Il quadro macro nel 2015 è
rimasto robusto in USA mentre
si è gradualmente stabilizzato
nella Zona Euro. In contrasto,
tensioni geopolitiche persistenti
in Medio Oriente e Russia,
insieme al rallentamento delle
economie di Cina e Brasile,
hanno continuato a far nascere
dubbi sul contributo di questi
paesi alla crescita economica
mondiale.
In questo contesto economico il Gruppo prevede che nel 2016 la domanda nel business ciclico dei cavi a media tensione per utility e edifici registrerà una leggera ripresa unita a una stabilizzazione dei prezzi. Per quanto riguarda il segmento operativo Energy Projects, il Gruppo conferma il trend di miglioramento, con crescita nei Submarine, sostanziale stabilità nell’Alta Tensione Underground e solo una lieve contrazione per il business SURF.
Il piano intrapreso in risposta ai problemi sorti nell’esecuzione del progetto Western Link Project vanno avanti secondo le previsioni.
Nel business dell’Oil & Gas, la riduzionedegli investimenti dell’industria petrolifera è attesa proseguire con un impatto negativo. Per Telecom si prevede che continui la crescita della domanda di cavi ottici, anche se a un ritmo più lento del 2015.
I tassi di cambio dovrebbero avere un impatto negativo sui risultati 2016 – assumendo livelli costanti rispetto a quelli registrati a inizio anno – risultanti dalla conversione degli utili in euro ai fini del bilancio.
Nel 2016 Prysmian Group continuerà a razionalizzare le attività con l’obiettivo non solo di raggiungere le efficienze di costo previste ma anche di migliorare la competitività in tutte le aree.