Prysmian S.p.a. Risultati al 31 Dicembre 2018

Milano, Italia   -   17/04/2019 - 04:37 PM

Ricavi combined (considerando General Cable per l’intero 2018) a €11.524M con crescita organica +2,8%

EBITDA Rettificato combined (considerando General Cable per l’intero 2018) pari a €767M comprensivi di accantonamenti sul Progetto WL per €165M FY 2018

EBITDA Rettificato reported (includendo General Cable per i 7 mesi di Giugno-Dicembre 2018) a €693M, di cui €123M relativi a General Cable

Confermato Indebitamento Finanziario Netto pari a €2.222M (€436M al 31/12/2017), includendo €2.601M relativi all’acquisizione di General Cable

Confermata Guidance FY19, EBITDA Rettificato combined previsto in aumento nel range €950M–€1.020M

Confermata previsione free cash Flow FY19 a €300M ±10% dopo €90M di costi di ristrutturazione

Confermata Proposta dividendo €0,43 per azione

 

Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian S.p.A. riunitosi in data odierna ha riesaminato ed approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio relativi all’anno 2018.

 

Collegamento sottomarino WesternLink

In data 6 aprile 2019 è stato rilevato un problema che ha determinato l’interruzione del collegamento sottomarino Western Link. Le verifiche effettuate hanno localizzato la problematica verificatasi durante l’esecuzione del commissioning test nella tratta offshore del cavo. A fronte di tale ulteriore problematica il Consiglio, sulla base delle valutazioni dei tecnici, ha ritenuto di effettuare un accantonamento per €70 milioni. Tale accantonamento è a fronte delle penali previste contrattualmente, dei costi di riparazione e dei costi accessori relativi alla problematica occorsa il 6 aprile e a ulteriori riparazioni che si dovessero eventualmente rendere necessarie nel prevedibile futuro.  

 

Richieste di risarcimento danni in materia antitrust

Tra la fine del mese di marzo e gli inizi del mese di aprile 2019, alcune società del Gruppo hanno ricevuto richieste di risarcimento danni da taluni clienti conseguenti alla decisione dell’aprile del 2014 della Commissione Europea relativa a presunte condotte anticoncorrenziali nel mercato dei cavi ad alta tensione terrestri e sottomarini. Il Consiglio, sulla base anche delle valutazioni degli studi legali incaricati, ha ritenuto di effettuare un accantonamento per €25 milioni.


(*) Il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio sono oggetto di revisione legale, alla data odierna non ancora conclusa.


Principali indicatori consolidati impattati dagli eventi sopramenzionati e differenziali rispetto a quanto comunicato il 5 marzo 2019:

  • I Ricavi di Gruppo sono stati ridotti di €53 milioni tutti ascrivibili al segmento operativo Projects, per effetto degli accantonamenti sulla commessa WesternLink. Sulla base di tale modifica la crescita organica si attesta a 2,8% (rispetto ai 3,3% comunicato il 5 marzo)
  • I Ricavi del segmento operativo Projects sono stati ridotti di €53 milioni, con una crescita organica del +1.7% (rispetto ai 4,7% comunicato il 5 marzo)
  • L’EBITDA Rettificato si è ridotto per €70 milioni tutti ascrivibili al segmento operativo Projects, per effetto degli accantonamenti sulla commessa WesternLink.
  • L’EBITDA si è ridotto per €95 milioni ascrivibili per €70 milioni agli accantonamenti sulla commessa WesternLink, e per €25 milioni agli accantonamenti in materia antitrust.
  • L’Utile Netto, si è ridotto per €72 milioni, attestandosi a €58 milioni per via di quanto sopra descritto e tenuto conto dei relativi effetti fiscali
  • Il Capitale Investito Netto e il Patrimonio Netto si sono ridotti per €72 milioni.
  • L’Indebitamento Finanziario Netto e il Free Cash Flow restano invariati.

 

 L’utile netto della capoguppo Prysmian SpA si è ridotto di €4 milioni, attestandosi a €95 milioni, per gli effetti risultanti sul consolidato fiscale delle società italiane.

Ulteriori deliberazioni del consiglio di amministrazione

Convocazione dell’Assemblea degli Azionisti

Il Consiglio di Amministrazione ha conferito mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all’Amministratore Delegato, in via tra essi disgiunta, affinché l'Assemblea degli Azionisti venga convocata per il giorno mercoledì 5 giugno 2019, in unica convocazione. Sulla base dei risultati dell’esercizio 2018, il Consiglio di Amministrazione proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo unitario di €0,43 per azione, per un ammontare complessivo di circa €113 milioni. Il dividendo, ove deliberato, sarà posto in pagamento a partire dal 26 giugno 2019, record date 25 giugno 2019 e data stacco il 24 giugno 2019.

 

Proposta di conferma di un Amministratore

Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian ha inoltre deliberato di sottoporre alla convocanda Assemblea la conferma del Consigliere Francesco Gori, cooptato in data 18 settembre 2018 a seguito delle dimissioni rassegnate dal Consigliere Massimo Tononi.

Piano di acquisto di azioni proprie

Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di richiedere alla convocanda Assemblea l’autorizzazione ad avviare un programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, previa revoca della precedente delibera adottata dall’Assemblea degli azionisti del 12 aprile 2018.

Il numero massimo delle azioni che potranno essere acquistate, anche in più soluzioni, non porterà la Società a detenere in alcun momento un numero di azioni superiore al 10% del capitale sociale. In base all’attuale capitale sociale, il numero massimo di azioni che la Società potrebbe detenere è pari a n. 26.814.425, incluse le azioni già detenute direttamente o indirettamente dalla Società (n. 5.096.883).

 

Gli acquisti potranno essere effettuati nei limiti delle riserve disponibili risultanti di volta in volta dall’ultimo bilancio annuale regolarmente

approvato. La durata massima del piano è di 18 mesi a decorrere dalla data di autorizzazione da parte dell’Assemblea.

L’autorizzazione assembleare sarà richiesta:

  • per dotare la Società di un portafoglio di azioni proprie (c.d. “magazzino titoli”), comprensivo di quelle già in possesso della Società, da utilizzare nell’ambito di eventuali operazioni straordinarie (a titolo esemplificativo, fusioni, scissioni, acquisti di partecipazioni);
  • al fine di utilizzare le azioni proprie acquistate a fronte dell’esercizio di diritti derivanti da strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi (a titolo esemplificativo, in contesti di offerte pubbliche di acquisto e/o scambio di azioni);
  • per disporre delle azioni proprie nell’ambito di piani di incentivazione azionaria o piani di acquisto azioni a condizioni agevolate, riservati agli amministratori e/o ai dipendenti del Gruppo Prysmian;
  • per consentire una efficace gestione del capitale della Società, creando un’opportunità di investimento anche in relazione alla liquidità disponibile.

 

L’acquisto e la disposizione di azioni proprie sarà realizzato in conformità con le disposizioni normative e regolamentari applicabili:

i.   ad un prezzo minimo non inferiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione;

ii. ad un prezzo massimo non superiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione.

 

Al 17 aprile 2019 Prysmian S.p.A. possedeva direttamente e indirettamente 5.096.883 azioni proprie.

 

La relativa documentazione, prevista dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione degli Azionisti e del pubblico nei luoghi e nei termini regolamentari previsti.

 

Modifiche al piano di incentivazione

Il Consiglio ha deciso di non procedere con la proposta all’Assemblea di modifica al Piano di incentivazione a lungo termine già in essere.

Dichiarazione Non Finanziaria 2018 (Bilancio di Sostenibilità)  

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario (DNF) rispondente al D.Lgs. 254/16, aggiornata nelle parti impattate dal riesame del bilancio consolidato e del progetto di bilancio d’esercizio relativi all’anno 2018, conseguente i recenti sviluppi sul collegamento sottomarino WesternLink e le richieste di risarcimento danni in materia antitrust

Il valore economico generato da Prysmian Group, includendo il contributo di General Cable, ammonta a €10.240 milioni ridotto di €53 milioni rispetto a €10.293 milioni comunicati il 5 marzo 2019, a seguito della riduzione dei Ricavi di Gruppo da €10.158 milioni a €10.105 milioni. 

 

 

La Relazione finanziaria al 31 dicembre 2018 del Gruppo Prysmian, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data odierna, sarà messa a disposizione del pubblico, entro il 30 aprile 2019 presso la sede della società in Via Chiese 6, Milano, e presso Borsa Italiana S.p.A.. Sarà inoltre disponibile in data odierna sul sito internet www.prysmian.com e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato di cui si avvale la società, all’indirizzo www.emarketstorage.com. Il presente documento potrebbe contenere dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements") relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Prysmian. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati, in relazione a una molteplicità di fattori. I dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari (Carlo Soprano e Alessandro Brunetti) dichiarano, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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