OBIETTIVI RAGGIUNTI, BENE IL FATTURATO

Quarterly Overview

OBIETTIVI RAGGIUNTI, BENE IL FATTURATO

I risultati 2015 di Prysmian approvati dal Consiglio d’Amministrazione registrano miglioramento della redditività e posizione finanziaria più forte delle attese.

Un anno chiuso con risultati migliori delle attese”. E’ stato questo il commento del CEO Valerio Battista che ha anche sottolineato come sia stata “decisiva la capacità del Gruppo di presidiare il business più strategico, quello a più elevato valore aggiunto”. Il mercato dei cavi e sistemi sottomarini ha premiato la capacità di esecuzione dei progetti di Prysmian, che è stata ulteriormente potenziata con investimenti mirati in innovazione tecnologica, capacità produttiva e di installazione, grazie anche alla nuova nave posacavi Cable Enterprise.

Nel business Telecom, il recupero di competitività nelle fibre ottiche e la capacità di sviluppare soluzioni tecnologiche innovative per la banda larga hanno consentito a Prysmian di sfruttare appieno tutte le opportunità che si sono presentate durante l’anno in un mercato che si è mostrato solido. Il Gruppo ha anche proseguito nel suo impegno per il contenimento dei costi e per la riorganizzazione del suo insediamento industriale. Tutto questo, in combinazione con una attenta gestione finanziaria, ha consentito di garantire un forte flusso di cassa e di conseguenza un miglioramento della posizione finanziaria netta decisamente superiore rispetto alle attese.

Avendo conseguito il raggiungimento degli obiettivi di utile indicati, il Consiglio ha deciso di proporre un dividendo agli azionisti in linea con quello distribuito per il 2014. Nel 2015 inoltre, gli investimenti lordi sono aumentati a €210 milioni e destinati a progetti ad alto impatto, senza considerare il cash out destinato alle acquisizioni. Prysmian ha anche investito €73 milioni in Ricerca & Sviluppo. E’ andato avanti in corso d’anno il processo di regionalizzazione della struttura in Europa, che ha l’obiettivo di migliorare le sinergie commerciali e la supply chain in un contesto di mercato sempre più integrato, mentre il Gruppo ha continuato a dedicare la massima attenzione alla Corporate Social Responsibility.

Il fatturato è stato pari a €7.361 milioni con una crescita organica del 5,3%, grazie soprattutto alla forte crescita registrata dal segmento Energy Project e in particolare dai business Submarine e SURF, mentre l’Alta Tensione Underground ha visto fatturato stabile sui livelli del 2014. Il segmento Energy Products ha messo a segno una leggera ripresa grazie al buon andamento di Energy & Infrastructure, risultante da un lieve miglioramento del business Trade & Installers business e da una crescita più marcata di Power Distribution. Un andamento positivo in parte impattato dal declino del business Industrial, a sua volta penalizzato dalla contrazione dei business Oil & Gas e Automotive. Il segmento Telecom infine ha beneficiato del proseguimento della crescita della domanda di cavi ottici e fibra a livello globale.
Adjusted EBITDA jumped 22.6% to €623 million, which, excluding the adverse impact of the Western Link project, would have been €649 million, versus €603 million in 2014. The improvement in profitability was steady throughout the year, particularly in the Energy Projects and Telecom segments.

L’EBITDA Adjusted è balzato del 22,6% a €623 milioni. Escludendo l’impatto negativo del progetto Western Link avrebbe raggiunto €649 milioni, contro €603 milioni consuntivati nel 2014. Il miglioramento della redditività è stato costante in corso d’anno, soprattutto nei segmenti Energy Projects e Telecom.

La Posizione Finanziaria Netta di Gruppo è migliorata a €750 milioni a fine 2015 rispetto a €802 milioni un anno prima. Escludendo l’impatto di due acquisizioni finalizzate durante l’ultimo trimestre dell’anno la Posizione Finanziaria Netta sarebbe risultata pari a €529 milioni, ben sotto le previsioni iniziali.

L’utile netto è stato pari a €214 milioni, mettendo a segno un forte rialzo dell’86,2% rispetto ai €115 milioni consuntivati per il 2014.

SOLIDA PERFORMANCE PER ENERGY PROJECTS

Risultati eccellenti a tutto tondo, con domanda in aumento per Submarine e SURF e stabilità confermata nella divisione Cavi HV, nonostante il quadro di condizioni economiche volatili.

Il segmento operativo Energy Projects di Prysmian Group ha visto il fatturato raggiungere €1.587 milioni nel 2015 con una crescita organica del 15 per cento. Anche tenendo conto dell’impatto negativo del progetto Western Link, la redditività è cresciuta significativamente, con un EBITDA Adjusted a €246 milioni, (+59,7 per cento rispetto a €154 milioni del 2014). Escludendo invece Western Link, il dato sale ancora a ben €272 milioni contro €248 milioni del 2014.

Il fatturato di Cavi e Sistemi Submarine è stato particolarmente sostenuto, in particolare grazie alla capacità di Prysmian di dare esecuzione con efficienza ai numerosi progetti attualmente in portafoglio ordini.

Il Gruppo ha lavorato al completamento di importanti contratti, comprese le interconnessioni Italia-Montenegro, Stretto dei Dardanelli e Grecia-Cicladi, le connessioni per parchi eolici offshore come BorWin3 e DolWin3 in Germania, e il progetto ExxonMobil negli Stati Uniti.
Abbiamo lavorato duramente per sviluppare efficienza nei processi produttivi per accelerare l’esecuzione del progetto Western Link, riducendone l’impatto negativo di €30 milioni. A fine 2015 il monte ordini per progetti Submarine Projects ammontava a €2,6 milioni, grazie ad acquisizioni per oltre €1 miliardo in corso d’anno.

I Sistemi Underground ad Alta Tensione hanno registrato sostanziale stabilità rispetto al 2014, nonostante una domanda debole di nuove infrastrutture energetiche in alcuni mercati europei e le incertezze geopolitiche in Russia. Abbiamo anche assistito a una performance stabile nei due grandi mercati di Cina e Nord America, con risultati positivi in Gran Bretagna e Medio Oriente.

I dati sulle vendite della divisione SURF (prodotti e servizi per l’estrazione di petrolio offshore) sono stati particolarmente forti grazie alla elevata domanda di umbilical in Brasile e ordini nell’ordine di grandezza di €1 miliardo.

Abbiamo anche registrato crescita promettente nel business Down Hole Technology (DHT), che ha beneficiato della estesa presenza geografica e del portafoglio prodotti vantati dal Gruppo. Abbiamo anche confermato l’impegno a sviluppare questo segmento di mercato dal valore aggiunto importante completando l’acquisizione dell’azienda Gulf Coast Down Hole Technologies in Nord America.

VOLUMI IN RECUPERO PER ENERGY PRODUCTS

La divisione Trade & Installers ha messo a segno una leggera ripresa in corso d’anno mentre Power Distribution ha avuto un andamento positivo. Industrial & Network Components ha registrato un trend negativo, largamente dovuto al forte calo degli investimenti in O&G e alla flessione del business automotive.

Il fatturato complessivo del segmento operativo Energy Products è ammontato a €4.665 milioni, mettendo a segno una crescita organica dell’1,2% – grazie alla ripresa dei volumi in Europa, Nord America, Oceania e Argentina. L’ EBITDA Adjusted è aumentato del 2,1% a €243 milioni da €239 milioni del 2014.

Energy & Infrastructure ha visto il fatturato registrare una crescita organica del 3% a €2.795 milioni in un mercato ancora interessato da incertezze sulla domanda di energia e infrastrutture collegate in parti d’Europa, e segnato da difficoltà persistenti in Brasile. L’ EBITDA Adjusted è stato pari a €128 milioni, in miglioramento rispetto a €108 milioni del 2014. Grazie alla domanda in Nord America, Gran Bretagna, Nord Europa, Spagna e alcuni mercati asiatici, il business Trade & Installers ha conseguito una crescita organica stabile e prezzi altrettanto stabili, anche se il business si è contratto in Sud America, principalmente per le sfide in Brasile. Il Gruppo continuerà a focalizzarsi sui grandi clienti e a potenziare il range dei prodotti ad alto valore aggiunto, come i cavi resistenti al fuoco e i cavi LSOH.

Power Distribution ha registrato una buona performance del fatturato beneficiando della ripresa dei volumi in Nord Europa e della forte domanda in Germania, Nord America e Argentina, dove il gruppo ha rinnovato l’impegno nello sviluppo di prodotti ad alto valore aggiunto come il P-Laser, sempre più riconosciuto e apprezzato nel settore delle utility.

Industrial & Network Components ha consuntivato un fatturato di €1,749 milioni, impattato da domanda instabile in alcuni settori, in parte attutita dall’ampiezza dell’offerta sia in termini di aree geografiche raggiunte che di prodotti e applicazioni messi a disposizione dal Gruppo.

Nella divisione Oil & Gas la contrazione degli investimenti dovuta alla caduta dei prezzi del petrolio ha impattato le aree di business più capital-intensive, come Offshore and Maintenance, Repair and Operations.

Specialities & OEM mette a segno buoni
risultati nelle applicazioni per gru, ferrovie
e nucleare, segnatamente in Nord America
e Europa, ma non i cavi rolling stock e le
applicazioni marine.

La divisione Energie Rinnovabili registra successo del solare in Nord America, mentre la domanda per applicazioni nell’eolico onshore rallenta in Cina e Nord Europa.

Elevators ha performato estremamente
bene in quasi tutte le aree geografiche,
segnatamente APAC e EMEA.

Network Components ha realizzato fatturati robusti in Cina e Nord America, ma ha visto una domanda debole per l’alta tensione in Europa. L’EBITDA Adjusted si è cifrato in €113 milioni con la contrazione registrata dalla divisione Oil & Gas parzialmente compensata dall’andamento degli altri business.

FATTURATO E MARGINI IN RIALZO PER LE SOLUZIONI TELECOM

Il segmento operativo ha visto crescere la domanda globale di cavi ottici con aumento dei volumi di vendita e di redditività, mentre il trend rialzista ha dato una spinta alle multimedia solutions.

Il business Telecom di Prysmian Group ha realizzato una forte crescita organica del fatturato, che ha raggiunto €1.109 milioni – più 9,9% sul 2014 – e un aumento del 14,9% dell’EBITDA Adjusted a €134 milioni. Miglioramenti attribuibili all’effetto delle azioni intraprese per razionalizzare l’impianto produttivo e riguadagnare


I Cavi Ottici hanno esibito un solido trend rialzista della domanda in praticamente tutti i principali mercati, in particolare Nord America, Europa e Australia. Anche i prezzi si sono stabilizzati dopo le pressioni sperimentate nel corso del 2014. In Europa il Gruppo si è aggiudicato contratti per importanti progetti diretti a stabilire i collegamenti tra le dorsali e le connessioni FTTH affidati dai principali operatori, come Orange e Free in Francia e Telecom Italia. Lo sviluppo della banda ultra-larga e le reti FTTx in Nord America, che forniscono connessione a Internet a 1Gbps, hanno stimolato un aumento costante della domanda. Di contro, in Brasile gli investimenti hanno continuato a rallentare con calo del volume degli ordini.

Il Gruppo ha mantenuto un focus costante Il business Telecom di Prysmian Group ha realizzato una forte crescita organica del fatturato, che ha raggiunto €1.109 milioni – più 9,9% sul 2014 – e un aumento del 14,9% dell’EBITDA Adjusted a €134 milioni. Miglioramenti attribuibili all’effetto delle azioni intraprese per razionalizzare l’impianto produttivo e riguadagnare competitività di costo nelle fibre. sullo sviluppo di soluzioni innovative per le reti a banda ultra-larga come il sistema di cavi ibrido energia-telecom, sviluppato alla fine del 2015. Il nostro business ad alto valore aggiunto della Connettvità Ottica ha sperimentato un trend positivo grazie allo sviluppo delle nuove reti FTTx per l’accesso a banda larga nell’ultimo miglio in Europa e Nord America.

Anche Multimedia Solutions riporta un trend positivo, in particolare in Europa, con una ripresa dei ricavi del business che riflette il miglioramento del portafoglio prodotti e i risultati delle misure di efficientamento dei costi. Ora il Gruppo si sta focalizzando sullo sviluppo di prodotti ad alto valore aggiunto, come quelli destinati in Europa ai data centre.

RISULTATI APPREZZATI DAGLI ANALISTI DI MERCATO

Commenti positivi e buone previsioni per il 2016 da parte dei principali broker dopo il rilascio dei risultati del 2015 di Prysmian Group. Tra gli altri, Citigroup ha manifestato apprezzamento per la generazione di cassa, che ha aiutato la riduzione della posizione finanziaria netta a €750 milioni, mentre Banca IMI ha citato numeri solidi e aspettative soddisfacenti per il 2016, mantenendo il suo prezzo obiettivo a 22.50. Target a 24,00 da parte di Morgan Stanley che, nonostante l’outlook prudente per il 2016, manifesta fiducia e prevede crescita moderata con margini in miglioramento. Alcuni broker hanno limato i target price ma mantenuto una visione generale positiva. Akros ha definite i risultati molto buoni, citando il free cash flow; Equita ha apprezzato che il 47% dell’EBITDA previsto per il 2016 verrà generato da business dalla solida struttura come i Submarine e Telecom, mentre l’utile per azione è visto in crescita del 7%; Kepler Cheuvreux ha invece ridotto le stime di utile dal 2016 al 2018 del 3%.