Insieme per sviluppare
la connettività in Francia

Global Scenario

Insieme per sviluppare la connettività in Francia

Jean Pierre Bonicel, Senior Business Development Director at Prysmian

ean Pierre Bonicel, Senior Business Development Director di Prysmian e Presidente di Objectif Fibre, spiega che l’intero settore è impegnato a raggiungere l’obiettivo della banda larga ad altissima velocità.

Introdurre in ogni abitazione, impresa e ufficio governativo i servizi di connessione a banda larga ad altissima velocità entro il 2022 è l’obiettivo di Plan France Très Haut Débit, il Piano francese per la banda larga ad altissima velocità, che mira a garantire connessioni via cavo ad almeno 30 Mbps in ogni angolo del Paese. Lanciato nel 2013, questo piano ambizioso ha previsto fin dall’inizio una stretta collaborazione fra il settore pubblico e privati, oltre ad un investimento da €20 miliardi della durata di 10 anni, che viene suddiviso fra i privati fornitori di servizi e le istituzioni locali e nazionali. I fornitori privati hanno il compito di realizzare le reti FTTh (fibre-to-the-home) all’interno delle aree metropolitane e nelle capitali dei vari dipartimenti, mentre le autorità locali si occuperanno di raggiungere le aree rurali, completando così l’infrastruttura non coperta dalle reti private.

“L’intero settore è impegnato a realizzare l’obiettivo finale previsto dal piano”, ha commentato Jean Pierre Bonicel, Senior Business Development Director in Prysmian e Presidente di Objectif Fibre, l’associazione francese creata nel 2009 per rappresentare il settore della fibra ottica in Francia. “Fra il 2012 e il 2016, il volume di fibra installata per le reti private attraverso operatori privati e PINs (Public Initiative Networks) si è quadruplicato, raggiungendo 11 milioni di chilometri di fibra installata in Francia nel corso del 2016. “La posta in gioco per questo progetto è molto elevata”, ha dichiarato Bonicel. “Pertanto in Objectif Fibre stiamo lavorando a stretto contatto con organizzazioni di professionisti, così come con le istituzioni pubbliche, come Agence du Numérique, Mission THD, ARCEP o CEREMA.”

SE LA FIBRA DIVENTA OBBLIGATORIA

Secondo quanto stabilito all’interno del Piano francese per la banda larga ad altissima velocità, come specificato dalla Legge Macron del 31 agosto 2016, è obbligatorio installare la fibra in ogni nuovo edificio, incluse le abitazioni isolate e gli ambienti di lavoro separati dalle sedi principali. “Objectif Fibre si impegna  a supportare installatori ed elettricisti, mettendo a loro disposizione le conoscenze adeguate”, ha commentato Jean Pierre Bonicel. Le imprese che si occupano di fibra ottica e i sindacati in Francia hanno già siglato un accordo quadro per creare nuove competenze e percorsi professionali, dove viene fornita particolare attenzione all’installazione e al collegamento della fibra. Attualmente, non esiste una qualificazione obbligatoria, ma alcuni operatori stanno cominciando a chiedere ai propri subappaltatori di seguire specifici percorsi di formazione. A questo scopo, Objectif Fibre ha già certificato 26 centri di formazione.

ASSEMBLEA GENERALE DI EUROPACABLE

L’obiettivo dell’Assemblea Generale di Europacable 2017 era quello di fornire un aggiornamento circa i progressi fatti a partire dalla riorganizzazione dell’associazione nel 2016. Tutti i team hanno comunicato di aver fatto importanti progressi, mentre le presentazioni hanno mostrato un’analisi della Brexit, dell’elezione di Trump e delle loro implicazioni per il futuro dell’Europa, oltre agli aggiornamenti provenienti dai partner, come T&D Europe e UNIFE, che hanno organizzato una campagna per rafforzare la base produttiva dell’Europa. L’Assemblea Generale ha anche offerto all’Accessories Committee l’occasione di presentare il proprio decimo anniversario, attraverso la presentazione di alcuni dei loro prodotti, in conformità con l’Assemblea.

DOUVRIN OSPITA EVENTO DEDICATO ALLA FIBRA OTTICA

Europacable, la voce dei produttori di cavi a Bruxelles, ha tenuto il proprio evento dedicato alla fibra ottica presso lo stabilimento Prysmian di Douvrin, in Francia, il più grande impianto di produzione di fibra in Europa, dove l’associazione ha accolto 40 rappresentanti dei cosiddetti ‘Broadband Competence Offices’ provenienti dai 18 Stati Membri dell’Unione Europea, insieme ai rappresentanti della Direzione Generale Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie della Commissione Europea. Jan Dröge, Presidente dei Broadband Competence Offices della Commissione Europea, ha posto l’attenzione sulle aree rurali, dove le sfide legate alla realizzazione di collegamenti sono più impegnative. Ha dichiarato che l’obiettivo è quello di realizzare una copertura universale da 30 Mbps, con il 50% degli utenti collegati a una velocità di 100 Mb/s.