Economia circolare: definizione e benefici

Categorie: Sustainability 

Milano, Italia   -   06/07/2023 - 02:00 AM

Che cos’è l’economia circolare e che cosa sta facendo Prysmian Group in termini di protezione ambientale?

 

Oggigiorno il modello economico predominante è quello lineare. Questo significa principalmente che utilizziamo risorse naturali per creare prodotti che vengono poi gettati via dopo poco tempo, generando quantità elevate di rifiuti e contribuendo alla grave carenza di risorse, oltre che a livelli preoccupanti di inquinamento.

Per interrompere questo ciclo dobbiamo adottare un nuovo modello economico, nel quale le risorse naturali siano gestite in modo maggiormente responsabile. In altre parole dobbiamo passare a quella che viene chiamata economia circolare.

 

Che cos’è l’economia circolare: una definizione

L’economia circolare è un sistema economico che punta a ridurre al minimo i rifiuti e a promuovere la sostenibilità mantenendo le risorse in uso il più a lungo possibile ed estraendo da loro il massimo valore, per poi recuperare e rigenerare i prodotti e i materiali a fine vita. In altre parole il concetto che sta alla base dell’economia circolare è che i prodotti sono progettati per essere riutilizzati, riparati o riciclati e non per essere smaltiti dopo un singolo utilizzo.

L’obiettivo dell’economia circolare è quindi creare un sistema a ciclo chiuso dove i rifiuti e l’inquinamento sono ridotti al minimo e le risorse sono preservate, riducendo l’impatto ambientale della produzione e del consumo.

 

Economia lineare VS economia circolare

Come detto in precedenza l’economia circolare è la risposta alla tradizionale economia lineare, basata sul modello "take-make-dispose", dove le risorse vengono estratte, usate per creare i prodotti e poi smaltite al termine della loro vita utile. L’economia circolare punta invece ad adottare un modello più sostenibile, mantenendo in uso le risorse il più a lungo possibile e riducendo il bisogno di estrarre nuove risorse.

Più specificatamente le principali differenze tra questi due modelli possono essere classificate nelle seguenti macro-aree:

  • Sfruttamento delle risorse. L’economia lineare applica l’approccio "take-make-dispose" (prendi, produci, getta), mentre l’economia circolare adotta l’approccio "reduce-reuse-recycle" (riduci, riusa, ricicla).
  • Gestione dei rifiuti. Nell’economia lineare i rifiuti sono generalmente smaltiti in discarica o negli inceneritori, in aggiunta ad altri sistemi di gestione dei rifiuti. Al contrario l’economia circolare punta a ridurre al minimo i rifiuti promuovendo il riutilizzo, la riparazione e il riciclo.
  • Qualità dei prodotti. Nell’economia lineare i prodotti sono progettati per diventare obsoleti, con l’obiettivo di indurre i consumatori a sostituirli frequentemente. Nell’economia circolare i prodotti sono progettati per essere durevoli e riparabili, al fine di estenderne la vita utile.

 

I benefici dell’economia circolare

Alla luce di quanto sopra risulta chiaro che l’economia circolare sia un modello più sostenibile e più efficiente che affronta le minacce più urgenti relative alla sostenibilità, quali il cambiamento climatico, la perdita della biodiversità e l’inquinamento. L’economia circolare apporta quindi numerosi vantaggi economici, sociali e ambientali alla società, tra cui:

  • Protezione dell’ambiente, in quanto riduce la quantità di rifiuti generati, promuove l’uso delle risorse rinnovabili e contribuisce a contrastare il cambiamento climatico riducendo le emissioni di gas a effetto serra (supportando quindi il raggiungimento della carbon neutrality).
  • Crescita economica, in quanto crea nuove opportunità di lavoro, incoraggia l’innovazione e riduce il costo delle materie prime.
  • Efficienza delle risorse naturali, in quanto mantiene i materiali e i prodotti in uso più a lungo, contribuendo a preservare le risorse naturali per le generazioni future.
  • Migliore qualità dei prodotti, dato che l’economia circolare incoraggia la progettazione di prodotti più durevoli, riparabili e riciclabili.
  • Benessere sociale migliorato, in quanto l’economia circolare crea in generale benefici sociali attraverso la promozione di modelli di consumo e produzione sostenibili, proteggendo quindi la salute dell’uomo e la biodiversità.

 

L’economia circolare e la responsabilità ambientale in Prysmian Group

Nel corso del 2022 Prysmian Group ha rafforzato ulteriormente i propri sforzi nell’ambito della sostenibilità ambientale. Questo si è anche tradotto in una maggiore attenzione verso l’economia circolare, e in particolare verso la gestione delle materie prime, con l'obiettivo, da un lato, di acquistare materiali riciclati e, dall’altro, di estendere la vita all’interno del ciclo produttivo. Prysmian Group è infatti fortemente impegnato a mettere in atto pratiche di economia circolare per ridurre il proprio impatto ambientale, utilizzando una quantità minore di risorse per realizzare i propri prodotti e mantenendo i materiali il più a lungo possibile all'interno del ciclo produttivo.

L’approccio del Gruppo alla circolarità riguarda principalmente tre aspetti:

  1. Approvvigionamento di materiali riciclati. Prysmian Group ha lavorato insieme ai suoi fornitori per sviluppare opportunità di mercato per i materiali riciclati, siano essi metalli o plastiche utilizzati per isolare e proteggere i cavi.
  2. Ridurre al minimo i rifiuti. Da tempo Prysmian è impegnata a utilizzare in modo responsabile e consapevole le proprie risorse in modo da ridurre i rifiuti generati da ciascun processo produttivo. La Health, Safety, the Environment and Energy Policy”1 di Prysmian Group per la gestione sistematica dell’energia e l’ottimizzazione delle risorse e dei materiali testimonia la responsabilità del Gruppo in quest’area.
  3. Il riciclo dei rifiuti a valle dei nostri stabilimenti. Da alcuni anni Prysmian ha definito obiettivi volti a incrementare la percentuale di rifiuti riciclati: come riportato nell’ultimo Bilancio di Sostenibilità, nel 2022 il totale dei rifiuti riciclati è infatti salito al 71%2 .

Prysmian Group è quindi attivamente impegnato a salvaguardare e proteggere l’ambiente e a preservare le risorse naturali al fine di creare valore sostenibile nell’interesse sia dell’organizzazione sia dei suoi Stakeholder.

 

 

1Prysmian Group’s Policy on Health, Safety, the Environment and Energy
2Prysmian Group 2022 Sustainability Report