Prysmian Group – Bilancio di Sostenibilità 2015
Ambiente
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Rifiuti
I principali rifiuti generati dalle attività produttive sono stati suddivisi in famiglie specifiche, attribuendo a
ciascuna di esse la pericolosità (rifiuti pericolosi e rifiuti non-pericolosi) sulla base della classificazione in
materia, indipendentemente dal Paese di origine e smaltimento dei rifiuti, ad eccezione di alcune tipologie di
rifiuti come ad esempio le sostanze chimiche di laboratorio. In questi casi, l’attribuzione all’una o all’altra
categoria risente dell’approccio normativo locale.
Nel 2015 il totale di rifiuti smaltiti è pari a 97.529.415 Kg, registrando un aumento rispetto lo scorso anno.
RIFIUTI SMALTITI PER TIPOLOGIA (Kg)
Il totale di rifiuti pericolosi smaltiti dal Gruppo ammonta a 9.553.527 Kg, in aumento rispetto lo scorso anno
(+7,3%). Tale aumento è in buona parte dovuto a un incremento dei rifiuti prodotti dalla categoria fibra ottica.
Per quanto riguarda, invece, l’aumento dei rifiuti pericolosi smaltiti nella categoria dei Cavi Energia, si
evidenzia che nel 2015 è stato aperto l’impianto mescole spagnolo che ha determinato l’esigenza di effettuare
diverse prove che hanno dato origine a quantità straordinarie di scarti. Inoltre, sono stati generati rifiuti di
cantiere e legati all’installazione delle attrezzature. Infine, sempre nel settore Cavi Energia, l’aumento dei rifiuti
è stato causato dall’esistenza di siti in cui sono state effettuate pulizie di vasche di trafila o altri macchinari,
che si verificano in periodi extra-annuali o a seconda delle esigenze di produzione e qualità.
Per quanto riguarda il settore degli accessori, nel 2015 è stato chiuso il reparto di uno stabilimento, con
conseguente smaltimento eccezionale, motivo per cui il grafico mostra un aumento dei rifiuti pericolosi smaltiti
anche per la categoria accessori.
Lo stesso grafico mostra, invece, un trend in diminuzione per il settore Cavi Telecom, in parte dovuto a diverse
esigenze produttive (ad esempio, minori quantità di fibre colorate rispetto a quelle non colorate, con
conseguente minor utilizzo di solventi), in parte all’utilizzo di colori a maggior tenuta, con ridotte quantità di
solventi usati per pulizia. In altri casi, tale trend è stato causato da riduzione di oli con riparazioni manutentive.
9.010.849
8.906.822
9.553.527
85.535.115
84.687.182
87.975.888
0
10.000.000
20.000.000
30.000.000
40.000.000
50.000.000
60.000.000
70.000.000
80.000.000
90.000.000
100.000.000
2013
2014
2015
Non pericolosi
Pericolosi
93.594.004
97.529.415
94.545.964