La nuova frontiera dell’eolico

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La nuova frontiera dell’eolico

Prysmian ha posto una nuova importante pietra miliare nella tecnologia eolica offshore con la fornitura di cavi dinamici per connettere il progetto del parco galleggiante di Kincardine in Scozia.

Equivalente a soddisfare il fabbisogno di energia di oltre 55000 case

Nel 2017, secondo i dati di WindEurope, l’eolico offshore europeo ha registrato un record in termini di nuova capacità netta installata pari a 3.148 MW, portando il totale dell’eolico installato offshore del continente a 15.780 MW, che corrisponde a 4.149 turbine alimentate dal vento e connesse alla rete di trasmissione in 11 paesi.

Un trend positivo destinato a continuare grazie anche alla nuova tecnologia delle piattaforme galleggianti.

Localizzare i futuri parchi eolici offshore a distanza ancora maggiore dalle coste e in acque più profonde darà infatti accesso a risorse eoliche oggi non ancora sfruttate, minimizzando allo stesso tempo l’impatto visivo.

Prysmian Group, leader nel business dei cavi sottomarini, ha vinto la gara lanciata da Cobra Wind International Ltd per la fornitura del sistema di cavi che dovrà collegare la piattaforma offshore galleggiante di Kincardine alla costa scozzese.

Per Prysmian si tratta di una prima volta globale, che prevede la progettazione e la fornitura di due cavi da esportazione e di tutti i cavi di collegamento all’interno del parco eolico. Cavi che saranno equipaggiati con tutti gli accessori associati per commettere le turbine del parco eolico offshore di Kincardine – situato circa 15 km Sud Est di Aberdeen – alla rete terrestre scozzese di trasmissione. Il parco eolico avrà una capacità di 218 GWh di elettricità, sufficiente a soddisfare il fabbisogno di oltre 55.000 abitazioni in Scozia. L’installazione è in programma dal 2018 al 2019.

“Il contratto per i cavi destinati al progetto Kincardine Offshore Wind Farm costituisce una pietra miliare tecnologica importante per Prysmian, perché è il nostro primo progetto per una piattaforma eolica galleggiante” spiega Alessandro Panico, Sales Team Manager – Offshore Wind, di Prysmian Group. “Siamo consapevoli della continua crescita di questo segmento di mercato che si sta sviluppando”, prosegue Panico, “un mercato di particolare interesse strategico per il nostro business”.

Prysmian sarà responsabile della fornitura di ciascun cavo da esportazione, costituito da un singolo cavo dalla lunghezza di circa 17 km. Ciascun tracciato comprende un cavo a progettazione statica, combinato con circa 0,5 km di sezione di cavo rotante, che competerà la connessione alla torre della turbina galleggiante. Il cavo sottomarino da 33 kV utilizzerà un sistema di isolamento EPR. La lunghezza della sezione statica sarà completata con un’armatura a cavo singolo, mentre la sezione dinamica avrà un’armatura a cavo doppio.

I cavi sottomarini saranno prodotti dagli impianti del Gruppo di Vilanova, in Spagna, e Drammen, in Norvegia.

LINK SOTTOMARINO PER LA RETE ELETTRICA FILIPPINA

Il progetto, dal valore di oltre €150 milioni, rafforza la posizione del Gruppo Prysmian in Asia

30 Km di tracciato sottomarino

Una potente rete di trasmissione elettrica con collegamenti su cavi sottomarini costituisce un asset cruciale per la Repubblica delle Filippine, che si estende su 7.641 isole. L’operatore di rete filippino, la National Grid Corporation of the Philippines (NGCP), ha scelto Prysmian Group per l’affidamento di un contratto dal valore di oltre €150 milioni per la progettazione, fornitura, installazione e consegna di due cavi energetici sottomarini che andranno a connettere le isole di Cebu e Negros.

Il progetto fa parte di un più ampio piano di sviluppo di NGCP, con l’obiettivo di connettere l’una con l’altra le isole di Cebu, Negros, e Panay, rafforzando allo stesso tempo l’intera rete energetica delle Filippine. La connessione su cavi CNP-3 comprende sei singoli cavi core ad Alta Tensione Corrente Alternata con isolamento XLPE e doppia armatura, insieme a due separati collegamenti via cavo in fibra ottica lungo un tracciato sottomarino di 30 km.

Il progetto CNP-3 costituisce la dorsale di interconnessione per le Filippine che trasmetterà 400 MW per connessione di circuito dal CTS di Talavera (Cebu) al CTS di Calatrava (Negros). I cavi saranno prodotti dal centro di eccellenza per cavi sottomarini del Gruppo di Arco Felice, vicino a Napoli, in Italia. Il completamento del progetto è previsto per la prima metà del 2019.

NUOVA CONNESSIONE PER DUE ‘PERLE’ ITALIANE

Collegamento via cavo tra Capri e Sorrento

Una nuova connessione via cavo collegherà due ‘perle’ del Sud Italia: l’isola di Capri e la città costiera antistante di Sorrento. La commessa, dal valore di circa €40 milioni, è stata affidata da Terna Rete Italia S.p.A. a Prysmian Group, dopo una gara a livello europeo. Il nuovo collegamento energetico completerà l’anello dei collegamenti di Capri, aumentando l’affidabilità e l’efficienza del sistema energetico dell’isola.

Il progetto, che sarà completato nel 2019, comprende l’installazione chiavi-in-mano di un collegamento energetico su cavo HVAC 150 kV tra la stazione elettrica di Sorrento e l’Isola Ecologica Gasto di Capri, seguendo un tracciato sottomarino di 16 km e terrestre per altri 3 km.

I cavi saranno prodotti dall’impianto di Arco Felice, vicino a Napoli, centro di eccellenza tecnologica e manifatturiera del Gruppo, mentre la posa dei cavi sarà eseguita dal vascello Prysmian “Cable Enterprise”.

Prysmian fornirà anche tutte le componenti di rete collegate e i lavori di ingegneria civile richiesti dal progetto.