Viaggia su fibra Prysmian la rivoluzione 5G

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Viaggia su fibra Prysmian la rivoluzione 5G

Prysmian Group fornirà a Verizon 17 milioni di chilometri fibra di cavi a nastro e loose tube per supportare il programma dell’operatore telefonico che renderà accessibili i servizi 5g negli Stati Uniti..

$300 milioni fornitura per l'americana Verizon

Negli Stati Uniti l’accessibilità alla connettività 5G è sempre più vicina e Prysmian è uno dei principali operatori coinvolti nello sviluppo della rete mobile di quinta generazione nel Paese. L’azienda, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, ha firmato un importante accordo di fornitura dal valore di circa 300 milioni di dollari con l’americana Verizon Communications, per supportare l’espansione della rete ottica dell’operatore telefonico che favorirà lo sviluppo dei servizi 5G, migliorando allo stesso tempo la capacità 4G LTE della rete a banda larga. ll contratto, della durata di tre anni, prevede la fornitura di 17 milioni di chilometri fibra di cavi a nastro e loose tube, per supportare il programma dell’operatore telefonico che renderà accessibili i servizi 5G. Nell’ambito di questo piano, che punta alla commercializzazione dei servizi a banda larga alle abitazioni attraverso una connessione wireless 5G, Verizon ha recentemente avviato un progetto pilota di verifica del nuovo servizio wireless superveloce offerto ad alcuni clienti in 11 città degli Stati Uniti, utilizzando la sua rete 5G di nuova costruzione. Cosa cambierà? Gli utenti potranno scaricare un intero film in HD su un dispositivo mobile in meno di dieci secondi oppure guardare un video in alta risoluzione con contenuti di prossima generazione come la realtà aumentata: la tecnologia 5G consente di ottenere velocità oltre 40 volte maggiore rispetto al 4G e permetterà di utilizzare in modo molto più fluido applicazioni basate su enormi quantitativi di dati.

Verizon, uno degli operatori impegnati in prima linea nello sviluppo di soluzioni che rendono accessibili ai consumatori i vantaggi di questa tecnologia, ha identificato nel 5G fisso (fixed wireless access) la soluzione da implementare nella prima fase di sviluppo delle reti di nuova generazione. Ciononostante, come spiega Philippe Vanhille, SVP Telecom di Prysmian Group, “Anche se le connessioni sono sempre più wireless, il wireless è legato alla fibra. La crescita economica e la domanda dei consumatori dipende in larga misura da una connettività a banda larga con una velocità gigabit, sempre disponibile. Il nostro parere è che sia meglio fornire questo servizio tramite una rete fissa in fibra ottica.”

Sia Prysmian che Verizon infatti ritengono che la domanda di cavi in fibra ottica per la rete a banda larga di prossima generazione (NGPON2) andrà oltre il 2020, poiché le nuove tecnologie come 5G e IoT diventeranno realtà.

Contribuire alla piena realizzazione e alla completa connettività dell’“Internet delle cose” – probabilmente la più rivoluzionaria delle tecnologie digitali – è uno degli obiettivi principali di Prysmian nel prossimo decennio. Un naturale passo avanti per un’azienda che è già abituata a fare in modo che le “cose” si connettano e interagiscano fra loro – ed è già impegnata nello sviluppo di un nuovo sistema manifatturiero (MES - manufacturing execution system) con l’obiettivo di lungo termine di ottimizzare il processo produttivo e introdurlo nell’ambito dei Big Data.

Il segmento operativo Telecom del Gruppo Prysmian fornisce a Verizon fibra ottica, cavi ottici e soluzioni per la connettività da oltre un decennio. Questa ulteriore sinergia contribuirà senza dubbio a fissare nuovi standard per gli sviluppi futuri della connettività mobile. “Il Gruppo Prysmian come leader globale nella produzione di cavi in fibra ottica è impegnato nel supportare lo sviluppo delle più avanzate infrastrutture degli operatori di telecomunicazioni mondiali. Siamo orgogliosi di essere stati scelti anche da Verizon come partner per lo sviluppo di questo progetto strategico per gli USA” afferma Hakan Ozmen, CEO di Prysmian Group NA. A questo scopo, per supportare sia il progetto Verizon sia la crescita degli investimenti dei principali operatori di telecomunicazioni in Nord America, Prysmian effettuerà un significativo investimento nel 2018 negli Stati Uniti, in cui conta tre siti produttivi dedicati alle telecomunicazioni: due per la produzione di cavi ottici e uno per le fibre.

Gli utenti potranno scaricare un intero film in HD su un dispositivo mobile in meno di dieci secondi oppure guardare un video in alta risoluzione con contenuti di prossima generazione come la realtà aumentata. La tecnologia 5G consente di ottenere velocità oltre 40 volte maggiore rispetto al 4G e permetterà di utilizzare in modo molto più fluido applicazioni basate su enormi quantitativi di dati.
Philippe Vanhille, Telecom SVP di Prysmian Group
“Anche se le connessioni sono sempre più wireless, il wireless è legato alla fibra. La crescita economica e la domanda dei consumatori dipende in larga misura da una connettività a banda larga con una velocità gigabit, sempre disponibile. Il nostro parere è che sia meglio fornire questo servizio tramite una rete fissa in fibra ottica.”

NUOVA ENERGIA PER FRANCIA E REGNO UNITO

Prysmian si è aggiudicata da IFA2 una nuova interconnessione, che consentirà la trasmissione elettrica dalla potenza di 1.000 MW fra i due Paesi.

€350 milioni Contratto dell’interconnessione Francia-Gran Bretagna

Dopo aver realizzato il primo collegamento sottomarino in Francia per trasmettere alla rete nazionale l’energia prodotta da parchi eolici offshore, il Gruppo Prysmian ha ottenuto un’importante commessa del valore di €350 milioni per la realizzazione dell’interconnessione Francia-Gran Bretagna.  Il progetto è stato commissionato da IFA2 SAS, Joint Venture fra National Grid IFA2 Ltd, società che fa capo all’operatore di rete inglese National Grid, e l’operatore di rete francese RTE.

Prysmian si occuperà della progettazione, produzione e installazione “chiavi in mano” di un collegamento elettrico in cavo, sottomarino e interrato, tra Tourbe in Francia e Chilling nello Hampshire (Gran Bretagna). Oltre al collegamento in corrente continua (HVDC - High Voltage Direct Current), il contratto prevede un collegamento ad alta tensione in corrente alternata (HVAC - High Voltage Alternating Current) tra la stazione di conversione e la sottostazione di Chilling (Gran Bretagna) attraverso sezioni interrate di 2 km a ciascuna estremità, unite da una sezione sottomarina di 5 km. L’interconnessione HDVC

Prysmian will provide the turnkey design, manufacture and installation services for a submarine and land power cable link to connect Tourbes in France to Chilling in Hampshire, UK. opererà a ± 320 kV e consentirà una trasmissione di 1.000 MW di potenza massima fra i due Paesi. Il sistema in cavo ad alta tensione in corrente continua percorrerà un tracciato di circa 25 km in Francia, partendo dalla stazione di conversione di Tourbe nel nord del Paese fino all’approdo vicino a Caen.

I cavi sottomarini saranno prodotti nello stabilimento di Pikkala (Finlandia), mentre i cavi interrati saranno realizzati nello stabilimento francese del Gruppo a Gron (Francia). Per l’installazione delle sezioni interrate saranno coinvolte risorse e facilities di Prysmian Francia e UK. Per l’installazione del collegamento sottomarino saranno impiegate le navi posacavi Cable Enterprise e Ulisse.

Il sistema in cavo HVDC a 1.000 MW consentirà di ridurre i costi elettrici per le abitazioni e le imprese della Gran Bretagna, incrementando allo stesso tempo la sicurezza degli approvvigionamenti di energia elettrica per entrambi i Paesi che potranno inoltre condividere l’utilizzo di energia rinnovabile. I partner del progetto, National Grid e Réseau de Transport d’Electricité (RTE), prevedono di completare e rendere operativo IFA2 nel 2020.

Elettricità sotto la Manica

La nuova interconnessione HVDC incrementerà gli scambi di energia tra Francia e Gran Bretagna attraverso il tunnel della Manica.

La commessa, dal valore complessivo di € 219 milioni è stata assegnata da ElecLink, società interamente controllata da Groupe Eurotunnel, a un consorzio costituito da Prysmian e dal gruppo Balfour Beatty. Il lavoro, che fa parte dei Progetti di Interesse Comune della Commissione Europea, prevede la realizzazione di un’interconnessione attraverso il tunnel della Manica per la trasmissione di energia elettrica tra Regno Unito e Francia, con una capacità di 1.000 MW in entrambe le direzioni.

La quota di Prysmian, che coordinerà progettazione, fornitura, installazione e collaudo dell’interconnessione, è di circa € 79 milioni. “Lo sviluppo di interconnessioni elettriche è di importanza vitale per l’Europa e siamo orgogliosi di mettere a disposizione la nostra tecnologia ed esperienza per la realizzazione di un’opera di così alto valore strategico” ha dichiarato Massimo Battaini, Senior Vice President Energy Projects di Prysmian Group.

Il collegamento in cavo ElecLink HVDC incrementerà gli scambi di energia elettrica tra Francia e Regno Unito, contribuendo all’integrazione dei mercati dell’energia e consentendo l’accesso a fonti di generazione diversificate. Il progetto ElecLink fornirà capacità di trasmissione aggiuntiva economicamente efficiente e con un impatto ambientale ridotto derivante dall’assenza di linee aeree e di cavi sottomarini, con una conseguente riduzione delle emissioni di CO2 di circa 6,1 milioni di tonnellate.

The ElecLink HVDC cable link will increase the energy exchange between France and the UK, contributing to the integration of energy markets and enabling the diversification of energy sources. The ElecLink interconnector will provide cost-effective additional power transmission capacity with minimal environmental impact thanks to the negated need for overhead lines and undersea cables, providing a carbon reduction of ~6.1 m tonnes.

Massimo Battaini, Energy Projects SVP di Prysmian Group.
“Lo sviluppo di interconnessioni elettriche è di importanza vitale per l’Europa e siamo orgogliosi di mettere a disposizione la nostra tecnologia ed esperienza per la realizzazione di un’opera di così alto valore strategico.”

Cavi per collegare Europa e Asia

Prysmian Group Turchia ha contribuito ai collegamenti  del primo tunnel sottomarino tra Europa e Asia

Prysmian ha contribuito alla realizzazione di uno dei principali progetti infrastrutturali in Turchia, l’Eurasia Tunnel, con la fornitura di cavi tecnologicamente avanzati per sistemi multimediali e telecomunicazioni alle due società incaricate della progettazione e della realizzazione del progetto: Yapı Merkezi e SK Engineering & Construction. Prysmian ha fornito un nuovo cavo speciale progettato per alimentare la fresa TBM utilizzata per lo scavo, e circa a circa 200 km di cavi FireTuf in fibra ottica, cavi dati (e relative apparecchiature), 15 km di rete mobile con cavi coassiali di alimentazione e apparecchiature per il sistema informativo del traffico in galleria. È stato inoltre sviluppato un nuovo colore speciale per la guaina esterna, abbinato alla colorazione interna del tunnel.

Inoltre, il sistema di comunicazione del tunnel utilizza quasi 200 km di cavi speciali in fibra resistente al fuoco progettati da Prysmian. Due anni prima, il Gruppo aveva fornito un cavo speciale, noto come TUNNELFLEX TX, per alimentare la fresa utilizzata per lo scavo. Questo cavo, prodotto presso l’impianto produttivo di Merlino in Italia, presenta caratteristiche superiori come flessibilità, elevata resistenza agli impatti ed elevata maneggevolezza.

DA UN CONTINENTE ALL’ALTRO

L’Eurasia Tunnel copre una distanza di 14,6 km e si compone di tre sezioni. La parte più importante del progetto è il Bosphorus Passage, lungo 3,4 km. Per la realizzazione del tunnel sono stati scavati circa 2 milioni di metri cubi, e sono servite 700mila tonnellate di metri cubi di calcestruzzo e 70 mila tonnellate di ferro. Il tunnel può essere attraversato solo da minibus e auto  ed è stato progettato per resistere a un terremoto di 7,5 gradi di magnitudine.