Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  96 128 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 96 128 Next Page
Page Background

AMBIENTE

96

Bilancio di Sostenibilità 2014

Prysmian Group

Energia

Cavi energia

A Nassjo, in Svezia, diverse iniziative sono state imple-

mentate, nel 2014, finalizzate alla riduzione dei consumi

energetici:

• l’illuminazione dello stabilimento è stata ottimizzata,

limitandola alle reali esigenze produttive, con la messa

in funzione di un sistema di controllo automatico.

L’accensione, infatti, viene fatta dipendere, attraverso

un automatismo, dall’utilizzo delle linee di processo:

fermandosi queste ultime, le luci si spengono automa-

ticamente;

• per il riscaldamento locale, è stato utilizzato il calore

generato dai processi produttivi (utilizzabile nei periodi

autunnale e primaverile, mentre durante l’inverno si

prosegue con l’utilizzo della caldaia);

• è stato migliorato l’isolamento termico dei locali,

ottenuto tramite riduzione della ventilazione all’interno

dello stabilimento (resa possibile dall’evolversi delle

attività produttive) e tramite installazione di sistemi a

pressione presso i portali di ingresso nello stabilimento.

A Schwerin, in Germania, è stata incrementata la quota di

energia termica acquistata dalla rete servita dall’impianto a

biogas a cogenerazione.

A Slatina, in Romania, invece, le riduzioni nei consumi

energetici sono state realizzate attraverso l’installazione di

nuove macchine che hanno permesso di produrre con una

maggiore efficienza energetica.

Inoltre, presso lo stabilimento di Melaka, in Malesia, sono

stati ottenuti miglioramenti grazie a diverse azioni volte ad

ottimizzare l’efficienza nell’uso di determinate apparecchia-

ture, ad esempio:

• limitazione delle perdite ed altri interventi alle apparec-

chiature dell’aria compressa;

• miglioramento della velocità di processo;

• installazione di illuminazione a LED;

• efficientamento dei periodi di funzionamento non a

pieno regime;

• modifiche impiantistiche volte a centralizzare il fun-

zionamento dei circuiti di chillers e dei compressori per

ridurre il sovrautilizzo.

In Spagna riduzioni di consumi energetici sono state rese

possibili grazie alla messa in funzione di sistemi di discon-

nessione automatica di utenze ausiliarie nei momenti in cui

non servono a scopi produttivi (ad esempio in momenti in cui

viene effettuato il set-up, o le operazioni di carico-scarico).

Esempi tecnici che si ripercuotono su una spesa elettrica

sono i seguenti: ventilatori di macchine e di armadi elettrici,

riscaldamento motori, pressioni di spinta dell’acqua di refri-

gerazione e altri liquidi, Illuminazione.

Per quanto riguarda lo stabilimento di Arco Felice, il sistema

di recupero condensa – già presente lo scorso anno – è

stato esteso a tutte le linee di un reparto produttivo: detta

condensa, generata dai processi produttivi, è stata recupe-

rata per generare altro calore, evitando che si disperdesse.

Nello stabilimento di Vila Velha, in Brasile, è stata effettuata

un’ottimizzazione nella gestione della movimentazione

interna di carichi, ottenendo una maggior efficienza nei

consumi di gasolio.

In ultimo, a Cariacica, in Brasile, una miglior efficienza nel

consumo di energia elettrica è stata ottenuta installando

banchi di condensatori ed un sistema di controllo del carico

elettrico gestito da un software.

Cavi telecom

A Slatina, in Romania, similmente all’unità operativa

“energia”, riduzioni nei consumi energetici sono state rea-

lizzate grazie all’installazione di nuove macchine, le quali

hanno permesso di produrre con una maggiore efficienza

energetica. Nello stabilimento di Dee Why, in Australia,

invece, riduzioni di consumi energetico sono state realizzate

incoraggiando i lavoratori a spegnere qualunque utenza non

necessaria e controllando che tali raccomandazioni fossero

messe in pratica.

Fibra ottica

A Battipaglia è stata attuata una delle “tranche” più

importanti del cosiddetto “progetto trigenerazione”, volto

a generare una decisa riduzione dei consumi negli anni a

venire (e che quindi non possono ancora essere appieno

rendicontati in questo report). Tale progetto consta dell’in-

stallazione e messa a regime di un sistema che prevede la

generazione autonoma di elettricità tramite metano e con-

temporaneo utilizzo del calore di combustione per riscaldare

o raffreddare – a seconda delle linee di produzione servite – le

acque di processo. I maggiori risparmi, in termini di energia

consumata, saranno possibili sviluppando, in tandem, il

suddetto progetto “trigenerazione” con un’altra iniziativa

messa in campo nel 2014, finalizzata ad efficientare il

processo produttivo agendo sulle dimensioni dei semilavo-

rati e sulle macchine che li producono. Pertanto, nel biennio

2015-2016 è previsto un risparmio energetico totale di circa

14.000 Tep, di cui 8.500 Tep per l’impianto di trigenerazione

e 5.500 Tep per ulteriori i progetti di efficienza in produzione.

PRINCIPALI INIZIATIVE VOLTE ALLA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI