10
Prysmian Group Insight
Europacable: non c’è
vita senza cavi
Impegno attivo
per Prysmian
Le priorità della nuova
Commissione UE
GLOBAL SCENARIO
L’elezione di Valerio Battista
alla guida di Europacable da
parte dell’assemblea generale
dell’associazione a Bruxelles ha
coinciso con il l’apertura della
“Settimana dell’Energia Rinnovabile”,
che ha visto Europacable giocare
un ruolo chiave con molta visibilità.
Europacable raggruppa l’industria
dei cavi in tutte le sue componenti:
energia, industria, costruzioni,
automotive, applicazioni speciali,
fibre metalliche e ottiche, cavi per
telecomunicazioni, tutti gli accessori
e la componentistica. Sono prodotti
essenziali e indispensabili per il
funzionamento dell’economia e
della società come le conosciamo
oggi, in una parola per la vita
moderna sul pianeta. Un concetto
sintetizzato nello slogan di
Europacable: “Try life without us”,
che potremmo tradurre con “non
c’è vita senza cavi”. A tre anni dalla
sua riorganizzazione, Europacable
ha notevolmente rafforzato la
sua presenza a Bruxelles. Oggi
è coinvolta più in profondità nel
dibattito europeo sull’energia e le
telecomunicazioni a tutti i livelli,
dalla Commissione Europea, al
Parlamento di Strasburgo, alle
principali organizzazioni industriali
come ENTSO-E, la rappresentanza
europea degli operatori di
trasmissione di energia.
L’assemblea generale di
Europacable ha confermato l’attivo
coinvolgimento di Prysmian Group
nell’associazione: Philippe Vanhille
è stato confermato Chairman
dell’Europacable Telecommunications
Board (ETC) fino al 2016 mentre
Antonio Traversi è stato nominato
Chairman dell’Europacable
Environmental Committee (ECOE),
che segue le issue ambientali
sempre più fortemente sentite da
parte di tutta l’industria dei cavi.
Il focus della presidenza di Valerio
Battista a Europacable sarà quello
di aumentare ulteriormente la
visibilità del settore a Bruxelles, un
obiettivo ancor più importante nel
momento in cui iniziano il lavoro il
nuovo Parlamento Europeo e la nuova
Commissione presieduta da
Jean-Claude Juncker. Proprio il
presidente Juncker ha messo al
secondo e al terzo posto tra le 10
priorità della sua agenda di governo
le infrastrutture di telecomunicazione
e energetiche in occasione del suo
discorso programmatico davanti al
Parlamento di Strasburgo lo scorso
luglio. Un posizionamento che pone
le basi per consentire a Europacable
di far leva sul suo coinvolgimento a
livello europeo negli anni a venire.
per consentire l’integrazione del
mercato elettrico europeo anche
in vista del conseguimento a costi
economicamente sostenibili dei
traguardi climatici e ambientali
fissati al 2030”, sottolinea Battista.
In materia di telecomunicazioni e
di trasmissione dei dati, Battista
vede la necessità di realizzare “una
nuova infrastruttura in grado di
garantire all’Europa il vantaggio
competitivo futuro nell’arena
globale”. Battista anticipa che
durante la sua presidenza la
missione di Europacable sarà
quella di “garantire che l’industria
dei cavi sia sentita e ascoltata dai
decisori europei, che vanno messi in
condizione di comprendere meglio e
a fondo come un’industria europea
dei cavi forte e tecnologicamente
avanzata sia un fattore cruciale per
far ripartire la crescita economica
in tutti i paesi dell’Unione su un
percorso di sviluppo sostenibile e
duraturo.”
