L’Hangar che
crea innovazione
Getting Things Done
L’Hangar che crea innovazione
Prysmian ha lanciato Corporate Hangar con l’obiettivo di rafforzare la capacità di creare innovazione, mantenendo la sua efficienza e abilità di soddisfare i bisogni dei clienti
Il DNA di Prysmian contiene il gene dell’innovazione: Prysmian è sempre pronta ad anticipare i cambiamenti nelle reti energetiche e nelle infrastrutture delle telecomunicazioni così come nei bisogni dei clienti e dunque creare un’innovazione d’impatto. A questo scopo, nel 2017, il Gruppo Prysmian ha co-fondato Corporate Hangar, un luogo in cui Prysmian identifica, sviluppa e realizza idee promettenti senza interferire col modello di business affermato del Gruppo.
Questa collaborazione unica segue un business model in tre fasi. Nella prima fase, la Fly-In-Zone, Corporate Hangar raccoglie idee dai dipendenti, clienti e stakeholder, le traspone in business plan strutturati e supporta la realizzazione di progetti pilota affiancandosi a coloro che hanno avuto l’idea.
Una volta che il potenziale di mercato dell’idea è stato provato, questa lascia l’Hangar e entra nella Runway dove le idee vengono fatte decollare verso il mercato attraverso una startup dedicata chiamata PRIA (Prysmian Innovation Accelerator).
Una volta che il PRIA ha raggiunto una soglia critica minima, entra nella fase Cruise, dove Prysmian Group subentra per incrementare le entrate integrando la nuova venture nei business Prysmian esistenti.
In tutte e tre le fasi, Prysmian mantiene il controllo totale sulle attività di innovazione: i diritti di proprietà intellettuale di Corporate Hangar sono infatti detenuti da Prysmian Group.
Secondo il CEO Valerio Battista vi è un solo modo per incentivare l’innovazione: “Dobbiamo pensare a nuovi prodotti così come a processi e tecnologie innovative per anticipare le mosse della concorrenza”. Per questo motivo, Prysmian Group ha deciso di fare leva sul suo asset più prezioso – le persone – e coinvolgerle nel processo di innovazione.
Nel 2019 Prysmian e Corporate Hangar lanceranno il primo innovation contest – un invito a condividere le proprie idee dalla community internazionale di Prysmian Group. Restate sintonizzati.
UN MODELLO SMART E RESPONSABILE DI CRESCITA URBANA
Secondo un recente studio Frost & Sullivan, entro il 2050 oltre l’80% della popolazione dei Paesi più sviluppati vivrà in città. La creazione di smart cities potrebbe consentire una transizione agevole verso l’urbanizzazione, creando enormi opportunità commerciali. È stato stimato che il valore di mercato delle smart cities raggiungerà i $2.000 miliardi entro il 2025. Dato l’interesse che la Commissione europea ha dimostrato in queste iniziative, si prevede che l’Europa avrà il numero più elevato di investimenti in progetti legati alle smart city al mondo.
L’evento ha riunito rappresentanti di diverse città italiane e tedesche, nonché esponenti del mondo della ricerca, delle imprese e delle industrie creative, con l’obiettivo di discutere il ruolo delle smart city come modello inclusivo, sostenibile e digitale per lo sviluppo delle “città intelligenti” del futuro.
In virtù della sua grande esperienza nel settore delle reti energetiche e TLC, Prysmian Group ha preso parte a questa conferenza orientata al futuro, fornendo spunti professionali per il futuro dell’energia e delle telecomunicazioni. I cavi e gli strumenti di monitoraggio intelligente, infatti, svolgono un ruolo fondamentale in questo processo di modernizzazione, rendendo possibile la convergenza tra le reti elettriche e quelle telecom in un’infrastruttura integrata, migliorando la sostenibilità ambientale.
Francesco Fanciulli, SVP Energy Business di Prysmian Group, “Il concetto di Smart City implica l’impiego di reti smart basate su un’infrastruttura integrata per l’energia e le telecomunicazioni che disponga di interconnessioni dense tra i diversi dispositivi che supportano la rete e che sfrutti soluzioni IoT e sensori innovativi, permettendo così una gestione efficiente della rete e assicurando al contempo un concreto approccio di Asset Management, sia in termini di manutenzione predittiva che di effettivo utilizzo” ha spiegato Fanciulli. “L’esperienza è fondamentale per garantire un’infrastruttura integrata per l’energia e le telecomunicazioni che soddisfi la grande domanda delle smart city. Grazie alle conoscenze acquisite sia nel settore dell'energia che in quello delle telecomunicazioni, unite alle performance eccellenti e all’elevata qualità offerte dalle proprie soluzioni in cavo, Prysmian Group rappresenta il partner ideale per i Comuni e le Città Metropolitane che intendono avviare il processo di digitalizzazione”.
