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L’incredibile lunghezza dei cavi sottomarini

Categorie: Power Grids  Transmission 

Lo sapevi che i cavi sottomarini per le telecomunicazioni possono essere più lunghi di molte maratone messe insieme?

Milano, Italia   -   03/05/2024 - 12:33 PM

Se pensi alle maratone, probabilmente ti viene in mente un'immagine di corridori sfrecciare lungo le strade, attraversare città e superare i propri limiti fisici. Ma c'è un altro tipo di "maratona" che si svolge sott'acqua, attraverso gli abissi oceanici, e che coinvolge giganteschi cavi sottomarini.

Questi cavi, vere e proprie arterie che collegano i continenti e facilitano lo scambio di dati su scala planetaria, possono raggiungere lunghezze incredibili, di gran lunga maggiori di molte maratone messe insieme. Dietro i cavi sottomarini si cela un mondo affascinante e tecnologicamente avanzato, motivo per cui, nel vasto panorama delle infrastrutture di telecomunicazioni globali, occupano oggi un ruolo centrale.

Il ruolo di questi giganti sottomarini viene spesso sottovalutato: circondati da realtà aumentata, intelligenza artificiale, robot e criptovalute, la dimensione tangibile delle infrastrutture fisiche che sostengono l’infosfera in cui viviamo risulta sempre più sfuggente. È essenziale, tuttavia, ricordare che la digitalizzazione del nostro mondo è saldamente ancorata a tecnologie e luoghi reali, dove i dati prendono vita, viaggiano, vengono elaborati e raccolti. Questi luoghi non fluttuano nello spazio, come spesso siamo erroneamente portati a immaginare: invece che verso l’alto, lo sguardo va rivolto verso il basso, sotto gli abissi marini.

 

A quando risale il primo cavo sottomarino per le telecomunicazioni?

I cavi sottomarini per le telecomunicazioni hanno una storia che risale al XIX secolo, quando i primi tentativi di collegare i continenti tramite cavi telegrafici sottomarini hanno avuto luogo. Il primo cavo transoceanico, all’epoca utilizzato per il telegrafo, fu posizionato nel fondale dell’Atlantico nel 1857. Il cavo collegava il Canada all’Irlanda, coprendo una tratta lunga circa 3200 chilometri. Sfortunatamente, a causa di problemi di varia natura, il cavo – attraverso il quale era possibile comunicare da un continente all’altro impiegando circa 17 ore – durò soltanto un mese. Nonostante la sua vita breve, questo tentativo diede un messaggio chiaro: la strada verso una nuova era di comunicazione su scala globale era ormai spianata.

Da allora, la tecnologia dei cavi sottomarini è avanzata a passi da gigante, consentendo trasmissioni di dati sempre più veloci e affidabili e fino ad arrivare ai nostri giorni: nel 1956 venne infatti posato il primo cavo sottomarino per la linea telefonica e nel 1988 quello per la prima connessione a internet. Attualmente, il funzionamento della rete internet è composto da oltre 400 cavi sottomarini, con una lunghezza complessiva di quasi 1,5 milioni di chilometri.

 

L’incredibile lunghezza dei cavi sottomarini

Ma torniamo al nostro punto di partenza: la lunghezza dei cavi sottomarini. Puoi immaginare quanto possa essere lungo un cavo che collega due continenti interi? La lunghezza del cavo sottomarino non è fissa, ma dipende ovviamente dal tipo di tratta che deve collegare: si passa ad esempio dai 131 chilometri del Celtix Connect tra Inghilterra e Irlanda agli oltre 20.000 chilometri dell’Asia-America Gateway nel Pacifico. In effetti, questi numeri fanno sembrare una maratona un gioco da ragazzi.

Questi fili sottili ma potenti si estendono attraverso gli oceani, seguendo rotte intricate e superando ostacoli naturali come canyon sottomarini e montagne sommerse, caratteristiche morfologiche del suolo marino che vengono attentamente studiate prima della posa dei cavi.

 

I cavi sottomarini, il cuore delle comunicazioni globali

Gestendo un’enorme quantità di traffico dati ogni giorno, i cavi sottomarini per le telecomunicazioni rappresentano molto più di semplici fili che giacciono sul fondo degli oceani. Sono il fulcro stesso delle comunicazioni moderne, il tessuto connettivo che tiene unito il nostro mondo digitale. Attraverso la loro lunga e affascinante storia, fatta di sfide e successi, questi cavi sono cresciuti fino a diventare, oggi, il cuore pulsante delle nostre attuali infrastrutture di comunicazione.