Prysmian Group – Bilancio di Sostenibilità 2015
Carta di identità del Gruppo
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Codice etico
“Il Codice Etico rappresenta la «Carta Costituzionale» del Gruppo, ossia la carta dei diritti e doveri
morali che definisce la responsabilità etico-sociale di ogni partecipante all’organizzazione”
La struttura del Codice Etico del Gruppo Prysmian poggia sui seguenti tre pilastri:
• Etica nelle attività di business: il profitto non contempla comportamenti scorretti, bensì è raggiungibile
solo attraverso il rispetto delle normative, della concorrenza e mediante azioni leali e trasparenti che
possano rispondere e anticipare le esigenze del mercato, generando valore da distribuire a tutti gli
stakeholder.
• Etica nelle relazioni interne: il Gruppo è consapevole dell’importanza di considerare il legame con i
propri dipendenti, che si rafforza rispettandone i diritti, le aspettative, le esigenze e favorendone il
miglioramento della condizione di vita e di sviluppo professionale. L’individuo è al centro di qualsiasi
attività perché motore del futuro.
• Etica ambientale e sociale: il Gruppo Prysmian opera, a livello mondiale, nel rispetto dell’ambiente e
delle comunità locali, in quanto crede fortemente nel principio dello sviluppo sostenibile e nel contempo
favorisce l’uso responsabile delle risorse e promuove progetti locali volti a migliorare il benessere nelle
aree in cui è presente.
Tutte le società del Gruppo Prysmian si impegnano a rispettare rigorosamente il Codice Etico, la normativa
applicabile, la disciplina e le procedure adottate di volta in volta dal Gruppo. Al fine di garantire la più ampia
diffusione possibile dei contenuti, il presente Codice Etico, disponibile in 26 lingue utilizzate dal Gruppo, è
pubblicato anche sul sito internet della Società,
www.prysmiangroup.com .Politica anti-corruzione
Con l’obiettivo di gestire le tematiche della corruzione, Prysmian si è dotata di una Anti-Bribery Policy, che
proibisce sia la corruzione dei pubblici ufficiali che la corruzione dei privati e richiede ai dipendenti di Prysmian
di attenersi alla stessa, oltre che osservare e rispettare tutte le legislazioni anticorruzione vigenti nei Paesi in
cui essi sono impiegati o attivi, nel caso in cui siano più restrittive.
Secondo tale Politica, nessun dipendente può eseguire, promettere di eseguire, offrire o approvare pagamenti
di alcunché di valore, direttamente o indirettamente, a favore di funzionari pubblici, salvo se in conformità a
tutte le leggi vigenti e per quanto espressamente consentito dalla Politica del Gruppo.
Nello specifico, per “funzionari pubblici” si intendono i dipendenti di un ente pubblico o controllato dal governo,
compresi gli enti commerciali, o le organizzazioni pubbliche internazionali, i partiti politici o i funzionari di partito,
o i candidati a cariche pubbliche.
Tra le attività volte a prevenire le pratiche di corruzione all’interno del proprio Gruppo, Prysmian svolge le
seguenti azioni specifiche:
• Due diligence obbligatoria da svolgere durante il processo di selezione degli agenti (prima della
firma del contratto) e da revisionare ogni 3 anni, come da Policy del Gruppo.
• Invio all’Organismo di Vigilanza di un flusso di informazioni periodiche, provenienti da ogni area,
in conformità al Decreto 231/2001. Tali aree riguardano: