Prysmian Group – Bilancio di Sostenibilità 2015
Ambiente
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OHSAS18001. Queste percentuali tengono conto delle nuove certificazioni, consistenti nell’estensione a
ulteriori 4 siti della certificazione OHSAS 18001 relativa al Sistema di Gestione della Sicurezza.
LIFE CYCLE ASSESSMENT
Allo scopo di sistematizzare l’analisi dell’impatto ambientale di cavi ed altri prodotti, con particolare riguardo
alla cosiddetta “carbon footprint”, nel corso del 2015 il Gruppo ha dato l’avvio al un progetto di implementazione
delle metodologie di Life Cycle Assessment (anche “LCA”) agli strumenti, utilizzati dalla progettazione, per la
definizione dei prodotti in termini di materiali da assemblare e cicli di processo. A tale scopo, HSE ha divulgato
a rappresentanti e responsabili di Ricerca e Sviluppo alcuni concetti fondamentali che sovrintendono alle
tecniche di valutazione di impatto ambientale di prodotto, cercando poi, insieme a responsabili IT, le soluzioni
maggiormente idonee per veicolarle a detti strumenti di progettazione. Il lavoro di preparazione dovrà ora
scendere nel dettaglio dei materiali e dei processi coinvolti.
GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE
Il 5 giugno 2015, il Gruppo Prysmian ha aderito, per la prima volta, alla Giornata Mondiale dell’Ambiente (WED
– World Environment Day). Il WED rappresenta il principale veicolo a disposizione delle Nazioni Unite per
attirare l'attenzione pubblica e dei decisori politici sull'ambiente globale. Obiettivo dell'evento è quello di porre
le questioni ambientali in una prospettiva umana, dando alle persone la possibilità di essere protagoniste e
soggetti attivi dello sviluppo sostenibile ed è proprio in questa prospettiva che sono state organizzate iniziative
in diverse sedi operative di Prysmian, quali piantumazioni, omaggi ai dipendenti per l’utilizzo di mezzi di
locomozione ecosostenibili, risparmi nell’utilizzo dell’illuminazione. Vi hanno partecipato 52 stabilimenti
distribuiti in 17 Paesi, precisamente Argentina, Australia, Brasile, Cina, Francia, Italia, Olanda, Russia, Turchia,
Svezia, UK, gli stabilimenti dell’area asiatica – Indonesia, Malesia, Tailandia, Filippine, Singapore, nonché
l’Head Quarter di Milano.
IMPEGNI FUTURI
Con riferimento alla Politica HSE e grazie all’utilizzo del Sistema di Gestione HSE, Prysmian ha avviato negli
ultimi anni diverse iniziative rivolte all’utilizzo efficiente delle risorse e alla riduzione degli impatti ambientali dei
processi produttivi in vari stabilimenti (es.: sostituzione dei sistemi di illuminazione, riciclo di SF6, campagne
di sensibilizzazione sul consumo di energia). Tali iniziative hanno portato vari benefici sia in termini ambientali
sia di riduzione dei costi. Tuttavia, Prysmian ha sentito l’esigenza di proseguire in maniera più sistematica e
coordinata, puntando innanzitutto a una miglior rendicontazione dei consumi e delle emissioni di gas a effetto
serra, a livello di Gruppo. Il primo passo concreto in questa direzione è stata la conduzione nel 2015, di 17
audit energetici in siti europei, ai sensi di quanto prescritto dalla Direttiva Europea sull’Efficienza Energetica
2012/27/UE. Gli audit, che saranno ripetuti periodicamente in futuro, sono stati condotti in 16 unità operative
selezionate e rappresentative delle varie tipologie produttive di Prysmian e nei laboratori di Ricerca e Sviluppo
di Milano.
Tali audit, effettuati da auditor esterni qualificati, con il coordinamento della funzione HSE, hanno consentito
di individuare le aree di miglioramento in ciascun sito e le relative iniziative di efficientamento energetico da
avviare.