Nuove opportunità
attraverso un sistema finanziario
in cambiamento

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Nuove opportunità attraverso un sistema finanziario in cambiamento

Quando l’arrivo di nuove innovazioni trasforma diversi settori industriali, nascono nuovi modelli di business. Con l’arrivo del 5G, l’Internet of Things (IoT), l’Industria 4.0, il Blockchain e altre nuove tecnologie, questa tendenza è destinata a proseguire anche in futuro.

In origine, il termine “FinTech” veniva utilizzato per descrivere la tecnologia utilizzata dai consumatori e dagli istituti finanziari per gestire i back-end, mentre oggi questo termine fa riferimento a un’ampia gamma di innovazioni all’interno del settore dei servizi finanziari. Quando l’internet banking e lo shopping online hanno fatto la loro apparizione per la prima volta circa vent’anni fa, un significativo numero di critici era convinto che i problemi di fiducia legati alla tecnologia fossero troppo grandi e che queste innovazioni non sarebbero mai state messe in atto su larga scala. Come possiamo vedere, queste previsioni si sono rivelate interamente sbagliate.

I consumatori sono abituati ad avere esperienze online caratterizzate da velocità ed accessibilità, e hanno cominciato ad aspettarsi queste caratteristiche anche dai fornitori di servizi finanziari. Le banche e le attività di business, invece, possono trarre beneficio dai miglioramenti in termini di efficienza che i nuovi servizi di pagamento, prestito, operazioni, analisi e automazione sono in grado offrire al giorno d’oggi.

Gli innumerevoli processi bancari “tradizionali” sono già stati ridefiniti e migliorati attraverso la tecnologia. L’innovazione ha rivoluzionato i processi bancari e di trading, introducendo così nuovi sistemi innovativi come i prestiti di denaro peer-to-peer, i mobile wallet e le valute crittografate come i bitcoin. Il prossimo passo sarà l’adozione diffusa su larga scala di tecnologie come il machine learning e il data-driven marketing. Smart data predictive analytics e l’Intelligenza Artificiale probabilmente diventeranno fondamentali aree di interesse per gli investitori. Secondo un report proveniente da Santander, IoT potrebbe avere un forte impatto sul risk management e sui costi, poiché sarebbe in grado di comprendere i bisogni dei consumatori, semplificare i processi contrattuali e la sottoscrizione di accordi finanziari. BI Intelligence prevede anche che i robo-advisors – le piattaforme digitali che forniscono servizi di pianificazione finanziaria automatizzati e basati su algoritmi, dotati di una minima o nessuna supervisione da parte delle persone – si occuperanno di amministrare 8 trilioni di dollari in asset internazionali entro il 2020.

Vantaggi e requisiti delle infrastrutture

Oltre ai vantaggi diretti a favore degli utenti, il FinTech porta anche dei vantaggi indiretti all’interno di aree come la creazione di posti di lavoro e una maggiore accessibilità ai servizi finanziari. Nella sua storia, relativamente breve, ha creato nuove tipologie di lavoro, ha contribuito alle economie, stimolato la competizione e migliorato la produttività attraverso diverse economie e mercati. Le nuove tecnologie e i nuovi approcci stanno anche rendendo accessibili i servizi finanziari nei Paesi in via di sviluppo, contribuendo alla crescita delle piccole attività. I principali sviluppi a capo della vasta adozione delle soluzioni di FinTech includono il mobile computing, dagli smartphone ai dispositivi di pagamento portatili, e la digitalizzazione.

Queste innovazioni hanno un forte impatto sulla rete tecnologica. La sicurezza, uninterrupted uptime, gli eccessi di energia, l’accesso alla rete wireless a banda larga a bassa latenza e una rete di collegamento all’avanguardia sono diventati fattori di fondamentale importanza. Dopotutto, senza questi strumenti, nessuno degli attuali e dei futuri applicativi e servizi FinTech potrebbero funzionare in maniera affidabile. Dal momento che ci sono ancora molti sistemi mainframe via cavo nel mondo finanziario, potrebbero esserci alcuni aggiornamenti a cui prestare attenzione, in modo da assicurarsi che il FinTech possa sfruttare a fondo il proprio potenziale attraverso tutte le regioni e i vari settori del mercato.

Le prime 10 banche degli Stati Uniti (per numero di attività gestite) hanno preso parte a 72 cicli di investimenti FinTech, totalizzando 3,6 miliardi dal 2012.

Nuovi modelli di partnership

Vediamo le banche tradizionali cambiare continuamente le proprie offerte di servizi e strategie in modo da poter competere con le start-up e i fornitori di servizi “smart”, che stanno facendo il loro ingresso all’interno delle attività di business e del mercato dei beni di consumo.

L’ultima ricerca IDC indica che approssimativamente un quarto di tutte le principali banche considerano le imprese di FinTech come potenziali acquisizioni. Un altro 35% indica che sarebbero disposte a collaborare con le società di FinTech. Secondo il precedente CEO di Barclays Plc, Antony Jenkins, le banche potrebbero diventare obsolete nel corso dei prossimi 15 anni, come risultato della nascita di nuove società di FinTech. Forse non sorprende che le banche stiano investendo attivamente nelle compagnie private di FinTech. Le prime 10 banche degli Stati Uniti (per numero di attività gestite) hanno preso parte a 72 cicli di investimenti FinTech, totalizzando 3,6 miliardi dal 2012. I tre investitori di FinTech più attivi sono Citi, Goldman Sachs, e JP Morgan Chase.

Tutte le principali 10 banche stanno investendo nella tecnologia blockchain. Questo sistema offre un metodo trasparente, decentralizzato e sicuro per tracciare lo scambio di asset e il valore finanziario, rendendolo estremamente adatto per registrare i pagamenti e le transizioni.

Una crescita costante e maggiori investimenti

Secondo BI Intelligence, i finanziamenti globali verso il FinTech continuano a crescere. I finanziamenti globali di FinTech, che hanno totalizzato 19 miliardi di dollari nel corso del 2015, avevano già raggiunto i 15 miliardi di dollari nella metà di agosto 2016. Gli Stati Uniti, l’Europa e l’Asia-Pacifico hanno attirato i più alti livelli di investimenti di FinTech. Lo scorso anno, Ant Financial, il collaboratore della cinese Alibaba che si occupa di pagamenti digitali, ha totalizzato 4,5 miliardi di dollari in un unico ciclo di finanziamento.

Secondo il report “Q1 2017 Pulse of FinTech” di KPMG International, le società e le multinazionali collaboratrici continuano a prendere parte ai finanziamenti di venture capital a livelli elevati, considerando i 39 cicli di finanziamenti conclusi che hanno raggiunto 1,2 miliardi di dollari di investimenti in Venture Capital nel primo trimestre del 2017. In Europa, il livello più elevato, nel corso degli anni, è stato raggiunto in questo periodo (610 milioni di dollari). Per tutto il resto del 2017, gli investimenti di FinTech dovrebbero continuare a crescere.