Prysmian connette l’Australia

Global scenario

Prysmian connette l’Australia

PRESENZA SIGNIFICATIVA IN OCEANIA
500 dipendenti - 9 magazzini - 3 impianti produttivi
Con più di 500 dipendenti, 9 magazzini e 3 impianti produttivi, Prysmian Group può contare su una forte presenza industriale e commerciale in Australia e New Zealand. Due stabilimenti produttivi sono localizzati a Liverpool e Dee Why, in Australia, e uno in Nuova Zelanda, a New Lynn, con una capacità produttiva complessiva di 70.000 tonnellate di cavi. Le business unit di riferimento per questi prodotti sono Construction, Telecom, Industrial Markets, Power Distribution e Power Transmission. Australia e New Zealand sono inoltre importanti centri per R&D, nei quali Prysmian investe annualmente 5.5 milioni di dollari australiani.

Frederick Persson, CEO di Prysmian ANZ, spiega in che modo il Gruppo si è assicurato e ha saputo supportare al meglio il progetto monumentale per la realizzazione della rete nazionale a banda larga (NBN). Ma i successi di Prysmian nella regione non si limitano al settore delle telecomunicazioni.

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Frederick Persson, CEO of Prysmian Australia and New Zealand

La principale sfida che abbiamo dovuto affrontare è costituita dai cambiamenti di programma dei nostri clienti: per far fronte alle frequenti modifiche negli ordini abbiamo dovuto correggere i nostri processi e adattarli in tempo reale. Sono felice di poter dire che siamo stati comunque capaci di supportarli al meglio”. Frederick Persson, CEO di Prysmian Australia and New Zealand (ANZ) non ha dubbi quando gli viene chiesto il segreto del successo di Prysmian nella fornitura di cavi in fibra ottica all’azienda statale australiana NBN Co. Limited per lo sviluppo della nuova rete nazionale a banda larga, una pietra miliare nell’industria delle telecomunicazioni che mira a portare la banda larga in ogni angolo del Paese.

In questi paesi Prysmian ha dovuto adattarsi alle mutevoli esigenze dei clienti superando molteplici difficoltà. Una sfida non indifferente, per esempio, riguarda il fatto che parte della produzione si svolgeva in Cina, a 11 ore di volo da qui, e anche in Europa, ancora più lontano: “Abbiamo dovuto rimanere continuativamente in contatto con i nostri impianti produttivi all’estero e allo stesso tempo mantenere alta l’attenzione sui nostri clienti qui da noi.”

Mantenere i ritmi rapidi dei clienti non è stata la sola sfida affrontata e superata nell’ambito del progetto NBN. “Una delle principali problematiche era costituita dallo spazio disponibile nei condotti, che era molto stretto” continua Frederick. In sostanza il Technical Team di Prysmian si trovava di fronte condotti affollati da un gran numero di cavi presenti al loro interno e doveva trovare il modo di creare spazio per i nuovi. A questo scopo il team è riuscito a modificare il design dei cavi, riducendo il diametro di circa il 35%. “Essere stati in grado di trovare la soluzione ricreando completamente un nuovo cavo, adattato allo scopo, è stato molto apprezzato da NBN” spiega Persson, che sintetizza l’approccio di Prysmian ANZ così: “Siamo particolarmente focalizzati sulla qualità e sulla semplicità: vogliamo essere percepiti come un’azienda semplice con cui avere a che fare, in grado di risponde velocemente, flessibile e puntuale, quindi affidabile”.

Siamo riusciti a rispondere alle esigenze dei nostri stakeholders molto rapidamente”.

“Ciò che abbiamo specialmente a cuore qui in Australia – continua Frederick – è l’attenzione nei confronti del cliente, tanto che il nostro team commerciale è, in un certo senso, la guida strategica dell’azienda”.

Nell’ambito delle telecomunicazioni Prysmian ANZ ha fatto molti progressi, sviluppando tipologie specifiche di cavi sulla base delle esigenze locali, ed ha colto risultati significativi adattando, progettando e producendo rapidamente nuovi cavi. “Ritengo che una peculiarità della nostra presenza in questa regione sia la capacità di sviluppo a livello locale nell’ambito delle telecomunicazioni, così come il nostro essere in grado di interloquire con gli stakeholder in modo semplice e diretto”. Ed è questa la ragione della scelta di NBN di affidarsi a Prysmian nel 2010. “Siamo riusciti a rispondere alle loro esigenze molto rapidamente” spiega il CEO  di Prysmian ANZ.

Questo successo può fare da apripista per avventure simili in altri Paesi? “Sono certo che ci siano molte cose di cui fare tesoro dalla nostra esperienza, in particolare per la dimensione del progetto: 24 milioni di persone distribuite sull’intero continente”. Ma in Australia Prysmian non è attiva solo in ambito Telecom. In questa regione ricca di materie prime l’azienda gioca un ruolo importante anche nell’ambito dell’industria mineraria. “Dal momento che la regolamentazione australiana nel settore è probabilmente la più restrittiva al mondo, ed anche la più complessa, i nostri cavi per l’industria mineraria sono progettati per applicazioni molto particolari” spiega Frederick. I cavi in questo settore sono infatti esposti ad un’enorme quantità di stress meccanici e a condizioni estreme nei siti di estrazione; di conseguenza hanno una durata molto breve. È quindi la qualità dei cavi a fare la differenza, perché se emerge un problema tale da non consentire l’estrazione, le conseguenze finanziarie sono enormi.

Siamo estremamente focalizzati su qualità e semplificazione a livello locale. Vogliamo essere un’azienda con cui sia semplice lavorare”.

Could this success story pave the way for similar ventures in other countries? “I’m sure that there are things to be learned from our experience here, most of all for the scale of the project which was enormous – 24 million people in the entire continent.” But Australia is not just telecom. In this resource-rich country it may seem quite obvious that Prysmian plays a role in the mining industry as well. “Mining cables are a very specific product, since the Australian regulations about mining are probably the most restrictive in the world, and much more complicated, so our mining cables are made for very special applications.” Frederick explains. Mining cables are, in fact, exposed to a tremendous amount of mechanical stress and subjected to very rough treatment in the mines and, consequently, have a very short lifetime. This makes performance extremely important, because if the cable has problems and the mine cannot operate, the financial consequences are enormous.

Ritornando al progetto NBN, che è ormai è vicino al completamento, Frederick dice:

“Sta procedendo bene. Abbiamo fornito circa il 75-80% del volume complessivo di cavi richiesto e siamo stati bravi a supportare il progetto lungo tutto il suo sviluppo”.

Infine, Frederick illustra l’approccio di Prysmian ANZ al mercato:

“Abbiamo sviluppato un sito web locale (prysmiancable.com.au) al servizio dell’attività commerciale e abbiamo lavorato molto nell’ambito del branding, legando i prodotti che vendiamo in questa regione al brand Prysmian. Abbiamo cercato di migliorare l’attrattività dei nostri prodotti utilizzando, coerentemente con l’immagine di Prysmian, il tipico colore magenta per creare una correlazione con i cavi che produciamo. Questo ci ha aiutato a creare una forte identità del nostro marchio in Australia”.

PRINCIPALE PRODUTTORE DI FIBRA IN ASIA-PACIFICO
Ribboning line‍
Ribboning line‍
4.5 ettari di estensione
3 milioni km di fibra ottica
600,000 km di cavi in rame
Lo stabilimento di Dee Why in Nuovo Galles del Sud è il più grande sito produttivo di fibra ottica nella regione Asia-Pacific. Fondato nel 1998, l’impianto si estende su un’area di 4,5 ettari, e impiega 145 lavoratori qualificati. Produce soluzioni per le telecomunicazioni, con una capacità annua pari a 3 milioni di km di fibra ottica e 600.000 km di cavi in rame.
INDUSTRIA MINERARIA: DOVE PRYSMIAN SIGNIFICA SICUREZZA
I cavi Prysmian sono noti per essere i più sicuri e i più affidabili, anche in condizioni estreme. L’industria mineraria rappresenta il test definitivo che certifica questo riconoscimento globale. I cavi Prysmian sono infatti progettati per sostenere le condizioni più estreme presenti in Australia a livello ambientale e infrastrutturale: dall’ozono all’alta velocità, dal petrolio ai fanghi all’umidità, dagli acidi e basi, dai roditori alle irradiazioni UV, oltre alle temperature estremamente basse ed elevate che caratterizzano il clima locale.
Di conseguenza, le miniere di carbone australiane e neozelandesi sono tra le più sicure al mondo, grazie ai rigidi controlli e alla normativa rigorosa che assicura una qualità particolarmente elevata dei cavi utilizzati negli impianti minerari, e nelle zone maggiormente pericolose. Una qualità che Prysmian è in grado di offrire. Anche i siti estrattivi di superficie in Oceania presentano sfide uniche al mondo, come l’esposizione ultravioletta installazioni sospese su pareti elevate e simili. Una scelta oculata di cavi e soluzioni adeguate è pertanto necessaria.