BILANCIO ANNUALE 2012 - page 66

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Relazione sulla gestione
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| bilancio annuale 2012 prysmian group
La crescente attenzione ai livelli di prezzo da parte delle
Utilities e le dinamiche competitive, che hanno caratterizzato il
mercato dei cavi di alta tensione, si sono parzialmente riversate
anche sul segmento degli Accessori e componenti di rete.
Il mercato degli Accessori di media e bassa tensione ha
confermato il trend positivo avviato lo scorso anno in termini di
volumi in apparente controtendenza rispetto alla contrazione
della domanda nel segmento Power Distribution. Ciò è
avvenuto grazie al fatto che tali prodotti sono normalmente
utilizzati nelle attività di manutenzione ordinaria delle reti
di distribuzione secondaria e sono elementi determinanti nel
garantire la regolarità delle forniture di energia.
ANDAMENTO ECONOMICO
Andamento positivo dei ricavi dal secondo semestre con redditività in aumento grazie
alla performance del quarto trimestre.
I Ricavi verso terzi dell’area di business Utilities al 31 dicembre
2012 hanno raggiunto il valore di Euro 2.287 milioni, a fronte
di Euro 2.318 milioni pro forma al termine del 2011, con una
variazione negativa di Euro 31 milioni (-1,3%), che può essere
scomposta nei seguenti fattori principali:
• variazione negativa dei prezzi di vendita derivante dalle
oscillazioni dei prezzi dei metalli, pari a Euro 52 milioni
(-2,2%);
• variazione negativa derivante dal mancato consolidamento
delle vendite delle società Ravin Cables Limited (India) e
Power Plus Cable CO LLC (Middle East – consolidata al 49%)
a partire dal 1 aprile 2012, pari a Euro 54 milioni (-2,3%);
• variazione positiva derivante dal consolidamento della
società Global Marine Systems Ltd. a partire dal 15 novembre
2012, pari a Euro 6 milioni (+0,2%);
• variazione organica positiva delle vendite pari a Euro 27
milioni (+1,1%);
• variazione positiva dei tassi di cambio, per Euro 42 milioni
(+1,9%).
La variazione organica positiva avvenuta a partire dal terzo
trimestre dell’anno 2012, ha permesso di neutralizzare
completamente i valori negativi del primo semestre, e ha
interessato tutti i comparti, con la sola eccezione del segmento
Power Distribution. L’apporto più significativo è derivato
dal segmento cavi Sottomarini, grazie all’avvio del progetto
Westernlink, e dal segmento High Voltage.
Le vendite sul mercato Power Distribution del Nord e Sud
America si sono stabilizzate, dopo un semestre caratterizzato
dalla ripresa dei volumi.
Pur avendo risentito, nei primi sei mesi dell’anno, della
contrazione della domanda sui mercati europei, l’andamento
delle vendite del segmento Alta Tensione ha beneficiato di
un’inversione di segno nella seconda parte dell’anno. Ciò è
stato possibile grazie alla tempestività con cui Prysmian ha
saputo rispondere alla domanda sia su mercati con crescente
fabbisogno di infrastrutture energetiche quali Cina, Russia,
Medio Oriente, sia a fronte di progetti realizzati con Utilities
europee (in particolare Tennet, Terna, Edf, Uk National Grid).
Il portafoglio ordini corrisponde a circa 12 mesi di vendite ed è
stabile rispetto al livello raggiunto nel terzo trimestre dell’anno.
Le vendite del segmento Network Components hanno
registrato un incremento nei segmenti di Accessori a Media
e Bassa tensione sui principali mercati domestici europei
e del Nord America, grazie alla domanda proveniente dagli
interventi di manutenzione programmati sulle reti ed
all’ampliamento della capacità produttiva presso gli impianti
francesi, che ha permesso di rispondere rapidamente alle
richieste della clientela.
La flessione della domanda sul segmento High Voltage ha
penalizzato, fino al terzo trimestre i volumi di accessori ad
alta tensione. Anche le vendite sul mercato cinese, in lieve
crescita nel corso del primo semestre, si sono stabilizzate
negli ultimi sei mesi, soprattutto a causa dei livelli elevati di
competizione sui prezzi di vendita.
Le vendite del segmento Sottomarini sono aumentate rispetto
allo scorso anno, in linea con le previsioni di realizzazione dei
principali progetti acquisiti. I maggiori progetti realizzati nel
periodo sono Messina II (Italia), Borwin 2, Helwin 1 e Sylwin
destinati ai parchi eolici offshore della Germania, oltre all’avvio
del progetto Westernlink (UK) nel corso del terzo trimestre.
Il valore del portafoglio ordini del Gruppo alla fine dell’anno ha
raggiunto il valore record di Euro 1.900 milioni ed offre visibilità
sulle vendite per un orizzonte di tre anni. La crescita è avvenuta
grazie a interventi su collegamenti brevi e/o riparazioni
(Alaska, Penang), al nuovo contratto per l’interconnessione
Dardanelli (Turchia) ed ai nuovi contratti relativi ai collegamenti
delle piattaforme eoliche offshore. Per la realizzazione di
questi ultimi sono stati effettuati investimenti di ampliamento
della capacità produttiva presso lo stabilimento in Finlandia,
già operativi a fine 2011 e si prevedono ulteriori investimenti
nello stabilimento italiano di Arco Felice.
L’EBITDA rettificato del business Utilities è passato dal valore
di Euro 264 milioni pro forma al 31 dicembre 2011 a Euro 270
milioni al termine del 2012 (+2,3%). Il recupero del risultato
è stato realizzato nel corso dell’ultimo trimestre grazie al
contributo dei segmenti ad alto valore aggiunto (High Voltage
e Submarine) che ha neutralizzato gli effetti negativi legati
alla flessione dei volumi sul segmento Power Distribution e
alle persistenti pressioni competitive su tutti i mercati in cui
opera il Gruppo.
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