Crescita stabile nel 2017
in miglioramento nel quarto trimestre

Quarterly overview

Crescita stabile nel 2017 in miglioramento nel quarto trimestre

Migliora ancora la redditività con EBITDA Adjusted in rialzo del 3,1% a €733 milioni e margini in rialzo per Energy Projects e Telecom.

Il Consiglio d’Amministrazione di Prysmian Group ha approvato i risultati del 2017, chiuso in linea con le attese, con crescita organica del fatturato stabile e in miglioramento del quarto trimestre. Il CEO Valerio Battista, commentando la crescita della redditività, con un EBITDA Adjusted in aumento a €733 milioni, ha sottolineato il “significativo miglioramento dei margini” dei segmenti a più alto valore aggiunto nei business di Energy Projects e Telecom.

La robusta acquisizione di ordini per cavi e sistemi sottomarini, che si è cifrata in circa un miliardo di euro, ha ribadito la leadership tecnologica e di mercato del Gruppo. Il CEO ha rilevato che il Gruppo ha acquisito progetti importanti, come la connessione dei primi impianti eolici offshore in Francia e l’interconnessione IFA2 tra Gran Bretagna e Francia. Il miglioramento dei margini di Energy Projects è stato conseguito anche grazie al rientro in casa delle attività di installazione, compreso il nuovo vascello dedicato “Ulisse”.

Il business di Telecom ha continuato a registrare una forte crescita della domanda per i cavi ottici, a sua volta supportata dallo sviluppo di reti a banda larga e dagli investimenti finalizzati al 5G.

Le performance positive dei due business, ha affermato il CEO, “ha consentito di raggiungere ancora una volta gli obiettivi del 2017, e di proporre ai nostri azionisti un dividendo di €0,43 per azione”. Guardando al futuro, Battista ha ribadito la soddisfazione per l’approvazione da parte degli azionisti di General Cable della proposta di acquisizione, confermando l’aspettativa che la transazione si chiuda entro il terzo trimestre del 2018. L’aumento di capitale da €500 milioni sottoposto all’approvazione degli azionisti è diretto a garantire alla società un’adeguata flessibilità finanziaria.

Il Fatturato

EBITDA Adj-del Fatturato EuroMN

è ammontato a €7.901 milioni, con una variazione organica di -0.1%. Da segnalare la performance del quarto trimestre, che ha prodotto una crescita organica del 2.9% grazie al rafforzamento del fatturato dei cavi ottici e a una graduale ripresa per i business E&I di Industrial & Network Components.

L’EBITDA Adjusted

è aumentato del 3,1% a €733 milioni da €711 milioni l’anno procedente nonostante un impatto negativo dei rapport di cambio per €11 milioni. Il maggior contributo è arrivato dalla performance eccellente di Energy Projects e Telecom. Il margine sul fatturato di Energy Projects è migliorato al 17,8% dal 15,9% del 2016, mentre il segmento Telecom ha visto il margine salire al 17,0% dal 14,0%.

L’utile netto

è stato pari a €223 milioni (€227 milioni di pertinenza della capogruppo) contro €262 milioni del 2016 (€246 milioni di competenza della capogruppo).

La posizione finanziaria netta

è risultata di €436 milioni alla fine di dicembre 2017, in miglioramento rispetto ai €537 milioni alla chiusura del 2016. I principali fattori che hanno influenzato il saldo sono stati €613 milioni di flussi di cassa risultanti dalle attività operative, €104 milioni di imposte pagate, €254 milioni di spese operative nette in conto capitale, €101 milioni di pagamento dividendi e €100 milioni per il riacquisto di azioni proprie.

Energy Projects

Sottomarini, migliora la redditività

Better Submarine profitability

Il business ha conseguito una robusta acquisizione ordini e migliorato la redditività. Alta Tensione terrestre penalizzata dalle modifiche dell’assetto in Cina. Libro Ordini a €2.450 milioni.

Il fatturato di Energy Projects ha segnato nel 2017 un declino organico del 4,8% sul 2016 a €1.490 milioni, mentre la redditività ha messo a segno un forte miglioramento, con EBITDA Adjusted in progresso del 2,3% a €266 milioni e margini in crescita al 17,8% dal 15,9% grazie al più alto livello di integrazione verticale nell’installazione e solida capacità di esecuzione.

I Cavi e Sistemi Sottomarini si sono aggiudicati una serie di importanti contratti non solo per la realizzazione di interconnettori, come il collegamento sottomarino IFA2 tra Gran Bretagna e Francia e il progetto per una nuova interconnessione nelle Filippine, ma anche per le connessioni dei parchi eolici offshore, come i progetti per il collegamento di tre piattaforme eoliche offshore alla rete elettrica francese.

Il solido pacchetto di ordini acquisiti, per circa un miliardo di euro, conferma l’indiscussa leadership tecnologica e di mercato del Gruppo nel business sottomarino. L’incrementata redditività è stata sostenuta dalla crescente integrazione verticale delle attività di installazione e dalla solida capacità di esecuzione.

Il segmento della trasmissione di energia sull’Alta Tensione Terrestre ha visto un forte trend al rialzo del fatturato nel Sud-Est asiatico insieme a una solida esecuzione di progetti chiavi in mano in EMEA e nel Medio Oriente. L’EBITDA ha subito l’effetto della modifica degli assetti in Cina e della performance debole di Gran Bretagna, Paesi Nordici e Russia, mentre risultati positivi si sono registrati in Asia Pacifico e Francia. Il nuovo insediamento Prysmian Technology di Jiangsu è ora attivo in Cina, rendendo possibile l’offerta di un’ampia gamma di tensioni e tecnologie. Il libro ordini di Energy Projects al 31 dicembre 2017 segnava un import di €2.450 milioni.

Energy Products

Fatturato in crescita contenuta

Energy Products Moderate sales growth

Trade & Installers ha continuato a beneficiare dalla CPR, Power Distribution Industrial & NWC in marginale contrazione. Fatturato in crescita organica dello 0,9% a €4.880 milioni grazie al contributo positivo di Nord America e Asia, mentre i volumi hanno registrato contrazione in alcuni paesi dell’Europa centro-meridionale e del Nord America. EBITDA Adjusted a €244 milioni.

Energy & Infrastructure ha registrato un fatturato sostanzialmente stabile a €3.271 milioni con EBITDA Adjusted di €130 milioni e margine sul fatturato del 4,0% contro il 5,1% l’anno prima.

Trade & Installers ha mostrato un miglioramento contenuto, sostenuta dall’implementazione definitiva della nuova Construction Products Regulation (CPR) europea. La redditività è stata impattata negativamente dalla debolezza di mercato in Medio Oriente.

Power Distribution ha registrato un declino organico del fatturato con una lieve ripresa nel quarto trimestre. Performance positive in Nord America e Asia Pacifico hanno compensato mercati fiacchi in Europa centro-orientale, Gran Bretagna e Medio Oriente. Il fatturato di Industrial & Network Components ha conseguito una crescita del 3,5% a €1.460 milioni grazie alla capacità del Gruppo di offrire un’ampia gamma di prodotti per i più diversi campi di applicazione insieme a soluzioni altamente customizzate.

EBITDA Adjusted in lieve calo a €115 milioni, con margine sul fatturato del 7,9% contro il 9,5% del 2016. Specialties & OEMs hanno messo a segno crescita organica positiva in accelerazione nel quarto trimestre, con buona performance di Railway e Infrastructure, in parte smussata da un rallentamento di Rinnovabili, Difesa e Gru. Elevators ha registrato un lieve aumento organico del fatturato, mentre domanda sostenuta e aumento della quota di mercato in Nord America, APAC e Brasile hanno consentito al business Automotive di conseguire una crescita organica a due cifre del fatturato. Lieve arretramento organico del fatturato per Network Components.

Oil & Gas

Fatturato Core in ripresa

Ma il segmento continua ad essere penalizzato dal declino del fatturato SURF. Focus sull’ottimizzazione della struttura produttiva e sull’efficienza delle forniture.

Il segmento ha continuato ad essere penalizzato dalla performance negativa del business SURF, mentre il fatturato del Core Oil & Gas Cables ha recuperato. Il fatturato è risultato pari a €273 milioni, in decremento organico del 10,8%, ma con segnali di attenuazione nel terzo trimestre, in calo limitato al 4,3% rispetto a un anno prima. EBITDA Adjusted in miglioramento a €9 milioni da €8 milioni con margine sul fatturato anch’esso in progresso al 3,4% dal 2.7%.

Il fatturato del business Core ha recuperato grazie alla ripresa della domanda per progetti onshore in Medio Oriente, Russia e Stati Uniti, mentre il mercato offshore è rimasto debole. La redditività ha beneficiato del recupero dei volumi, dell’ottimizzazione degli assetti manifatturieri e della riduzione dei costi di produzione. Nel business SURF, gli umbilical hanno subito l’effetto del deterioramento dei volumi e dei margini conseguente alla scarsa acquisizione di ordini nel 2016 e alla pressione sui prezzi nel mercato brasiliano, le cui condizioni sono rimaste estremamente sfidanti.

Telecom:

Margini ai massimi storici

I cavi ottici continuano a mettere a segno crescita organica a due cifre. Marcato miglioramento della redditività.

Il fatturato ha registrato un incremento organico del 5,3% a €1.258 milioni mentre l’EBITDA Adjusted è balzato del 31,1% a €214 milioni con margini anch’essi aumentati al 17,0% del fatturato dal 14,0% che raggiungono il livello più elevato di sempre, grazie agli investimenti effettuati per migliorare l’efficienza della produzione di fibra, alla crescita dei volumi e al contributo di YOFC.

I cavi ottici hanno messo a segno una crescita organica a due cifre sostenuti da condizioni favorevoli di mercato, soprattutto in Nord America e Europa, segnatamente in Francia e Italia, dove una domanda robusta è stata supportata dagli investimenti in banda larga e dai preparativi per l’introduzione della tecnologia 5G. In Nord America è stato acquisito un accordo triennale per la fornitura di cavi in fibra ottica a partire da gennaio 2018 all’importante operatore Verizon. Il Gruppo aumenterà la capacità produttiva degli impianti in Nord America per sostenere il trend di crescita.

La debolezza del business dei cavi in rame, in linea con le attese, è riconducibile soprattutto alla conclusione del progetto National Broadband Network in Australia. Il business ad elevato valore aggiunto degli accessori per la connettività ottica ha performato bene grazie allo sviluppo delle nuove reti FTTx in Europa, soprattutto in Francia e Gran Bretagna. La recente gara di China Mobile per la fornitura di cavi ottici conferma la sostenibilità della crescita del mercato anche nel 2018.

LA REAZIONE DEL MERCATO

I risultati del 2017 sono stati sostanzialmente in linea con le attese del mercato, grazie alla forte crescita dei margini di Telecom e Energy Projects, che ha compensato il rallentamento del Medio Oriente (OCI) e l’impatto negativo dei cambi. La crescita organica nel quarto trimestre è stata superiore delle attese, sostenuta dalla prosecuzione del solido trend di Telecom e dalla graduale ripresa dei segmenti E&I e Industrial. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2017 ha costituito la principale sorpresa positiva per il mercato, posizionandosi sostanzialmente sotto le attese grazie alla forte generazione di cassa del quarto trimestre.
A seguito dei risultati, sono stati pochi gli analisti che hanno modificato i Target Price di Prysmian, senza nessun cambiamento delle raccomandazioni di investimento. In dettaglio, sia Bank of America-Merrill Lynch che Morgan Stanley hanno confermato il giudizio positivo sul titolo mantenendo il Target Price a 34 Euro/azione e a 33 Euro/azione rispettivamente.
Kepler-Cheuvreux ha ribadito il suo “BUY” dopo i risultati, focalizzandosi sul potenziale rialzista derivante dalla possibile integrazione con General Cable. Tra le valutazioni più prudenti quelle di Equita e Barclays, che hanno confermato il rating “NEUTRAL” ritenendo che il potenziale rialzo derivante dalla possibile acquisizione di General Cable fosse già incorporato nei prezzi attuali di mercato.

Sottomarini e Telecom verso consolidamento della leadership

Il Gruppo prevede un aumento della domanda per cavi destinati agli edifici con un rafforzamento in Europa, mentre per l’Alta Tensione terrestre è attesa una ripresa moderata.

Il ciclo economico globale ha acquisito forza nel 2017, con miglioramenti in tutte le principali aree, guidati dall’Eurozone e dalla ripresa della crescita in alcuni paesi emergenti, come Brasile e Russia, mentre in USA la crescita ha acquisito spessore grazie ai positivi effetti della riforma fiscale.

La Cina ha superato le aspettative con una solida crescita in corso d’anno. In questo contesto, il Gruppo prevede che nel 2018 la domanda nel business ciclico dei cavi destinati agli edifici e alle applicazioni industriali si muova in rialzo, riflettendo in particolare un rafforzamento in Europa, che sarà in parte temperato dalla debolezza del Medio Oriente, mentre il mercato dei cavi a media tensione destinati alle utility dovrebbe restare stabile, con performance miste nelle varie aree.

Con un mercato previsto in espansione, il segmento Energy Projects di Prysmian Group è posizionato per consolidare la leadership nei Cavi e Sistemi Sottomarini, migliorando al contempo la redditività con la strategia di portare all’interno le attività di installazione.

Il Gruppo prevede anche che i Cavi e Sistemi ad Alta Tensione terrestri mettano a segno una moderata ripresa, con uno stabile miglioramento anticipato in Cina grazie al nuovo assetto produttivo. Nel segmento Oil & Gas la domanda di cavi per progetti onshore è vista stabile, mentre il business SURF è atteso restare debole a causa della pressione sui prezzi nel mercato brasiliano.

Il segmento Telecom dovrebbe registrare una robusta crescita del fatturato, sostenuta da forte domanda per cavi ottici in Nord America e Europa, mentre i cavi in rame andranno incontro a un ulteriore regresso per il declino della domanda in Australia.Prysmian Group continuerà anche nel 2018 a razionalizzare le attività con l’obiettivo di conseguire la programmata efficienza dei costi insieme a una competitività ancora più elevata in tutte le aree di business.

Nel 2018 il business dei cavi per gli edifici sarà in rialzo