Prysmian Group – Bilancio di Sostenibilità 2015
Le persone di Prysmian
________________________________________________________________________________________________
94
MOBILITA’ INTERNAZIONALE
Al 31 dicembre 2015 la popolazione espatriata del Gruppo Prysmian conta circa 215 dipendenti di 27 diverse
nazionalità (poco più del 38% è rappresentato da italiani) che si spostano verso 29 diversi Paesi di
destinazione, ed è composta per il 66% da non executive e per il 14% da donne. Le nuove partenze nel 2015
sono state 68.
I numeri sopra riportati dimostrano l’importanza della mobilità internazionale all’interno del Gruppo Prysmian.
Questa è, infatti, parte integrante delle politiche di sviluppo e crescita del talento del Gruppo.
Da un lato, essa consente la diffusione della cultura e dei valori di Prysmian in tutti i Paesi e in tutte le affiliate,
bisogno divenuto centrale a seguito dell’acquisizione, nel 2011, del Gruppo Draka. Dall’altro, la mobilità
internazionale permette di far fronte ai fabbisogni organizzativi locali, consentendo il trasferimento di know-
how, sia manageriale sia tecnico, da un Paese all’altro.
A tal proposito, nel corso del 2015 il Gruppo ha rivisto la policy e i processi di mobilizzazione che sono divenuti
operativi il primo gennaio 2016: l’ottica di questa revisione è stata quella di allineare la policy di Prysmian alle
più evolute prassi di mercato, per facilitare espatri anche al di fuori dell’headquarters, uniformare i trattamenti
e segmentare i diversi tipi di assignment.
L’esperienza internazionale è centrale anche per la crescita professionale e manageriale dei giovani talenti
che partecipano al programma “Graduate”.
Nel 2015 sono stati 39 i giovani neo laureati provenienti da 18 diversi Paesi, che hanno vissuto un’esperienza
internazionale di due anni in altrettanti 16 diversi Paesi di destinazione.
Nonostante questa grande attenzione all’internazionalità e allo sviluppo di risorse cross countries, il Gruppo
Prysmian pone molte energie nella valorizzazione delle diversità culturali dei singoli Paesi. Il 54% dei senior
executive lavora infatti nel proprio Paese di origine.
Nel 2016, le attività di mobilità internazionale saranno focalizzate nel garantire il successo degli assignment
internazionali, anche alla luce dell’introduzione della nuova policy di mobilità internazionale, misurandone la
loro efficacia in termini di trasferimento di know-how e crescita dei team locali e migliorando la pianificazione
della carriera degli espatriati, una volta terminata la fase di assignment internazionale.
E’ chiave, per il successo della politica di mobilità internazionale, che gli espatriati riescano a condividere e
rafforzare il senso di identità di Prysmian, la cultura e i valori aziendali nei team locali, facendo al contempo
leva sulla diversità di talenti aldilà dei confini geografici, con l’obiettivo di ottenere risultati superiori per
l’organizzazione.
EXPERIENCE COUNTS
Come in tutte le società in cui la tecnologia è una delle risorse principali, anche nel Gruppo Prysmian il know-
how è in molti casi concentrato in alcuni detentori di “critical know-how”. Facilitare lo scambio di conoscenze
e di best practice è un aspetto chiave, e i lavoratori esperti sono una componente fondamentale in questo
processo: tenere pienamente on-board i lavoratori più senior è necessario per la creazione e la diffusione della
cultura manageriale del Gruppo Prysmian.