BILANCIO ANNUALE 2012 - page 173

173
B.9 ATTIVITà FINANZIARIE
Al momento della loro iniziale rilevazione, le attività
finanziarie sono iscritte al fair value e classificate in una delle
seguenti categorie in funzione della relativa natura e dello
scopo per cui sono state acquistate:
(a) Attività finanziarie al fair value con contropartita nel
conto economico;
(b) Crediti e finanziamenti attivi;
(c) Attività disponibili per la vendita.
Gli acquisti e le vendite di attività finanziarie sono
contabilizzati alla data valuta delle relative operazioni.
Le attività finanziarie sono rimosse dalla situazione
patrimoniale-finanziaria quando il diritto di ricevere i
flussi di cassa dallo strumento si è estinto e il Gruppo ha
sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici relativi allo
strumento stesso e il relativo controllo.
(a) Attività finanziarie al fair value con contropartita nel
conto economico
Le attività finanziarie classificate in questa categoria sono
rappresentate da titoli detenuti per la negoziazione in quanto
acquisiti allo scopo di essere cedute nel breve termine.
I derivati sono valutati come titoli detenuti per la
negoziazione, a meno che non siano designati come strumenti
di copertura, e sono classificati nella voce Derivati.
Le attività finanziarie con contropartita nel conto economico
sono inizialmente rilevate al fair value e i relativi costi
accessori sono spesati immediatamente nel conto economico.
Successivamente, tali
attività finanziarie al fair value con
contropartita nel conto economico
sono valutate al fair value.
Le attività appartenenti a questa categoria sono classificate
come correnti (ad eccezione dei Derivati con scadenza oltre
i 12 mesi). Gli utili e perdite derivanti dalle variazioni di fair
value delle
attività finanziarie al fair value con contropartita
nel conto economico
sono presentate nel conto economico
all’interno delle voci “Proventi finanziari” e “Oneri finanziari”,
nel periodo in cui sono rilevate. Fanno eccezione i derivati su
materie prime, la cui variazione di fair value confluisce nella
voce “Variazione fair value derivati su prezzi materie prime”.
Eventuali dividendi derivanti da
attività finanziarie al fair value
con contropartita nel conto economico
sono presentati come
componenti positivi di reddito nel conto economico all’interno
della voce “Quote di risultato di società collegate e dividendi
da altre società”, nel momento in cui sorge in capo al Gruppo il
diritto a ricevere il relativo pagamento.
(b) Crediti e finanziamenti attivi
Per crediti e finanziamenti attivi si intendono strumenti
finanziari non derivati e non quotati in un mercato attivo,
dai quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. I crediti
e i finanziamenti attivi sono classificati nella situazione
patrimoniale-finanziaria alla voce “Crediti commerciali e
altri crediti”; questi ultimi sono inclusi nell’attivo corrente,
ad eccezione di quelli con scadenza contrattuale superiore ai
dodici mesi rispetto alla data di bilancio, classificati nell’attivo
non corrente (Nota 5).
Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando
il tasso di interesse effettivo; il processo di valutazione volto a
individuare eventuali perdite di valore dei crediti commerciali e
degli altri crediti è descritto in Nota 5.
(c) Attività finanziarie disponibili per la vendita
Le attività disponibili per la vendita sono strumenti finanziari
non derivati esplicitamente designati in questa categoria,
ovvero che non trovano classificazione in nessuna delle
precedenti categorie e sono compresi nelle attività non correnti
a meno che il management intenda cederli nei dodici mesi
successivi alla data di chiusura del bilancio.
Tutte le attività finanziarie appartenenti a questa categoria
sono inizialmente rilevate al fair value e incrementate dei costi
accessori. Successivamente, le attività finanziarie disponibili
per la vendita sono valutate al fair value e gli utili o perdite da
valutazione sono imputati a una riserva di patrimonio netto;
la loro imputazione a conto economico nelle voci “Proventi
finanziari” e “Oneri finanziari” è effettuata solo nel momento
in cui l’attività finanziaria viene effettivamente ceduta.
Il fair value di strumenti finanziari quotati è basato sul prezzo corrente di offerta. Se il mercato di un’attività finanziaria non
è attivo (o si riferisce a titoli non quotati), il Gruppo definisce il fair value utilizzando tecniche di valutazione che includono: il
riferimento ad avanzate trattative in corso, riferimenti a titoli che posseggono le medesime caratteristiche, analisi basate sui
flussi di cassa, modelli di prezzo basati sull’utilizzo di indicatori di mercato e allineati, per quanto possibile, alle attività da
valutare.
Nel processo di formulazione delle valutazioni, il Gruppo privilegia l’utilizzo di informazioni di mercato rispetto all’utilizzo di
informazioni interne specificamente riconducibili alla natura del business in cui opera il Gruppo.
I...,163,164,165,166,167,168,169,170,171,172 174,175,176,177,178,179,180,181,182,183,...360
Powered by FlippingBook