BILANCIO ANNUALE 2012 - page 54

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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Il 2012 è stato caratterizzato da un quadro macroeconomico
debole, facendo registrare un generale rallentamento della
maggior parte delle economie mondiali e l’entrata in recessione
di alcuni Paesi, specialmente nell’area europea.
In particolare, nella prima parte dell’anno l’attività economica
ha continuato a espandersi a ritmi contenuti, proseguendo nel
trend di rallentamento in atto dalla seconda metà del 2011,
frenata dalla stagnazione in Europa e dalla graduale riduzione
dei tassi di crescita nei Paesi emergenti. Nel secondo e nel terzo
trimestre del 2012 il contesto macroeconomico è peggiorato
ulteriormente, risentendo dell’indebolimento dell’attività sia
nei Paesi avanzati sia in quelli emergenti, penalizzato anche
dalle incertezze legate alla politica di bilancio negli Stati Uniti,
all’evoluzione della domanda nei Paesi BRIC (Brasile, Russia,
India, Cina) e agli sviluppi della crisi del debito sovrano nell’area
Euro. Alle preoccupazioni degli investitori circa la situazione
politica in Grecia e l’instabilità del sistema bancario spagnolo,
si è aggiunta la difficoltà da parte dei governi europei nel
trovare un sistema di governance condiviso per fronteggiare
la situazione di crisi nel vecchio continente. Tale incertezza ha
comportato un’ulteriore riduzione delle produzioni industriali
e degli investimenti in molti Paesi. Nell’ultima parte dell’anno,
infine, i rischi per l’economia mondiale si sono lievemente
attenuati a seguito dell’accordo raggiunto negli Stati Uniti
per evitare i possibili effetti negativi legati al “fiscal cliff” e
dell’allentamento delle tensioni finanziarie nell’area dell’Euro
grazie alle misure intraprese dalle banche centrali a sostegno
del sistema bancario. Tuttavia, nonostante una generale
stabilizzazione della congiuntura macroeconomica, la dinamica
dell’economia globale è rimasta complessivamente debole,
con tassi di disoccupazione ancora elevati in molte economie
sviluppate e produzioni industriali stagnanti o in riduzione in
diversi Paesi. Le stime di crescita del commercio internazionale
per il 2013 sono state riviste gradualmente al ribasso con
un’espansione del prodotto mondiale vista in rafforzamento
più significativo soltanto nel 2014.
SCENARIO DI RIFERIMENTO
SCENARIO MACROECONOMICO
* Fonte: IMF, World Economic Outlook Update – Gennaio 2013
Nonostante una generale stabilizzazione,
l’economia globale è rimasta debole nel
2012. Le stime di crescita per il 2013 sono
state riviste gradualmente al ribasso
con un’espansione mondiale vista in
rafforzamento soltanto nel 2014.
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