Global operations,
la chiave del nostro successo

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Global operations, la chiave del nostro successo

Andrea Pirondini, COO of Prysmian Group

Il Gruppo Prysmian ha annunciato un nuovo piano  di investimenti senza precedenti, con l’obiettivo di migliorare la capacità produttiva in tutto il mondo.  Il piano consentirà al Gruppo di stare al passo con la richiesta di cavi su scala globale, attraverso prodotti innovativi e di qualità, migliorando l’efficienza e - allo stesso tempo - ottimizzando i costi dei propri stabilimenti produttivi.

Aumentare e velocizzare la capacità di produzione; ottimizzare le procedure e i processi; focalizzarsi su qualità e innovazione; sostenere la crescita delle persone attraverso una costante attività di formazione. Questi sono gli obiettivi della nuova iniziativa di Prysmian, che mira a rafforzare le proprie attività internazionali. Il programma di rafforzamento delle operations a livello globale è stato messo a punto per rispondere alla crescita costante della domanda di cavi da parte delle aziende attive nell’energia e nelle telecomunicazioni. Il programma è iniziato con successo nella prima metà del 2017, quando Prysmian ha completato e messo in funzione il suo nuovo stabilimento di cavi in fibra ottica a Slatina (Romania) e il nuovo stabilimento MV-HV  Yixing (Cina), annunciando contemporaneamente il potenziamento del proprio stabilimento di cavi in fibra ottica a Durango (Messico).

L’intero programma è stato sviluppato come parte dell’approccio strategico di gruppo ‘Fast Forward’, con cui Prysmian mira a ottimizzare e allineare i propri impianti di produzione, evitando lo spreco di risorse e valorizzando le conoscenze e le competenze dei propri dipendenti. Andrea Pirondini, COO del Gruppo, spiega che Prysmian ha ottimizzato il proprio metodo sulla base della consapevolezza che “l’eccellenza produttiva è la chiave per rimanere competitivi, soprattutto in mercati dinamici e complessi, come quelli dell’energia e delle telecomunicazioni”.

Le attività di R&D sono guidate dall’impegno e dalle idee dei nostri giovani ingegneri, che sono entrati in azienda attraverso il programma rivolto ai neolaureati, lanciato circa sette anni fa.”

Slatina nuovo hub per la fibra ottica

Il nuovo stabilimento in Romania fa parte dell’investimento da €250 milioni che Prysmian ha avviato per ottimizzare i propri plant di cavi e fibra ottica, per sostenere la crescente domanda globale di cavi.
Slatina
1,000 dipendenti entro il 2020
Più di 10,000 ore di formazione

Prysmian di recente ha inaugurato il proprio stabilimento di cavi in fibra ottica di Slatina, in Romania, il più grande in Europa. Il nuovo stabilimento, come anche quello di cavi in fibra ottica di Durango, in Messico, rientra nel piano di investimenti triennale da €250 milioni che mira ad ampliare la capacità produttiva del Gruppo su scala globale, per rispondere alla crescente domanda di cavi ottici per lo sviluppo delle nuove reti di telecomunicazioni ad alta velocità. 

Oltre alle operations in Romania e Messico, il piano di investimenti comprende anche gli stabilimenti di cavi e fibra ottica già esistenti, che il Gruppo possiede in Italia, Francia, Olanda, Nord e Sud America, insieme al nuovo stabilimento a Prešov, in Slovacchia. A Slatina,

l’azienda prevede di raggiungere i 1.000 dipendenti entro il 2020 e mira a ottimizzare ulteriormente la produttività.  Il sito è diventato un centro di eccellenza di cavi in fibra ottica e ha l’obiettivo di continuare ad innovarsi.

“Abbiamo un team di 20 ingegneri che si occupano quotidianamente della progettazione di cavi e della gestione dei materiali, così come dello sviluppo dei prodotti, in particolare dei cavi ad alta densità di fibre.

Qui sviluppiamo cavi altamente performanti, con una densità di oltre 400 fibre, che assicurano maggiori quantità di dati e maggiore capacità di trasmissione” come spiega Francesco Fanciulli, CEO di Prysmian Central East Europe. “Le attività di R&D sono guidate dall’impegno e dalle idee dei nostri giovani ingegneri, che sono entrati in azienda attraverso il programma rivolto ai neolaureati, lanciato circa sette anni fa,” prosegue Fanciulli. “Circa 30 ingegneri romeni di grande talento lavorano presso il nostro stabilimento, soprattutto all’interno dei dipartimenti di ricerca e sviluppo, produzione, gestione prodotto e supply chain.

Hanno preso parte a più di 10.000 ore di formazione per completare il loro programma di inserimento, per sviluppare in seguito le proprie competenze.”

€250 milioni. Il piano di investimenti per aumentare la capacità produttiva del Gruppo nel mondo

NUOVA CAPACITÀ PRODUTTIVA IN MESSICO

Juan Alberto Olivares, Prysmian Group’s Technical Market Director for Mexico.‍

Prysmian potenzia la capacità del proprio stabilimento  di fibra ottica a Durango, rendendolo il secondo maggior sito produttivo del Gruppo al mondo.

Prysmian va veloce in Messico, dove ha rafforzato la propria presenza per sostenere la rapida crescita della regione. Il Gruppo ha recentemente annunciato un investimento da 15 milioni di dollari per aumentare la propria capacità produttiva nell’area, con un nuovo impianto di cavi in fibra ottica a Durango che diventerà il secondo maggiore sito produttivo di Prysmian a livello globale.

Con una capacità produttiva da 1 milione di km di fibra all’anno, che dovrebbe crescere fino a due milioni di km in futuro, il nuovo stabilimento sarà una risorsa fondamentale per soddisfare la crescente domanda di soluzioni per la banda larga e le telecomunicazioni nella regione, che sta aumentando con un tasso annuo del 20%.

Il nuovo stabilimento fornirà ulteriori vantaggi per i clienti, come ha spiegato Juan Alberto Olivares, Technical Market Director di Prysmian per il Messico, l’America Centrale e i Caraibi: “Tutte le materie prime necessarie al nuovo sito produttivo sono disponibili qui in Messico: ciò significa che possiamo produrre tutti i cavi localmente, e fornire i cavi ottici più velocemente rispetto al passato.

Saremo inoltre in grado di reagire rapidamente alle esigenze del mercato: a quelle dei nostri clienti e dei potenziali clienti.” “Entro due anni – aggiunge Olivares – lo stabilimento raggiungerà la massima capacità produttiva e ci aspettiamo di raddoppiare dell’11% la nostra quota sul mercato in Messico e in America Centrale”.

Entro due anni, lo stabilimento raggiungerà la massima capacità produttiva e ci aspettiamo di raddoppiare dell’11%  la nostra quota sul mercato in Messico e in America Centrale”.

UN POSTO FANTASTICO IN CUI LAVORARE

Il Gruppo ha recentemente ottenuto per il proprio stabilimento in Messico la certificazione ‘Great Place to Work’. L’istituto che ogni anno conferisce un premio ai migliori posti in cui lavorare ha sottolineato l’impegno di Prysmian nella formazione tecnica e manageriale dei propri dipendenti rimarcando inoltre la trasparenza e la qualità della comunicazione aziendale, il sostegno alla crescita personale e professionale dei propri impiegati, nonché le sane relazioni tra colleghi.

PRYSMIAN RAFFORZA LA PRESA SULLA CINA

L’inaugurazione del nuovo stabilimento MV-HV a Yixing segna l’inizio di una nuova fase per Prysmian all’interno del mercato dell’alta tensione dell’area Asia-Pacifico.

Con l’inaugurazione del rinnovato stabilimento di HVMV a Yixing, Prysmian ha reso la propria presenza nella regione dell’Asia-Pacifico ancora più strategica, specialmente – ma non esclusivamente – per quanto riguarda il mercato dei sistemi HV. Il Gruppo impiega già circa 1.500 persone in Cina, che lavorano all’interno di sette stabilimenti di produzione, di cui il principale è situato a Suzhou, vicino a Shanghai. Presso questo sito, la società possiede un centro R&D, incluso un laboratorio centralizzato per l’analisi e i test sui materiali. Prysmian ha inoltre impianti di produzione a Tianjin, Yixing, Wuxi e Nantong, e uffici commerciali a Beijing, Shangai e Hong Kong.

Con un fatturato complessivo di circa €430 milioni nel 2016, di cui €130 milioni nel settore dell’alta tensione, Prysmian ora gioca un ruolo importante all’interno di un mercato in rapida crescita. Il Gruppo ha rafforzato ulteriormente la presenza consolidando la propria indipendenza, attraverso l’acquisizione dei nuovi stabilimenti a Yixing, dopo aver ceduto la quota del 67% ad una joint venture lo scorso anno.

Fabio Romeo, Chief Strategy Officer di Prysmian, ha dichiarato: “Questa regione sta crescendo rapidamente: molto più velocemente di altre parti del mondo, e riteniamo che le nostre conoscenze e le nostre tecnologie possano fare la differenza. Il mercato cinese è davvero competitivo: la concorrenza è forte, ma stiamo lavorando duramente per raggiungere i nostri obiettivi.”

Fabio Romeo, Prysmian’s Chief Strategy Officer, states: “This area of the globe is growing fast: faster than other parts of the world, and we think our know-how and technology can make the difference. The Chinese market is really challenging and the competition is strong, but we are working hard to succeed.” Luigi Migliorini, CEO of Prysmian Group China, adds, “Prysmian Group can now offer a wide range of cable technologies and products, including extra high voltage and high voltage cable systems, as well as medium voltage and fire resistant cables, from 6kV to 500kV. The new plant will be capable of producing all the main designs available in the HV systems sector.”

Luigi Migliorini, CEO di Prysmian in Cina, aggiunge: “Il Gruppo Prysmian ora può offrire un’ampia gamma di tecnologie e soluzioni in cavo, di sistemi in cavo ad altissima e ad alta tensione, nonché cavi di media tensione e antincendio, da 6kV a 500kV. Il nuovo stabilimento sarà grado di produrre tutti i principali articoli disponibili nell’ambito dei sistemi HV.”

Il rafforzamento del ruolo di Prysmian in Cina coincide con l’impulso da parte del Governo cinese alla politica “One Belt, One Road”, un programma in cui il Gruppo Prysmian, grazie al nuovo investimento in Prysmian Technology Jiangsu, mira a diventare uno dei protagonisti principali.

Lo stabilimento è stato acquistato per circa €42 milioni e si trova a Yixing, una città con più di 1,2 milioni di abitanti, vicino a Shanghai. Vanta diversi impianti produttivi e logistici, distribuiti su un’area di oltre 190.000 m2, con 5 linee di produzione e una capacità che supera le 20.000 tonnellate all’anno.