Nanomateriali in carbonio per raggiungere performance migliori più velocemente

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Il 6° “Nano-Carbon Enhanced Materials Consortium” si terrà l’8 e il 9 marzo presso l’HQ di Prysmian

26/02/2018 - 01:00 AM

È noto che la sede di Prysmian a Milano è il fulcro delle attività di ricerca e sviluppo del Gruppo. Proprio per questo motivo il primo incontro della 6a edizione del “Nano-Carbon Enhanced Material (NCEM) Consortium” si terrà l'8 e il 9 marzo 2018 presso l’HQ di Prysmian.

Il consorzio è organizzato e gestito da Cambridge Nanomaterials Technology Ltd. (CNT Ltd), società di consulenza attiva nel campo delle nanotecnologie e nella gestione dell’innovazione dei nanomateriali. CNT Ltd è specializzata nella consulenza per la ricerca e lo sviluppo di nanomateriali in carbonio e nella gestione di progetti di collaborazione in ambito R&S.

Negli ultimi cinque anni il consorzio NCEM è stato gestito con successo. Oltre a Prysmian Group, che figura tra i membri più recenti, la 5a edizione del consorzio NCEM ha visto partecipanti del calibro di Airbus Group (UK), RTE (Francia), GE Global Research (USA), Bose Corporation (USA) e International Copper Association (USA). Tra i membri più recenti entrati agli inizi del 2017 si annoverano Rolls Royce (UK), Whirlpool Corporation (USA), ArcelorMittal (Spagna), NISSAN (UK-Russia), Tecnalia (Spagna) e Johnson Matthey Plc. (UK).

Il primo incontro della 6a edizione punta a facilitare la diffusione commerciale delle tecnologie basate sui nanomateriali in carbonio, quali il grafene e i nanotubi in carbonio, indicando la direzione e la velocità dell’evoluzione di questo campo a rapida espansione. Il consorzio rappresenta inoltre un’ottima opportunità per creare un panel d'eccezione che promuova le discussioni e le attività relative a collaborazioni di ricerca e sviluppo, costruzione della supply chain, salute e sicurezza, quadro normativo e ad altre questioni riguardanti la commercializzazione dei nanomateriali in carbonio.

Questa iniziativa è in linea con la strategia di ricerca e sviluppo per lo studio di questi materiali, già confermata dall’accordo di cooperazione tecnologica siglato da Prysmian e Nanocomp Technologies per la creazione di materiali realizzati con nanotubi in carbonio da applicare al settore dei cavi.

Marcelo Andrade, Prysmian Group SVP Research & Development, ha affermato:“In Prysmian stiamo sviluppando prodotti con materiali e tecnologie che non hanno ancora un mercato, ma che riteniamo avranno mercato tra cinque, dieci anni. Ad oggi non sappiamo esattamente quale sarà il possibile utilizzo di questi materiali, in quanto siamo nella fase di studio. Potrebbero essere utili come barriera per bloccare l'infiltrazione dei liquidi nei cavi, contro il fuoco o persino per sostituire i conduttori, ma dobbiamo capire quanto costerà raggiungere queste performance”.

“Per quanto riguarda i nanotubi in carbonio, abbiamo appena avviato lo studio di questi materiali innovativi” ha aggiunto Andrade. Lo studio include anche quel che definisce ironicamente “il peperoncino”: un materiale essenziale davvero innovativo che verrà aggiunto alla convenzionale base in polipropilene.

Le due giornate rappresenteranno un’opportunità unica per avvicinarsi al futuro.