Il futuro comincia a Calais, la nostra prima fabbrica 4.0

Il futuro comincia a Calais, la nostra prima fabbrica 4.0

Il Gruppo Prysmian e Dassault Systèmes fianco a fianco per il progetto Fast Track, il cui obiettivo è velocizzare la produzione e favorire un uso sostenibile delle risorse, per fornire le migliori soluzioni alle necessità dei nostri clienti.


NOVEMBRE 2017

Prysmian sta aprendo la strada ad una nuova era della manifattura. Un’epoca in cui dati, fattore umano e rapidità di produzione aiuteranno i nostri collaboratori a migliorare ulteriormente il servizio che offriamo ai clienti, per rispondere al meglio alle sfide del domani.

“La manifattura è l’anima del nostro gruppo e gli impianti produttivi sono il nostro cuore. Siamo nati per produrre. E la nostra ottima reputazione a livello mondiale è il risultato di un approccio veramente orientato al cliente, basato sulla nostra affidabilità”. Queste parole del COO di Prysmian Andrea Pirondini incorniciano molto bene le ragioni per cui la transizione alla cosiddetta Industry 4.0 rappresenta un impegno fondamentale per Prysmian: “Le fabbriche 4.0 sono un’opportunità di trasformazione: ci permetteranno di ottimizzare il modo in cui lavoriamo e garantendo un uso sostenibile delle risorse a nostra disposizione”. Non si tratta solo di mettere a frutto la tecnologia all’avanguardia di cui disponiamo, ma di un’evoluzione naturale della stessa mission aziendale.

 

Verso l’Industry 4.0

Qualche anno fa, il Gruppo Prysmian ha lanciato il programma Fast Forward Operations, per promuovere la conoscenza della strategia in ambito Operations e a dare nuovo slancio alla partecipazione dei nostri lavoratori, in base al contributo che ciascuno può dare. Questo approccio si basa su quattro elementi chiave: Capitale Umano, Factory 4.0, qualità impeccabile e miglioramento dei processi produttivi.

“Stiamo progettando un nuovo approccio al nostro settore” sottolinea Giacomo Sofia, Manufacturing Director. “Ma non possiamo cambiare se non trasformiamo il nostro modo di lavorare. Tutte le iniziative di miglioramento in corso nelle nostre fabbriche – come Lean Six Sigma, 5S, Manpower Saturation, Maintenance Excellence, Value Stream Mapping, Kaizen event e la condivisione di buone pratiche – svolgono un ruolo importante in questa trasformazione, con uno scopo preciso: dobbiamo continuamente semplificare e velocizzare i nostri processi per service servire al meglio i nostri clienti. Chiamiamo questo processo ‘World Class Transformation’, un meccanismo fondamentale per un’implementazione efficace dei principi dell’Industry 4.0 nel Gruppo Prysmian”.

Un nuovo capitolo

“nell’ambito di questo programma” spiega Andrea Pirondini “stiamo lavorando su un sistema per raccogliere e leggere i dati di produzione, le performance dei macchinari e il flusso dei materiali”. Questo sistema entrerà a far parte del nuovo Prysmian Manufacturing Execution System (MES).

“Con l’aiuto di uno specifico team interfunzionale, creato ad hoc, abbiamo per prima cosa analizzato lo stato attuale delle nostre migliori fabbriche. Abbiamo poi definito un nuovo modello di riferimento per le prestazioni e lo abbiamo arricchito con altre best practices”.

“Il progetto Fast Track e altre iniziative simili possono essere utilizzate per programmare la manutenzione dei macchinari, rendere più sicure e più efficienti le nostre fabbriche e evidenziare ogni deviazione ad uno stadio molto precoce”.

Stefano Brandinali

Prysmian Group CIO


Questo ambizioso progetto, denominato ‘Fast Track”, è sviluppato in partnership con il provider di software francese Dassault Systèmes e permetterà a Prysmian di sfruttare le migliori applicazioni a disposizione per la gestione digitale delle operazioni manifatturiere, già pronte per lo sviluppo delle tecnologie IoT e per i Big Data. Al di là dell’ottimizzazione dei processi di lavoro e di un più sostenibile uso delle risorse, attraverso questo sistema Prysmian darà maggior valore al proprio lavoro e, di conseguenza, ai propri clienti e ai propri stakeholder.

“Abbiamo poche persone dedicate al controllo dei dati” continua Pirondini “Fast Track aiuterà a coinvolgere sempre più risorse nell’analisi dei dati, condividendo con le diverse funzioni aziendali quelli più utili per migliorare le loro attività”.

Stiamo cambiando il nostro approccio ai problemi e alle criticità, prevenendo il loro verificarsi piuttosto che reagendo ad essi. La tecnologia è centrale in questa trasformazione, in particolare per quanto riguarda l’Internet of Things” conclude Stefano Brandinali.

Facendo leva sui risultati del pilota in una delle nostre fabbriche meglio funzionanti saremo in grado di sviluppare piani ancora più ambiziosi, con l’obiettivo di diffondere il concetto e le tecnologie dell’Industry 4.0 in quasi tutti i nostri comparti manifatturieri”. 

Andrea Pirondini

Prysmian Group COO


Calais, dove comincia il futuro della manifattura

Dassault Systèmes ha giocato un ruolo chiave nell’implementazione del nuovo Sistema di monitoraggio: “Grazie alla nostra piattaforma abbiamo creato per Prysmian, in un tempo molto ridotto, un ecosistema digitale che rende possibile l’uso di prodotti smart e connessi per la produzione e la manutenzione di macchine e oggetti in un modo molto più dettagliato e intelligente. Inoltre, permette di usare strategicamente queste informazioni per diventare più produttivi e creativi”, ha dichiarato Guido Porro, Managing Director EuroMed di Dassault Systèmes. “Siamo molto orgogliosi di essere riconosciuti come un partner strategico per un leader del mercato lungimirante come Prysmian”, ha concluso.  

Ora, Prysmian è pronta a diventare una fabbrica 4.0 completamente sviluppata, dove automazione all’avanguardia e valore umano aggiunto si sovrappongono per migliorare efficienza e competitività.

Il futuro della manifattura comincia da qui. E’ un percorso lungo, ma siamo ben equipaggiati e pronti a partire.