BILANCIO ANNUALE 2012 - page 65

65
MARKET OVERVIEW
La domanda di energia in contrazione nei primi tre trimestri ha accentuato la discontinuità
geografica e le dinamiche competitive.
Nel corso dell’anno 2012, gli scenari di mercato in cui il
Gruppo Prysmian opera per l’area di business Utilities hanno
confermato e in molti casi amplificato i segnali di incertezza
già apparsi nella seconda metà del 2011. La domanda, sia sul
mercato della distribuzione sia della produzione di energia – in
contrazione nel corso dei primi nove mesi dell’anno e stabile nel
quarto trimestre – ha accentuato ulteriormente, negli ultimi
tre mesi, i caratteri di discontinuità a livello geografico e le
dinamiche competitive.
Le attività nel segmento High Voltage, tradizionalmente
caratterizzate da un’elevata internazionalizzazione sia sul
lato della domanda sia dell’offerta, hanno risentito in modo
particolare delle incertezze nel quadro macro-economico
mondiale e hanno subito un rallentamento generalizzato
rispetto ai livelli dello scorso anno.
A fronte di un quadro complessivamente incerto per quanto
riguarda sia i consumi futuri di energia sia la possibilità di
accedere a fonti di finanziamento, le maggiori Utilities del
comparto, nelle aree Europa e Nord America in particolare,
hanno adottato comportamenti estremamente prudenti verso
nuovi progetti di investimento. La domanda proveniente dal
comparto si è quindi limitata a progetti di razionalizzazione
e/o manutenzione – finalizzati al recupero di efficienza e alla
riduzione dei costi di generazione dell’energia – in Europa, Nord
e Sud America, oppure all’estensione o al completamento di
grandi iniziative in Medio Oriente. Gli operatori delle economie
in crescita, quali ad esempio Cina e India, sono invece divenuti
sempre più esigenti sul lato dei prezzi, sia in conseguenza di un
sempre maggiore numero di concorrenti, sia della necessità di
limitare l’esposizione finanziaria in presenza di ritorni incerti
sugli investimenti.
Per quanto riguarda il segmento dei cavi Sottomarini, lo
scenario del 2012 è apparso in crescita grazie alle iniziative
di investimento da parte delle Utilities per la realizzazione di
nuovi parchi eolici offshore e per l’avvio di nuovi grandi progetti
di collegamento.
La tendenza in atto ha interessato soprattutto le aree del
mondo in cui il fabbisogno di energia è aumentato rispetto ai
due anni precedenti, quali il Nord Europa, gli Emirati Arabi e i
Paesi emergenti del sud-est asiatico, ma sono emerse nuove
iniziative anche in aree più colpite dalla crisi finanziaria, quali i
Paesi del Mediterraneo, derivanti da interventi di adeguamento
delle infrastrutture.
La domanda per la linea di business Power Distribution
si è generalmente contratta nel corso dell’intero periodo
considerato, interrompendo il trend di ripresa dei volumi
avviato lo scorso anno.
Nei maggiori Paesi europei i consumi energetici sono risultati
decrescenti nel corso dell’ultimo semestre, condizionando in
modo negativo la domanda delle principali Utilities. Queste
ultime hanno mantenuto comportamenti estremamente
prudenti data l’impossibilità di formulare previsioni future
di crescita, oppure si sono concentrate su interventi di
ristrutturazione volti a recuperare efficienza e a contenere i
costi di fornitura. Le dinamiche competitive in termini di prezzi
e mix sono rimaste quasi ovunque estremamente sfidanti.
I mercati del Nord America hanno invece mostrato lievi segnali
di ripresa nel corso dell’anno 2012 al termine di un periodo,
durato tre anni, in cui gli interventi sulle reti erano stati ridotti
al minimo indispensabile da parte degli operatori.
Ugualmente il mercato brasiliano ha mostrato segnali di
vivacità nei primi nove mesi del 2012 e ha confermato una
sostanziale stabilità nel corso del trimestre appena trascorso.
Grazie al buon andamento dei consumi interni di energia,
la domanda è cresciuta rispetto allo scorso anno, pur se
caratterizzata da costanti pressioni sul livello dei prezzi.
Il mercato degli Accessori e componenti di rete (Network
Components) può essere suddiviso, a grandi linee, tra prodotti
destinati alle reti ad alta e altissima tensione e prodotti per
utilizzi a media e bassa tensione.
Per quanto riguarda la prima linea di business la domanda ha
risentito – in modo più accentuato nei due trimestri centrali
dell’anno - della contrazione registrata nel comparto High
Voltage, legata alla tipologia dei progetti di investimento
delle principali Utilities. Stabile, o in lieve crescita, è invece
apparsa la domanda per accessori sottomarini, quale diretta
conseguenza delle iniziative presenti sullo scenario mondiale.
I...,55,56,57,58,59,60,61,62,63,64 66,67,68,69,70,71,72,73,74,75,...360
Powered by FlippingBook