Il collegamento energetico sottomarino tra Sicilia
e Calabria costituisce una pietra miliare in termini
di prestazioni tecnologiche e di complessità di installazione.
Prysmian Group ha consegnato con
successo al cliente Terna Spa Rete
Elettrica Nazionale il collegamento energetico via cavo ad altissima tensione tra Sicilia e Calabria attraverso lo Stretto di Messina. “Siamo orgogliosi di fornire la miglior tecnologia e il miglior know-how detenuti dal Gruppo, il leader mondiale nel suo settore, per consentire questo collegamento strategico,” ha affermato il CEO di Prysmian Valerio Battista.
Prysmian ha sviluppato e prodotto un sistema di cavi sottomarini ad alta tensione, corrente alternata e doppio circuito da 380kV, installato lungo un percorso di circa 44km – di cui 38km collocati sotto il livello del mare – tra le stazioni elettriche di Villafranca Tirrena in Sicilia e di Scilla in Calabria. La realizzazione del progetto per l’installazione del collegamento di trasmissione energetica sottomarino tra Sicilia e Calabria costituisce una pietra miliare in termini di prestazioni tecnologiche e complessità di installazione. Il progetto ha anche compreso il primo sistema permanente di monitoraggio, un’esclusiva di Prysmian, realizzato grazie all’installazione di 18 Pry-Cam Grids lungo l’intero percorso a terra.
Prysmian ha posato il cavo sottomarino con la propria nave posacavi Giulio Verne, dotata della più elevata capacità al mondo in questo tipo di operazioni. L’installazione dei cavi a terra si è dimostrata tra le più complesse mai realizzate dal punto di vista tecnico, con il superamento di un dislivello di 300 metri su una lunghezza di 2,8km lungo un tunnel con una pendenza del 12%. Il cavo è stato progettato e prodotto nello stabilimento di Arco Felice, vicino a Napoli. Prysmian aveva acquisito il contratto dal valore di €300 milioni nel dicembre del 2009.
