Sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sui ricorsi presentati contro la decisione della Commissione Europea relativa all’indagine Antitrust nei mercati dei cavi elettrici terrestri ad alta tensione e dei cavi elettrici sottomarini

Prysmian ha fondi accantonati capienti per far fronte alle conseguenze derivanti dalla sentenza

Milano, Italia   -   24/09/2020 - 11:36 AM   -   11:36

Prysmian S.p.A. comunica che, in data odierna, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha pronunciato sentenza in merito all’appello presentato da Prysmian S.p.A. e Prysmian Cavi e Sistemi S.r.l. contro la sentenza del Tribunale dell’Unione Europea del 12 luglio 2018 che, come già comunicato al mercato in pari data, aveva confermato la decisione della Commissione Europea del 2 aprile 2014 relativa all’indagine antitrust nei mercati dei cavi elettrici terrestri ad alta tensione e dei cavi elettrici sottomarini.

Con tale sentenza la Corte ha respinto l’appello presentato dalle società del Gruppo così confermando, fatto salvo quanto dovesse emergere ad esito degli appelli presentati da Pirelli & C. S.p.A. e The Goldman Sachs Group Inc. che sono tuttora pendenti, le responsabilità e la sanzione già previste nella decisione.

Si rammenta che la Commissione Europea aveva ritenuto Prysmian Cavi e Sistemi S.r.l., unitamente a Pirelli & C. S.p.A., responsabili dell’infrazione contestata per il periodo 18 febbraio 1999 – 28 luglio 2005 condannandole al pagamento della sanzione pecuniaria di euro 67.310.000,00 e aveva ritenuto Prysmian Cavi e Sistemi S.r.l., unitamente a Prysmian S.p.A. e a The Goldman Sachs Group Inc., responsabili dell’infrazione contestata per il periodo 29 luglio 2005 – 28 gennaio 2009 condannandole al pagamento della sanzione pecuniaria di euro 37.303.000,00.

Si ricorda, infine, che il Gruppo Prysmian ha fondi accantonati capienti al fine di poter far fronte ai rischi e costi derivanti dalla decisione della Commissione Europea e dalle richieste di risarcimenti danni conseguenti a tale decisione.

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