Innovazione: fattore chiave
nella creazione di valore

Markets & trends

Innovazione: fattore chiave nella creazione di valore

In Prysmian la Ricerca e Sviluppo (R&S) è la chiave dell’innovazione e della produzione della tecnologia che traina la crescita. Parlando al noto magazine internazionale Wired, Marcelo Andrade, capo della R&S del Gruppo, fornisce un insight su come lavora insieme al suo team per sviluppare tecnologie sempre più avanzate, aumentando al contempo la sostenibilità e valorizzando il talento umano.

Nell’industria dei cavi, ha spiegato Andrade a Wired, “Innovazione non vuol dire solo progettare e produrre sistemi e prodotti sempre più competitivi, ma anche lavorare per migliorare le altre aree connesse dell’azienda, come la logistica o la contabilità.”

In un settore altamente regolato, ammette Andrade, “C’è ancora molto da fare… sia in termini di progettazione che di materiali che utilizziamo nella produzione dei cavi.” Prysmian ha dimostrato il suo impegno nell’innovazione con significativi investimenti effettuati nella R&S: circa €70 milioni l’anno in 17 centri globali di ricerca. Oggi Prysmian Group può vantare un vero e proprio dominio nella tecnologia associata con i sistemi di cavi ad Alta Tensione e Corrente Diretta (con un record di 600Kv recentemente annunciato). Nel ramo delle connessioni energetiche sottomarine, il Gruppo opera all’avanguardia nell’installazione, con la posa di cavi a profondità record.
Andrade tiene anche a sottolineare come l’importanza dei cavi nel trasporto, nella distribuzione di energia e nelle comunicazioni sia spesso sottostimata, soprattutto perchè i cavi sono un’industria B2B, mentre l’installazione è spesso nascosta sottoterra, sotto il mare o nelle strutture degli edifici. In realtà i nostri cavi si trovano dappertutto nel mondo moderno, per questo è cruciale restare focalizzati sulla miglior tecnologia disponibile, sulla sostenibilità e sulla qualità.

Attualmente Prysmian sta lavorando ad alcuni progetti con implicazioni sul futuro dell’industria sia nel medio che nel lunghissimo termine. Il focus è soprattutto sulle nanotecnologie, con l’intento di identificare e ottenere nuovi materiali che consentano livelli estremamente elevati di prestazione. “Lavoriamo con il grafene, nano-tubi in carbonio e nano-iniettori solo per citare qualche nome,” spiega Andrade. “Tutti questi materiali portano la loro dinamica nella nostra offerta di prodotti, proprio come fanno le singole spezie in una ricetta. Ciò ci consente di fornire qualcosa di unico e di distinguerci dalla concorrenza.”

Nel campo dei prodotti e sistemi per la trasmissione di energia, Prysmian lavora in direzione di tensioni sempre più elevate. E anche qui la differenza che possono fare i materiali è notevole. Spiega Andrade: “devono essere leggeri, ma bisogna anche realizzare la prestazione meccanica più alta possibile.” E tiene a sottolineare come Prysmian vada oltre l’idea di cavo come qualcosa che collega il punto A al punto B, “Sviluppiamo soluzioni per il controllo e monitoraggio dei cavi come sistema, andando verso un’idea di cavo come ‘prodotto attivo’, come ad esempio il recente sistema Pry-Cam Grids, utilizzato per i test online e il monitoraggio delle reti.”