o di altro genere che metta in dubbio
la capacità di Prysmian Group di far fronte alle proprie
obbligazioni nel prevedibile futuro e in particolare nei prossimi
12 mesi.
In particolare, sulla base dei risultati economici e della
generazione di cassa conseguiti nel corso degli ultimi anni,
oltre che delle disponibilità finanziarie risultanti al 31 dicembre
2012, la Società ritiene che, esclusi eventi straordinari, non
sussistano rilevanti incertezze tali da far sorgere dubbi
significativi circa la capacità dell’impresa di proseguire la
propria attività in continuità aziendale.
RISCHI ESTERNI
RISCHI INTERNI
I...,85,86,87,88,89,90,91,92,93,94 96,97,98,99,100,101,102,103,104,105,...360
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