Prysmian Group e Tesla per il futuro dell’energia rinnovabile

Prysmian Group e Tesla insieme per il futuro dell’energia rinnovabile


 

In un contesto globale caratterizzato dalla tendenza verso la transizione del sistema energetico dalle fonti fossili alle rinnovabili, una delle principali sfide che oggi i Paesi e gli operatori di reti per la trasmissione dell'energia devono affrontare è l’integrazione della quota crescente di energia elettrica generata da fonti pulite, instabile e decentralizzata, in sistemi che richiedono stabilità e sicurezza di approvvigionamento.

 

Con la crescita delle energie rinnovabili, la rete si trova ad affrontare il passaggio da una generazione elettrica prevedibile e programmabile
a una generazione variabile e non programmabile

Cosa accade quando il sole tramonta e il vento si ferma? E quando le fonti rinnovabili producono troppa energia? Come garantire l'affidabilità di approvvigionamento e prevenire gli sprechi di energia con un contributo limitato dalla produzione convenzionale?
Lo stoccaggio dell’energia potrebbe essere la risposta giusta, ed è considerato dagli operatori come una soluzione potenzialmente efficace per consentire la stabilità della rete.

 

Con la stessa convinzione Elon Musk, insieme al suo team in Tesla, ha progettato la costruzione del più grande impianto di stoccaggio al mondo in Australia Meridionale, con l’obiettivo di risolvere i problemi energetici dello stato. Tesla ha avviato una collaborazione la società francese Neoen e il governo dello Stato australiano per costruire un impianto di stoccaggio basato su batterie agli ioni di litio da 100 MW, che consentirà allo Stato di portare avanti il proprio impegno a favore della diffusione delle energie rinnovabili.

L’impianto, che è situato a fianco dei 99 aerogeneratori del parco eolico Hornsdale di Neoen e si collegherà alla rete di trasmissione AC dell’Australia meridionale, ha due funzioni: immagazzinare l’energia rinnovabile non consumata e reimmetterla in rete durante i picchi di domanda. L’energia stoccata nell’impianto sarebbe sufficiente per alimentare più di 30.000 abitazioni, pari al totale di case che sono rimaste al buio durante il black-out che lo scorso anno ha colpito quasi l’intero stato.

Le batterie di stoccaggio dell’energia prodotta dal parco eolico aumenteranno l’affidabilità della fornitura di energia nello stato australiano,
fungendo da riserva di breve termine durante periodi di crisi
e bilanciando potenziali rialzi del prezzo dell’energia

Prysmian Australia ha accettato la sfida e preso parte al progetto innovativo di Tesla e Neoen, fornendo la qualità dei propri cavi al parco eolico Hornsdale attraverso la società CPP (Consolidated Power Projects), appaltatore responsabile dell’installazione, dei test e della messa in funzione del sistema reticolato a 33 kV.

 

L’impegno dell’azienda a supporto della transizione energetica dello stato australiano verso un approvvigionamento più pulito, economico e sostenibile è stato sottolineato dal CEO di Prysmian Australia, Frederick Persson.

“Siamo entusiasti di far parte di questo straordinario sviluppo nel settore dell'energia in Australia meridionale: il progetto di Tesla e Neoen renderà l’Australia Meridionale leader mondiale nel settore delle energie rinnovabili e i nostri cavi contribuiranno a questo traguardo”

Frederick Persson

CEO Prysmian Group Australia

Prysmian Australia ha fornito 69 km di cavi single-core e multi-core da 33 kV per il progetto Hornsdale Wind Farm. I cavi di media tensione si avvalgono della tecnologia avanzata "Termitex®" di Prysmian per la protezione contro le termiti.