Bilancio di sostenibilità 2012, livello C+ raggiunto
Il Gruppo ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2012 che, giunto alla terza edizione, è il primo a essere stato sottoposto a certificazione.
Prysmian Group pubblica il Bilancio di Sostenibilita' 2012, il primo sottoposto a certificatione
Reggiunto per la prima volta il livello di applicazione C+ della linee guida del global reporting initiative
Milano, 05 06 2013. Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per l’energia e le telecomunicazioni, ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2012 che, giunto alla terza edizione, è il primo a essere stato sottoposto a revisione limitata da parte di un soggetto terzo indipendente, Deloitte.
Per la prima volta il rapporto ha raggiunto il livello di applicazione C+ delle Linee Guida del Global Reporting Initiative (GRI, versione GRI/G3.1), organizzazione leader a livello mondiale per la rendicontazione di sostenibilità. Tale risultato conferma i progressi ottenuti e la sempre maggiore sensibilità del Gruppo alle tematiche di business ethic e corporate social responsibility.
Dal punto di vista della responsabilità economico-finanziaria, vista anche la natura di public company di Prysmian Group, al fine di garantire una comunicazione trasparente e completa dei propri obiettivi e risultati aziendali le relazioni con il mercato finanziario sono state particolarmente intense, con oltre 400 incontri one-to-one o di gruppo, realizzati presso le sedi della Società, road show nelle principali piazze finanziarie in Europa, Nord America e Asia, oltre che diverse partecipazioni a conferenze organizzate dai principali broker internazionali.
Con riferimento alla responsabilità di prodotto, sia nel settore cavi energia sia nel settore telecom, Prysmian ha sviluppato numerosi progetti innovativi finalizzati a fornire prodotti e soluzioni efficienti ed ecosostenibili. Fra questi gli studi di impatto ambientale secondo l’approccio Life Cycle Assessment (LCA) svolti sui cavi P-Laser, che analizzandone la composizione dei materiali e il loro destino a fine vita ha evidenziato delle riduzioni stimate di gas ad effetto serra (-30%), consumo di risorse fossili (-40%) e di acqua (-70/80%) rispetto alle tecniche tradizionali di produzione di cavi.
Nell’ambito della responsabilità sociale, Prysmian ha puntato su una gestione innovativa delle proprie risorse umane, investendo nella formazione manageriale e tecnica, nell’inserimento di giovani e nella valorizzazione dei talenti. Tra le prime grandi aziende italiane, il Gruppo ha creato la propria scuola internazionale di formazione e training manageriale e professionale in partnership con SDA Bocconi, “Prysmian Group Academy”, coinvolgendo circa 200 dipendenti nel 2012 e prevedendo di includere nel programma altre 500 persone nel 2013.
La responsabilità ambientale di Prysmian Group è testimoniata da iniziative volte a ridurre gli impatti sull’ambiente dei processi produttivi. Sono stati definiti obiettivi di miglioramento HSE per il periodo 2012-2014, che riguardano iniziative e progetti come la partecipazione al Carbon Disclosure Project, studi di Life Cycle Assessment e il progressivo ampliamento del numero di stabilimenti certificati ai sensi degli standard ISO 14001 e OHSAS 18001.
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