La ‘Fast Track’ di Prysmian
verso Manufacturing  4.0

Global scenario

La ‘Fast Track’ di Prysmian verso Manufacturing  4.0

Questa iniziativa consente a Prysmian di far leva sulle sue best practices nella gestione dell’attività manifatturiera per affrontare ben preparata lo sviluppo delle tecnologie di Internet of Things (IoT) e l’analisi dei big data.

Opportunità di trasformazione

Il COO di Prysmian Andrea Pirondini vede un’evoluzione naturale dell’impronta industriale del Gruppo mentre il CIO Stefano Brandinali spiega come gli impianti produttivi diventeranno più efficienti, ma anche più sostenibili.

Andrea Pirondini - Prysmian Group COO
L’efficienza per Prysmian è come l’ossigeno per una creatura vivente”

La sfida di Industria 4.0 potrà offrire opportunità senza precedenti alle imprese manifatturiere, come l’ottimizzazione dei processi, valorizzando l’esperienza umana e aumentando la qualità.

Prysmian sta entrando in questa nuova era dell’industria manifatturiera con un progetto ambizioso chiamato Fast Track, che sarà realizzato in partnership con la casa di software francese Dassault Systèmes. Un’iniziativa che consentirà a Prysmian di far leva sulle sue best practices nella gestione dell’attività manifatturiera per affrontare ben preparata lo sviluppo delle tecnologie di Internet of Things e l’analisi dei big data. Il progetto Fast Track è stato pensato da Prysmian per supportare la completa tracciabilità di tutte le attività manifatturiere e di tutti i materiali impiegati, consentendo la gestione di tutti gli eventi che possono avere un effetto sulla produzione e fornendo in tempo reale tutte le informazioni necessarie a identificare fin dalla radice le cause di problematiche emergenti insieme alle possibili soluzioni. “L’efficienza per Prysmian è come l’ossigeno per una creatura vivente. Se non ce n’è abbastanza è la fine. Ma se pensiamo che la vita voglia dire solo respirare non cogliamo il punto. La nostra solida reputazione è il frutto di un autentico approccio customer-centrico”, afferma Pirondini, confermando che Industria 4.0 costituisce una missione cruciale per il Gruppo.

“Questa è un’opportunità di trasformazione”, prosegue Pirondini, “che ci consentirà di diffondere il nostro modo di lavorare e incoraggiare un uso sostenibile delle risorse. Non si tratta solo di estrarre il meglio da tecnologie d’avanguardia, ma anche di poter andare avanti alla velocità giusta per valorizzare al massimo il nostro vantaggio competitivo”.

Stefano Brandinali - Prysmian Group Global CIO
Stiamo cambiando il nostro approccio ai problemi e alle criticità in modo da prevenirli prima ancora che accadano”

Un progetto pilota in ambito Fast Track è stato avviato nell’impianto Prysmian di Calais, già modello di efficienza organizzativa del Gruppo, da cui uscirà il benchmark per sviluppare progressivamente le soluzioni di Fabbrica 4.0 – come l’automazione sempre più spinta e la digitalizzazione – in tutti gli impianti produttivi del mondo. Brandinali spiega che “il progetto Fast Track – insieme a tutta una serie di altre iniziative simili – potrà essere utilizzato per programmare al meglio le manutenzioni degli impianti, rendendoli ancora più sicuri e efficienti, facendo emergere qualsiasi deviazione fin dalla primissima fase”. “Stiamo cambiando”, prosegue Brandinali, “il nostro approccio ai problemi e alle criticità, in modo da prevenirli prima ancora di dover organizzare una risposta. In questo la tecnologia svolgerà un ruolo chiave, soprattutto quella di IoT”.