BILANCIO ANNUALE 2012 - page 106

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Relazione sulla gestione
altri scioperi della forza lavoro per motivi legati ai rinnovi
contrattuali. Proprio in virtù di questi ultimi accadimenti
non è possibile escludere che in futuro si verifichino nuove
interruzioni e, ove ciò accadesse per periodi significativamente
lunghi, per gli importi non coperti dalle polizze assicurative
del Gruppo attualmente in essere, la situazione economica,
patrimoniale e finanziaria del Gruppo potrebbe subire effetti
negativi. Inoltre, le attività relative al business dei cavi
sottomarini sono strettamente dipendenti da alcuni asset
specifici, quali lo stabilimento di Arco Felice (Napoli) e la
nave posacavi “Giulio Verne”. Il Gruppo Prysmian ritiene che,
nel caso in cui dovesse avvenire una prolungata interruzione
nell’operatività di tali asset, ciò potrebbe comportare un
impatto negativo sull’attività e sulla situazione economica,
patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Al fine di prevenire tali rischi operativi, viene sistematicamente
svolta un’attività di Risk Management che coinvolge tutte
le società del Gruppo, finalizzata all’identificazione e
quantificazione dei rischi operativi, nonché alla definizione
e gestione delle politiche di trattamento di tali rischi.
In particolare, viene verificato periodicamente il livello
di copertura dei rischi, i premi pagati, i danni subiti e i
risarcimenti ottenuti dal Gruppo predisponendo, per ogni
società del Gruppo, un piano di prevenzione di tali rischi,
indicandone le attività prioritarie di controllo.
Attraverso un programma di
“Loss Prevention”,
applicato
a tutti gli stabilimenti del perimetro ex-Prysmian e in fase
di implementazione anche negli stabilimenti dell’acquisita
Draka (a fine 2012 circa 1/3 del perimetro ex-Draka risultava
coperto dal programma), la funzione Risk Management
ispeziona periodicamente gli stabilimenti del Gruppo al fine
di individuare e prevenire i rischi potenziali. Di seguito viene
riportata la classificazione utilizzata per definire i livelli di
rischio:
• stabilimenti con rischi controllati (Excellent HPR - Highly
Protected Risk);
• stabilimenti a basso rischio (Good HPR);
• stabilimenti a medio-basso rischio (Good non HPR);
• stabilimenti a medio rischio (Fair);
• stabilimenti ad alto rischio (Poor).
Per ciascun stabilimento viene effettuata una stima degli
investimenti necessari al fine di ridurre il livello di rischio con
l’obiettivo di raggiungere il livello “Excellent HPR” per tutti gli
stabilimenti del Gruppo.
Al 31 dicembre 2012, la totalità degli stabilimenti visitati erano
classificati come “Excellent HPR”, “Good HPR” o “Good non
HPR”; nessuno stabilimento è stato classificato come a rischio
medio o alto.
Rischi connessi all’approvvigionamento e disponibilità di
materie prime
La principale materia prima utilizzata dal Gruppo Prysmian
nei propri processi produttivi è il rame. Le altre materie prime
utilizzate sono l’alluminio, il piombo, l’acciaio oltre a vari
componenti derivati del petrolio, come PVC e polietilene.
Il Gruppo è sempre stato in grado di ottenere forniture di
metalli e altre materie prime sufficienti a soddisfare le
proprie esigenze produttive e ritiene di non dipendere da
alcun fornitore in particolare. Il Gruppo tende, nella misura
in cui questo risulta possibile, a diversificare le proprie fonti
di approvvigionamento e provvede in parte a procurarsi le
resine e i materiali plastici presso grandi fornitori mondiali,
stipulando contratti di fornitura solitamente di durata
annuale con previsione di approvvigionamenti mensili e,
per una parte meramente residuale delle sue esigenze,
produce direttamente tali materiali all’interno di alcuni
suoi stabilimenti. Sui materiali più critici, oltre alle politiche
di diversificazione delle fonti di approvvigionamento, la
disponibilità di materiali si basa anche sulla costruzione di
relazioni di partnership e di collaborazione di lungo periodo con
i fornitori leader dei rispettivi settori.
Con particolare riferimento alla fibra ottica, si ritiene che
il Gruppo disponga della capacità produttiva necessaria a
soddisfare internamente le proprie necessità per la produzione
dei cavi di fibra ottica e per le vendite a terzi di tale materiale.
Tuttavia la Società ha deciso di adottare, sulla base di
motivazioni commerciali e strategiche, una politica di parziale
approvvigionamento di fibra ottica presso produttori terzi.
Rischi connessi ai sistemi informativi
A supporto del processo di integrazione delle attività di Draka
il Gruppo Prysmian ha avviato un importante processo di
rinnovamento e consolidamento dei vari sistemi informativi
esistenti in piattaforme unificate sotto un modello comune di
processi tecnologicamente aggiornato.
Il Gruppo Prysmian è consapevole dei rischi relativi a tali
iniziative, principalmente legati alla possibile inaccuratezza
dei dati acquisiti. Si ritiene comunque di aver intrapreso tutte
le misure necessarie per contenere tali rischi tramite attività
di testing, training, sviluppo di fasi preparatorie, oltre che
attraverso appropriati contratti commerciali con i fornitori
delle tecnologie sostitutive.
Per un’analisi dettagliata delle attività relative all’area dei
sistemi informativi si rimanda a quanto riportato nella
sezione “Sistemi informativi” contenuta nella Relazione sulla
Gestione.
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