BILANCIO ANNUALE 2012 - page 11

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economici hanno consentito al Gruppo di limitare gli effetti
delle perduranti difficoltà di mercato riscontrate in particolare
in Europa nella power distribution e nei cavi per le costruzioni.
L’andamento delle vendite per aree geografiche evidenzia in
particolare la ripresa del Nord America e il buon andamento
del Nord Europa. Nel complesso tiene anche il mercato
Sudamericano. Segnali contrastanti provengono invece da Asia
e Oceania.
Nei grandi progetti sottomarini il Gruppo ha realizzato
performance di crescita a doppia cifra, confermando la
leadership tecnologica e di mercato nel crescente settore dei
collegamenti di parchi eolici offshore e delle interconnessioni
energetiche. Il Gruppo è protagonista dei grandi piani di
sviluppo delle energie rinnovabili avviati in tutto il Nord
Europa, così come è impegnato nella realizzazione delle
più importanti interconnessioni quali il Westernlink in Gran
Bretagna e il Montenegro-Italia, progetti acquisiti nel 2012.
Le prospettive per il 2013 sono positive in Europa grazie ai
nuovi progetti di parchi eolici offshore, previsti principalmente
in Germania e UK. Bene anche l’andamento di alcuni segmenti
di cavi industriali, quali Oil & Gas offshore e cavi per ascensori.
I cavi ottici Telecom hanno risentito di un rallentamento nel
quarto trimestre, dovuto sostanzialmente alla sospensione dei
piani di incentivo in Nord e Sud America.
Redditività in miglioramento
Il Gruppo ha proseguito nella propria strategia di focalizzazione
sulla redditività, ottenendo significativi miglioramenti di
performance in particolare nei cavi e sistemi sottomarini,
nei cavi Industrial e nell’intero settore Telecom. L’EBITDA
rettificato di Gruppo è salito a Euro 647 milioni, in crescita del
10,4% rispetto al valore pro forma dell’esercizio 2011 risultato
pari a Euro 586 milioni. In miglioramento anche i margini con
un rapporto EBITDA rettificato su ricavi salito all’8,2% dal 7,3%
nel 2011. Il Gruppo ha quindi ampiamente raggiunto il target
inizialmente comunicato al mercato di un EBITDA rettificato
situato nel range Euro 600-Euro 650 milioni, pur in uno
scenario ancora negativo soprattutto nel secondo semestre.
Rilevante il contributo dell’integrazione con Draka che ha
consentito di ridurre la struttura dei costi e di conseguire
sinergie cumulative superiori alle attese, pari a Euro 65
milioni nel biennio 2011- 2012 rispetto a un obiettivo di Euro
45 milioni. Da evidenziare il miglioramento della Posizione
finanziaria netta, che a fine dicembre 2012 ammontava a Euro
918 milioni rispetto a Euro 1.064 milioni al 31 dicembre 2011.
Tale risultato è stato conseguito grazie all’impatto positivo del
Free Cash Flow, salito a Euro 284 milioni (Euro 209 nel 2011)
escludendo gli effetti delle acquisizioni.
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