Torna la Crescita
del Fatturato

Quarterly overview

Torna la crescita del fatturato

Nel primo trimestre il fatturato segna una crescita organica del 3,1% con redditività stabile su impulso di High Voltage Underground e Industrial, accompagnato da solida crescita per cavi ottici e trend positivo di Trade & Installers. Redditività stabile.

Il Consiglio d’Amministrazione di Prysmian Group ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2018 che segnano un più deciso ritorno alla crescita dei ricavi, sostenuta in particolare dallo sviluppo favorevole delle attività di esecuzione dei progetti submarine, da forte domanda nel business dell’High Voltage Underground e dalla crescita del business Industrial. Allo stesso tempo, si conferma il trend positivo di Telecom, con la domanda di cavi ottici in crescita a livello globale.

Valerio Battista, CEO di Prysmian Group, sottolinea che “le prospettive di mercato sono sostanzialmente positive per i due segmenti strategici per il Gruppo: i Cavi e Sistemi Sottomarini, dove prevediamo un’intensificazione delle attività di tendering nel secondo semestre e Telecom, con la conferma degli elevati livelli di domanda di cavi ottici per la realizzazione di nuove reti a banda larga, soprattutto in Francia con il progetto Très Haut Débit.”

Fatturato

È stato pari a €1.879 milioni, in crescita del 3,1%. Energy Projects ha messo a segno una crescita organica del 14,8% mentre anche Telecom è andata bene. Nell’ambito di Energy Products, il business Industrial & Network Components ha messo a segno una crescita significativa.

EBITDA Adjusted

Si è cifrato in €153 milioni, in linea con il corrispondente trimestre di un anno prima. Stabile anche il margine sul fatturato, pari all’8,1%. La tenuta della redditività è stata supportata dalla significativa crescita di Telecom mentre ha risentito negativamente dei rapporti di cambio che hanno inciso per €13 milioni.

Posizione Finanziaria Netta

È migliorata a €648 milioni al 31 marzo 2018 rispetto ai €998 milioni un anno prima grazie a €291 milioni derivanti dalla conversione del bond convertibile 2013. Il flusso di cassa netto è stato pari a €257 milioni sulla distanza di 12 mesi. I principali fattori che hanno determinato il risultato sono stati €616 milioni di cash flow netto derivante dalle attività operative, €40 milioni di cash flow derivante dalla riduzione del net working capital e €233 milioni di spesa netta in conto capitale sulla distanza di 12 mesi.

Obiettivi

Il Gruppo prevede per l’intero 2018 di conseguire un EBITDA Adj. consolidato, che comprenderà anche General Cable Corporation e le controllate, nel range tra €860 milioni e €920 milioni.

Energy Projects

Forte rimbalzo del fatturato

I ricavi hanno messo a segno una crescita organica del 14,8%. Attesa intensa attività di partecipazione a gare per l’assegnazione di progetti nella seconda metà dell’anno.

Energy Projects ha visto il fatturato balzare a €311 milioni, con una crescita organica del 14,8%, mentre l’EBITDA Adjusted si è situata a €21 milioni contro €40 milioni nel primo trimestre 2017, con margine sul fatturato al 6,9%, in flessione rispetto al 14,4% un anno prima, a seguito dell’assorbimento di accantonamenti per €20 milioni.

Cavi e Sistemi Sottomarini mettono a segno una performance positiva del fatturato grazie al positivo sviluppo dell’esecuzione dei progetti, consentito anche dagli investimenti in asset innovativi che hanno potenziato le capacità di installazione del Gruppo. Degna di nota nel trimestre l’assegnazione del primo contratto in assoluto per un parco eolico galleggiante, il Kincardine in Scozia, al quale il Gruppo fornirà anche i cavi per la connessione inter-array, insieme all’aggiudicazione da parte di Terna Rete Italia S.p.A. del contratto per la realizzazione di un collegamento energetico tra Capri e Sorrento. Il valore complessivo del libro ordini dei Cavi e Sistemi Sottomarini si situa attorno a €1,9 miliardi, mentre è prevista un’intensificazione della partecipazione a gare nella seconda metà dell’anno.

Il fatturato dell’Alta Tensione Terrestre ha beneficiato della domanda robusta in alcuni mercati asiatici, come l’Indonesia, e in Francia, Spagna e Turchia. Redditività impattata dalla composizione del fatturato, soprattutto nei mercati più competitivi. Il libro ordini consuntiva circa €450 milioni, con prospettive positive grazie al dinamismo dei mercati in Medio Oriente e Asia-Pacifico.

Energy Products

Business Industrial in crescita

In ripresa anche Trade & Installers mentre Power Distribution registra debolezza soprattutto in alcune aree geografiche. Influiscono sulla redditività di Power Distribution il rialzo dei prezzi dei metalli. Contrazione di margini e volumi per Oman Cables Industry.

Energy Products ha registrato una crescita organica dell’1,4% del fatturato a €1.194 milioni, in gran parte dovuta alla ripresa dei volumi in Europa, con un EBITDA Adj. a €58 milioni da €61 milioni nel primo trimestre Q1 2017, con una lieve contrazione dei margini a causa dell’aumento dei prezzi dei metalli per Power Distribution. Margini in calo anche per Oman Cables Industry.

Energy & Infrastructure registra un fatturato a €790 milioni con EBITDA Adj. a €31 milioni.

Trade & Installers beneficia di un miglioramento della domanda che si traduce in crescita del fatturato, soprattutto in Sud Europa, Germania, Est Europa e Olanda, grazie anche all’implementazione della nuova Construction Products Regulation europea. Performance sottotono per la controllata Oman Cables Industry, che risente delle condizioni locali di mercato, mentre in generale la redditività aumenta.

Power Distribution riporta fatturato in flessione, soprattutto in Sud America, Nord Europa, Sudest Asiatico e Medio Oriente, il che ha impattato anche la redditività. Lieve ripresa in Germania e Olanda.

Industrial & Network Components mette a segno un significativo aumento del fatturato del 10,7% a €369 milioni con EBITDA Adj. linea a €27 milioni.

Forte performance per Specialties & OEM con crescita organica a due cifre, trainata in particolare da Railways & Infrastructure, Rinnovabili stabili, Gru e Nucleare sottoperformano entrambi. Fatturato in crescita organica per Elevators grazie soprattutto a domanda crescente in EMEA. Automotive mette a segno crescita organica e redditività in rialzo su solide performance in Nord e Sud America e Europa.

Oil & Gas

Segni di risveglio della domanda per il Core

Il fatturato segna €57 milioni, in calo organico del 9,1%, mentre l’EBITDA Adj. risulta negativo per €1 milione. Le pressioni su volumi e prezzi si sono in parte allentate per Umbilicals mentre sono emersi segni positive per Downhole Technology grazie allo Shale Oil.

Il business Subsea Umbilicals Risers and Flowlines è stato impattato da pressione sui prezzi e ridimensionamento dei progetti umbilical, con il risultato di una significativa contrazione del fatturato e dei margini.

Nel business della Downhole Technology, la domanda ha mostrato segni di miglioramento con risveglio dei volumi grazie al dinamismo dello shale oil in USA e a una ripresa della domanda in Medio Oriente, mentre il mercato offshore è rimasto debole.

Il business Core Oil & Gas ha registrato segni di ripresa della domanda, sostenuta dai progetti onshore, accompagnata da un recupero di redditività, grazie alla focalizzazione del Gruppo sul Design-to-Cost e alle azioni intraprese sulla supply chain per superare l’impatto del calo dei prezzi. Volumi sempre in calo nel settore ad elevato margine dell’offshore e del MRO.

Telecom:

balza la redditività

Continua la crescita della domanda di cavi ottici, bene anche Multimedia Solutions

Fatturato in crescita organica dell’1,7% a €317 milioni sostenuta da forte domanda di cavi ottici, che ha più che compensato il declino nei cavi in rame. Balzo del 40,1% dell’EBITDA Adj. a €75 milioni, con margini in forte miglioramento al 23,5% dal 16,3% nel primo trimestre 2017. Risultati robusti che hanno beneficiato della crescita dei volumi, dell’aumentata competitività ed efficienza industriale, dei risultati positivi dell’associata cinese YOFC e dal parziale smobilizzo degli accantonamenti fatti nel 2016 a fronte di passività in Brasile. Il fatturato in crescita dei cavi in fibra ottica ha beneficiato degli investimenti in banda larga in Europa, soprattutto in Francia con il progetto Très Haut Débit. In Brasile, gli investimenti dei principali operatori telecom hanno riportato una lieve ripresa. Il business dei cavi in rame è stato impattato dall’atteso calo dei volumi in Australia.

Multimedia Solutions in crescita sull’incremento dei volumi sul mercato europeo, mentre il business ad elevato valore aggiunto della connettività ottica conferma anch’esso risultati positivi, grazie allo sviluppo di nuove reti FTTx in Europa, soprattutto Francia e Gran Bretagna.

LA REAZIONE DEI MERCATI

Il primo trimestre ha registrator risultati finanziari positivi. Anche l’outlook per l’intero 2018 vede risultati migliori delle attese (esclusi effetti non ricorrenti), con forti performance per Telecom e un trend robusto di fatturato organico nei segmenti Energy Projects e Industrial & Network Components, che tuttavia sono stati in parte controbilanciati dalla performance negativa di OCI e dallo sfavorevole impatto dei cambi. La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2018 pari a €648 milioni è in linea con le attese degli analisti.

Gli analisti hanno confermato il loro giudizio sul titolo a seguito dei risultati trimestrali e della pubblicazione dell’outlook per l’intero anno, con qualche lieve aggiustamento dei target price. Kepler-Cheuvreux ha leggermente aumentato a €32/azione (da €31,5/azione) il target, confermando la raccomandazione “buy” sul titolo, includendolo nella sua lista “top pick”, grazie alla solidità mostrata dai risultati del primo trimestre e all’outlook per l’intero anno in linea con le attese. Sia Bank of America-Merril Lynch, sia Morgan Stanley hanno confermato il loro giudizio positivo su Prysmian mantenendo il target price a €34/azione e €33/azione rispettivamente. Equita ha confermato il rating “neutral”, sulla base dei risultati trimestrali e dell’outlook per il 2018. Secondo il broker italiano il potenziale dell’integrazione con General Cable è già prezzato nelle quotazioni attuali di mercato.

Submarine e Telecom in avanzata

Il Gruppo prevede domanda in crescita anche per i cavi destinati agli edifici e una modesta ripresa per Alta Tensione terrestre.

I primi mesi del 2018 hanno ampiamente confermato i tassi di crescita economica raggiunti da Cina e USA nel 2017, nonostante dazi e tariffe imposti su alcune categorie merceologiche. La riforma fiscale ha alimentato la ripresa USA mentre in Cina la crescita è stata sostenuta dai consumi interni. In Europa la crescita resta solida con i principali indicatori a livelli elevati. In Brasile si conferma la graduale ripresa.

In questo contesto, Prysmian si aspetta di registrare domanda in aumento per il business ciclico dei cavi per edifici e applicazioni industriali, grazie a un mercato europeo in ripresa in parte contro-bilanciata dalla debolezza del Medio Oriente. Domanda attesa stabile per i cavi a media tensione destinati alle utility con performance mista tra le diverse aree. Energy Projects va verso un’espansione del mercato con il Gruppo che si appresta a consolidare la leadership nei cavi e sistemi sottomarini in vista di un aumento della partecipazione a gare nella seconda metà dell’anno.

Il Gruppo si aspetta inoltre moderata ripresa per l’Alta Tensione terrestre con stabile miglioramento in Cina, grazie alla nuova struttura industriale. Nell’Oil & Gas si prevede domanda stabile per i nuovi progetti onshore soprattutto in Nord America e Medio Oriente, grazie al graduale recupero del prezzo del petrolio, mentre è attesa permanere la debolezza per il business SURF. Telecom dovrebbe registrare solida crescita organica, sostenuta da forte domanda per cavi ottici in Nord America e Europa, mentre per i cavi in rame si prospetta un arretramento per il declino della domanda in Australia.    

In base a quanto sopra il Gruppo prevede di conseguire per l’intero 2018 un EBITDA Adj. consolidato nel range tra €860 milioni e €920 milioni, comprendendo anche General Cable Corporation e le controllate. La previsione sconta, in linea con i risultati del primo trimestre, una crescita di volumi e margini nel segmento operativo Telecom e un miglioramento dei volumi di fatturato di E&I e di Industrial & Network Components.