Prysmian S.P.A. Risultati al 31 dicembre 2017

Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian S.p.A. ha esaminato oggi il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio relativi all’anno 2017.

Milano, Italia   -   27/02/2018 - 06:00 PM

  • CRESCITA ORGANICA STABILE NELL’ANNO (-0,1%), IN SENSIBILE MIGLIORAMENTO NEL 4Q (+2,9%)

  • REDDITIVITÀ IN MIGLIORAMENTO CON EBITDA ADJ. A €733M (+3,1%)

  • INCREMENTO DEI MARGINI DI ENERGY PROJECTS (17,8%) E TELECOM (17,0%)

  • INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO MIGLIORA A €436M (€537M A FINE 2016)

  • PROPOSTA DIVIDENDO €0,43 PER AZIONE

  • PROPOSTA AUMENTO DI CAPITALE PER €500M

 

Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian S.p.A. ha esaminato oggi il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio relativi all’anno 20171.

 

Il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio sono oggetto di revisione legale, alla data odierna non ancora conclusa.

“Il 2017 si è chiuso in linea con le aspettative – spiega Valerio Battista, Amministratore Delegato del Gruppo Prysmian - evidenziando una sostanziale stabilità dei ricavi organici con un miglioramento nel quarto trimestre. In crescita la redditività, con un incremento dell’EBITDA Adjusted a €733 milioni e il significativo miglioramento dei margini nei business a più elevato valore aggiunto Energy Projects e Telecom. Nei cavi sottomarini il robusto order intake per circa un miliardo di euro conferma la leadership tecnologica e di mercato del Gruppo. Importanti i progetti acquisiti, come il cablaggio delle prime offshore wind farm in Francia e l’interconnessione IFA2 tra Gran Bretagna e Francia. Il miglioramento dei margini nel comparto Energy Projects è stato favorito dall’insourcing di importanti attività di esecuzione dei progetti, grazie ai nuovi mezzi di installazione. Nel Telecom, prosegue il forte trend di domanda di cavi ottici, supportato dallo sviluppo di reti broadband e dall’avvio degli investimenti in preparazione al 5G.

L’insieme delle positive performance realizzate, ha consentito di centrare gli obiettivi comunicati al mercato e di poter proporre ai nostri azionisti un dividendo di €0,43 per azione. Infine, guardando al futuro, rinnoviamo la soddisfazione per l’approvazione da parte degli azionisti di General Cable della nostra proposta di acquisizione e confermiamo la previsione del closing entro il terzo trimestre del 2018. L’aumento di capitale da €500 milioni da sottoporre all’approvazione dei nostri azionisti è finalizzato a mantenere adeguata flessibilità finanziaria della Società”.

 


[1] Il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio sono oggetto di revisione legale, alla data odierna non ancora conclusa.


 

Risultati economico finanziari

 

I Ricavi di Gruppo sono ammontati a €7.901 milioni, con una variazione organica del -0,1% a parità di perimetro e al netto di variazioni del prezzo di metalli e cambi. Da evidenziare la performance realizzata nel quarto trimestre con una crescita organica del +2,9% supportata dalla crescita delle vendite dei cavi ottici e dal recupero del segmento E&I e Industrial & Network Components.

Negli Energy Projects si conferma il solido trend di mercato con un order intake dei cavi e sistemi sottomarini che si è attestato a circa €1 miliardo nel 2017, rafforzando la leadership nel settore a livello globale. Il segmento Energy & Infrastructure evidenzia una sostanziale stabilità delle vendite, con un lieve incremento nel comparto dei cavi per le costruzioni (Trade & Installers). Nel complesso positive le vendite per il segmento Industrial & Network Components, mentre nell’Oil & Gas si registra una performance negativa trainata dalla riduzione dei volumi nel business SURF (Subsea, Umbilicals, Risers Flowlines) solo parzialmente compensata dal recupero del comparto Core Oil&Gas Cables. Infine, prosegue il marcato trend di crescita nel Telecom, con vendite organiche spinte dalla forte domanda di cavi ottici a livello globale.

 

L’EBITDA Adjusted2 risulta in crescita a €733 milioni rispetto ai €711 milioni del precedente esercizio (+3,1%), nonostante l’impatto negativo dell’andamento dei tassi di cambio per €11 milioni, rispetto al 2016. Il maggior contributo è derivato dalle ottime performance di redditività di Energy Projects e Telecom. In particolare, il rapporto EBITDA Adjusted su Ricavi di Energy Projects migliora al 17,8% (rispetto al 15,9% del 2016) mentre la marginalità del segmento Telecom è salita al 17,0% (rispetto al 14,0% del 2016). Da evidenziare anche il miglioramento dei margini del segmento Oil&Gas, con un rapporto EBITDA Adjusted su Ricavi al 3,4% (2,7% nel 2016), mentre risultano in calo Energy & Infrastructure (EBITDA Adjusted su Ricavi al 4,0% dal 5,1% del 2016) e Industrial & Network Components (EBITDA Adjusted su Ricavi al 7,9% dal 9,5% del 2016).

 

L’EBITDA3 è ammontato a €657 milioni rispetto a €645 del 2016 (+1,9%), includendo oneri netti legati a riorganizzazioni aziendali, oneri netti non ricorrenti, altri oneri netti non operativi e costi e accessori per l’acquisizione di General Cable pari a €76 milioni (€66 milioni nel 2016).  

 

Il Risultato Operativo di Gruppo è stato pari a €421 milioni rispetto a €447 milioni del 2016 (-5,8%).  

 

Il Saldo degli Oneri Finanziari Netti si è attestato a €116 milioni, con un incremento rispetto a €79 milioni del 2016, principalmente riconducile agli oneri “non cash” del nuovo prestito obbligazionario convertibile e all’impatto dei derivati legati all’acquisizione di General Cable. 

 

L’Utile Netto è ammontato a €223 milioni (€227 milioni di pertinenza dei soci della Capogruppo) rispetto a €262 milioni del 2016 (€246 milioni di pertinenza dei soci della Capogruppo).

 

La Posizione Finanziaria Netta a dicembre 2017 è ammontata a €436 milioni, in miglioramento rispetto a €537 milioni a fine 2016. I principali fattori che hanno determinato tale risultato sono:

 

  • generazione di cassa legata alle attività operative (prima delle variazioni del Capitale circolante netto) pari a €613 milioni
  • decremento del capitale circolante netto pari a €88 milioni
  • imposte pagate pari a €104 milioni
  • dividendi ricevuti da partecipazioni pari a €10 milioni
  • flusso netto assorbito per acquisizioni e cessioni per €7 milioni
  • investimenti operativi netti pari a €254 milioni  
  • oneri finanziari netti corrisposti pari a €70 milioni
  • dividendi corrisposti pari a €101 milioni
  • acquisto azioni proprie per €100 milioni

 

L’indebitamento finanziario netto ha altresì beneficiato della componente equity del bond convertibile emesso nel gennaio 2017 per €48 milioni e della parziale conversione del prestito convertibile emesso nel 2013.

 


 

[2] Per EBITDA Adjusted si intende l’EBITDA, come descritto alla nota successiva, prima di oneri e proventi legati a riorganizzazioni aziendali, di oneri e proventi considerati non ricorrenti, di altri oneri e proventi non operativi e dei costi accessori per l’acquisizione di General Cable.

[3] Per EBITDA si intende l’Utile/(Perdita) dell’esercizio al lordo dell’effetto economico della variazione del fair value derivati su prezzi materie prime, di altre poste valutate al fair value, degli ammortamenti e svalutazioni, degli oneri e proventi finanziari, dei dividendi di altre società e delle imposte.

 

 

 

Linking the Future: lo sviluppo della strategia di crescita

 

L’acquisizione di General Cable

Il 4 dicembre 2017 Prysmian Group e General Cable Corporation hanno annunciato di aver stipulato un accordo di fusione che prevede l’acquisto da parte di Prysmian del 100% delle azioni di General Cable per un valore, inclusivo della posizione finanziaria netta e altre passività della società, pari a circa $3 miliardi. “L'acquisizione di General Cable rappresenta una pietra miliare per il Gruppo Prysmian ed un'opportunità strategica e unica per la creazione di valore per i nostri azionisti ed i nostri clienti", ha dichiarato Valerio Battista, CEO di Prysmian Group. Il 16 febbraio 2018 si è svolta l’Assemblea degli Azionisti di General Cable Corporation, alla quale ha partecipato circa il 75,34% del capitale sociale con diritto di voto, e circa il 99% dei partecipanti ha votato in favore della acquisizione. Il perfezionamento è previsto entro il terzo trimestre del 2018, previa approvazione delle autorità competenti e altre condizioni sospensive tipiche per questo genere di transazioni.

 

Innovazione per reti elettriche intelligenti e sostenibili e reti broadband di nuova generazione

Nel 2017 le risorse impiegate in R&D sono ammontate a circa €84 milioni, in linea con il 2016. Prysmian ha portato avanti la ricerca nell’ambito dei cavi sottomarini per altissime profondità (fino a 3.000 metri), ha sviluppato la tecnologia “Lead Less” per la produzione di guaine metalliche senza l’utilizzo del piombo e ha prodotto anche un nuovo prototipo per i sistemi in cavo HVDC a 525 kV con la tecnologia P-Laser – che permettere la realizzazione dei cavi riciclabili ed ecosostenibili – in grado di garantire una potenza trasportata maggiore. Nel segmento Telecom, con il cavo ottico Flextube è stato raggiunto un ulteriore primato grazie alle 3.456 fibre che consentono di ridurre l’impatto delle opere civili durante i lavori di installazione. In ambito Oil&Gas, il Gruppo ha aggiunto una nuova tecnologia nei cavi ombelicali denominata “Steel Tube” per applicazioni dinamiche. È proseguito, inoltre, l’impegno per l’evoluzione delle tecnologie Pry-Cam, sviluppate da Prysmian Electronics per il monitoraggio delle reti elettriche.

 

Fast Forward Operations: efficienza del footprint produttivo e nuovi centri di eccellenza tecnologica

Nel 2017 il valore degli investimenti lordi è stato pari a €257 milioni, in crescita di circa il 10% rispetto all’esercizio precedente (€233 milioni). La focalizzazione degli investimenti nei business a elevato valore aggiunto e a più alto contenuto tecnologico, con la creazione di centri di eccellenza, e la ricerca di efficienza produttiva nei segmenti a minor valore aggiunto sono stati i principali driver strategici. Inoltre, è stato annunciato un piano di investimento triennale di €250 milioni che ha l’obiettivo di ampliare la capacità produttiva del Gruppo a livello mondiale per soddisfare la crescente domanda di cavi ottici per lo sviluppo delle nuove reti di telecomunicazioni ad alta velocità. Attraverso il Fast Forward Operations Project, inoltre, il Gruppo ha proseguito il percorso di miglioramento della competitività del proprio assetto industriale lanciando, nel 2017, il primo progetto pilota di Factory 4.0 presso lo stabilimento di cavi ottici di Calais (Francia).

 

People: il 50% dei dipendenti Prysmian è anche azionista

Nel corso del 2017 sono proseguiti i diversi programmi di talent development e recruiting rivolti sia ai dipendenti sia ai potenziali candidati: la Prysmian Group Academy e la nuova Manufacturing Academy hanno coinvolto 2.200 dipendenti; il Graduate Program, giunto alla settima edizione, ha consentito l’inserimento di 50 nuove risorse di elevato potenziale; sono state lanciate la nuova edizione del programma di recruiting “Make it” rivolto all’inserimento di 50 ingegneri e tecnici e il nuovo programma “Sell It” per 50 giovani commerciali ad elevato potenziale, nel totale un inserimento di circa 150 giovani nel Gruppo. E’ proseguito il piano YES per l’acquisto agevolato di azioni in favore dei dipendenti, che ha visto aumentare a quasi 7.400 il numero di dipendenti-azionisti, circa il 53% della popolazione avente diritto.

 


 

Andamento e risultati del segmento operativo Energy Projects

 

  • Order Intake sostenuto e miglioramento della redditività nei Cavi Sottomarini

  • Cambio perimetro in Cina riduce il risultato del business dell’Alta Tensione terrestre

  • Portafoglio ordini a €2.450 milioni

I Ricavi verso terzi del segmento Energy Projects hanno raggiunto nel 2017 il valore di €1.490 milioni, con una diminuzione organica del -4,8% sul 2016, mentre la redditività è cresciuta con un EBITDA Adjusted a €266 milioni (+2,3% rispetto al 2016) con un margine salito al 17,8% (15,9% nel 2016) grazie ad un crescente livello di integrazione verticale nell’attività di installazione e ad una esecuzione ottimale dei progetti in portafoglio.

 

Nel segmento di mercato dei Cavi e Sistemi Sottomarini per la trasmissione di energia, il Gruppo ha acquisito nel 2017 importanti commesse sia per la realizzazione di interconnessioni, come il collegamento sottomarino IFA2 tra Gran Bretagna e Francia e il progetto per una nuova interconnessione nelle Filippine affidato a Prysmian dall’operatore di rete NGCP (National Grid Corporation of the Philippines), sia per i collegamenti di offshore wind farm come i progetti acquisiti da RTE (Réseau De Transport D’Electricité) per i collegamenti di tre parchi eolici offshore con la rete elettrica francese. Il robusto order intake ammontato a circa un miliardo di euro, conferma l’indiscussa leadership tecnologica e di mercato del Gruppo nel business dei cavi e sistemi sottomarini. In miglioramento la redditività, supportata dalla crescente integrazione verticale nelle attività di installazione e ad una esecuzione ottimale dei progetti in portafoglio. Il Gruppo è sempre più orientato allo sviluppo di un approccio turn-key, che va dalla ingegnerizzazione dell’opera, al disegno e produzione del cavo, fino al monitoraggio del funzionamento e della efficienza delle reti, con le tecnologie sviluppate da Prysmian Electronics.

 

Nel segmento di mercato dei Cavi Terrestri Alta Tensione per la trasmissione di energia il Gruppo Prysmian ha registrato una decisa accelerazione delle vendite nel Sud Est Asiatico e nell’esecuzione dei progetti turn-key in EMEA e Medio Oriente. L’EBITDA ha risentito del cambio di perimetro in Cina e della debolezza delle performance in Gran Bretagna, Nordics e Russia, mentre si registrano risultati positivi in Asia Pacific e Francia. Da evidenziare l’entrata in piena operatività della nuova Prysmian Technology Jiangsu in Cina che consentirà di offrire nel Paese e in Asia una vasta gamma di prodotti e tecnologie per sistemi in alta tensione.

 

Il portafoglio ordini Energy Projects ammonta al 31 dicembre 2017 a €2.450 milioni.

 


 

Andamento e risultati del segmento operativo Energy Products

 

  • Lieve crescita organica dei ricavi

  • Trade & Installers beneficia della CPR; in leggero calo il segmento Power Distribution

  • Industrial & NWC: positiva crescita organica dei ricavi; in calo la redditività

I Ricavi verso terzi del segmento Energy Products sono ammontati a €4.880 milioni, evidenziando una crescita organica del +0,9%, da attribuire alle positive performance realizzate in Nord Europa e Asia mentre si registra una contrazione dei volumi in alcuni paesi del Centro e Sud Europa e in Nord America. L’EBITDA adjusted è ammontato a €244 milioni (-12,9% sul 2016).  

 

Energy & Infrastructure

I Ricavi verso terzi di Energy & Infrastructure sono risultati pari a €3.271 milioni, con una variazione organica del -0,2% rispetto al 2016. L’EBITDA Adjusted è ammontato a €130 milioni (€154 milioni nel 2016), con un rapporto EBITDA Adjusted su Ricavi al 4,0% dal 5,1%.

I risultati del mercato Trade & Installers mostrano un moderato miglioramento sulla spinta, in particolare, della entrata in vigore nel luglio 2017 del nuovo Regolamento Europeo CPR (Construction Product Regulation) che è risultata evidente in alcuni mercati (Italia, Spagna e Olanda). Tale normativa rappresenta un’importante opportunità per il Gruppo, che vanta un posizionamento nella fascia di mercato più alta. A livello di profittabilità si registra l’impatto negativo derivante dalla debolezza del mercato in Medio Oriente (Oman).

La Power Distribution ha riportato un andamento delle vendite organiche in calo, con un lieve recupero nel quarto trimestre dell’anno. Alle performance positive registrate in Nord America e Asia Pacific, ha fatto da contraltare la debolezza dei mercati Centro e Est Europa, Gran Bretagna e Medio Oriente. La redditività ha risentito soprattutto della debolezza del mercato in Medio Oriente.

 

Industrial & Network Components

I Ricavi verso terzi di Industrial & Network Components sono ammontati a €1.460 milioni, con una variazione organica positiva del +3,5%, conseguita grazie alla capacità del Gruppo di offrire una ampia gamma di prodotti per diversi campi applicativi, con un elevato livello di personalizzazione delle soluzioni. L’EBITDA Adjusted è ammontato a €115 milioni da €127 milioni del 2016, con margini al 7,9% dal 9,5% del 2016.

Specialties & OEM evidenzia un positivo andamento organico delle vendite, in accelerazione nel quarto trimestre con buone performance nei comparti Railway e Infrastructure, parzialmente controbilanciate dal rallentamento dei segmenti Renewables, Defense e Crane. Il portafoglio ordini a fine anno è rimasto a livelli elevati, supportato dalla sostenuta domanda in Australia e Nord America. La redditività è stata impattata dal mix di prodotto sfavorevole. Negli Elevators si registra una lieve crescita delle vendite organiche, sulla spinta della crescita dei volumi in Europa. La profittabilità ha risentito del mix sfavorevole negli USA e del rallentamento dei volumi in Cina, oltreché dell’impatto negativo dei cambi. Nell’Automotive la domanda sostenuta e l’incremento delle quote di mercato in Nord America, APAC e Brasile, hanno consentito di registrare performance di crescita organica a doppia cifra. L’ottimizzazione del footprint produttivo in Europa e l’incremento dei volumi hanno avuto effetti positivi sulla redditività. Nei Network Components si riporta una lieve diminuzione delle vendite organiche, dovuta al rallentamento dell’alta tensione in APAC ed Europa, mentre risulta positiva la performance degli accessori per Media e Bassa Tensione. L’EBITDA Adjusted è stato impattato negativamente dal rallentamento degli accessori per l’alta tensione e dal business media tensione in Francia.

 


 

Oil & Gas

 

  • Calo dei volumi di vendita nel segmento SURF impatta ancora le vendite Oil&Gas;
  • Migliora la performance del business Core Oil & Gas cables
  • Focus su ottimizzazione del footprint produttivo ed efficienza della supply chain

 

La performance del segmento Oil & Gas risulta ancora penalizzata dalla performance negativa del business SURF, mentre si evidenzia il recupero delle vendite nel comparto Core Oil & Gas Cables. I Ricavi verso terzi si sono attestati a €273 milioni, con una variazione organica negativa del -10,8% sul 2016, pur con segnali di miglioramento registrati nel quarto trimestre dell’anno (Ricavi organici del quarto trimestre 2017 vs Ricavi organici del quarto trimestre 2016 pari al -4,3%). LEBITDA Adjusted si è attestato a €9 milioni in lieve miglioramento rispetto a €8 milioni del 2016, con un rapporto sui Ricavi del 3,4% (2,7% nel 2016).

Nel segmento Core Oil & Gas Cables, si registra un recupero dei volumi di vendita legati a progetti onshore sulla spinta della ripresa della domanda in Medio Oriente, Russia e negli USA. Permane la debolezza nell’offshore. La redditività è migliorata grazie al recupero dei volumi e all’ottimizzazione del footprint produttivo e alle iniziative di riduzione dei costi di produzione (design-to-cost).

Nel business SURF (Subsea, Umbilicals, Risers e Flowlines) le performance degli Umbilicals risentono del deterioramento di volumi e margini dovuti al basso livello di order intake nel 2016 e alla pressione sui prezzi in Brasile. Rimangono fortemente sfidanti le condizioni di mercato brasiliano. Nel Downhole Technology si è registrato un lieve rallentamento a causa del basso livello di attività nei mercati internazionali e dell’offshore, solo parzialmente compensato dal recupero nello shale negli USA.

 


 

Andamento e risultati segmento Telecom

 

  • Continua la crescita organica a doppia cifra dei business cavi ottici
  • Redditività in netto miglioramento

 

I Ricavi verso terzi del business Cavi e Sistemi Telecomunicazioni sono ammontati a €1.258 milioni, con una crescita organica del +5,3% sul 2016. L’EBITDA Adjusted è salito a €214 milioni, con un incremento del +31,1% sul 2016; in miglioramento anche i margini con un rapporto EBITDA Adjusted su Ricavi del 17,0% - il più elevato mai raggiunto - rispetto al 14,0% del 2016, beneficiando degli investimenti effettuati per il recupero di efficienza nella produzione di fibre, dell’aumento dei volumi e del contributo di YOFC.

La performance del business dei cavi ottici ha registrato una crescita organica a doppia cifra nel corso del 2017. Tale performance è stata supportata dalle condizioni favorevoli di mercato, in particolare in Nord America e in Europa (soprattutto Francia e Italia), dove la forte domanda è stata sostenuta dai piani di investimento sulla banda larga e sulla preparazione all’introduzione della tecnologia 5G.

In Nord America, nell’ambito del piano di investimento pluriennale di Verizon, uno dei principali operatori statunitensi, Prysmian ha siglato un accordo triennale di fornitura di cavi in fibra ottica a partire da gennaio 2018. Il Gruppo ha contestualmente annunciato un incremento di capacità produttiva negli stabilimenti nordamericani per sostenere tale crescita.

La debolezza del segmento dei cavi in rame, in linea con le attese, è dovuta principalmente alla conclusione del progetto National Broadband Network in Australia.

Risultati positivi anche nel business a elevato valore aggiunto degli accessori di connettività ottica, innescato dallo sviluppo di nuove reti FTTx (banda larga nell’ultimo miglio) in Europa e in particolare in Francia e Gran Bretagna.     

Il recente tender emesso da China Mobile per l’approvvigionamento di cavi ottici, conferma la sostenibilità della crescita del mercato anche nel 2018.

 


 

Prevedibile evoluzione della gestione

 

Il 2017 ha evidenziato un rafforzamento del ciclo macroeconomico globale, con un miglioramento in tutte le principali aree geografiche, trainato soprattutto dalla ripresa delle economie dell’area Euro e dal ritorno ad un trend positivo di alcuni paesi emergenti come Brasile e Russia. Negli Stati Uniti si è registrato un progressivo rafforzamento della crescita grazie al miglioramento dei consumi interni e della domanda esterna, oltre all’effetto positivo legato alla riforma fiscale introdotta dall’amministrazione Trump. La crescita della Cina è risultata solida durante tutto il 2017, superando le previsioni del governo e le attese degli analisti; tale risultato è stato supportato dai settori legati alle nuove tecnologie e ai servizi, che hanno contribuito a compensare il rallentamento degli investimenti nei settori dell’industria tradizionale e delle costruzioni. La regione del Medio Oriente e Nord Africa è risultata la principale area di debolezza nel 2017, risentendo dell’incertezza del quadro geopolitico e dell’elevata dipendenza dell’economia locale dal settore petrolifero.

In tale contesto il Gruppo Prysmian prevede, per l’esercizio 2018, che la domanda nei business ciclici dei cavi per le costruzioni e industriali risulti in crescita rispetto al 2017 grazie alla ripresa della domanda europea parzialmente compensata dalla debolezza in Medio Oriente (Oman), mentre si attende un trend di stabilità nel business dei cavi di media tensione per le utilities, con un andamento eterogeneo nelle diverse aree geografiche. Nel segmento Energy Projects, a fronte di un mercato atteso in crescita, il Gruppo Prysmian prevede di consolidare la propria leadership contestualmente al miglioramento della redditività nel comparto di sistemi e cavi Sottomarini, grazie alla strategia di “insourcing” delle attività di installazione. Per i sistemi e cavi in Alta Tensione terrestre il Gruppo si attende un moderato recupero rispetto al 2017, con un progressivo miglioramento dei risultati attesi in Cina grazie al nuovo assetto produttivo. Nel segmento Oil & Gas, il Gruppo si attende che la domanda di cavi destinati a nuovi progetti Onshore (principalmente in Nord America e Medioriente) risulti stabile grazie al graduale rafforzamento del prezzo del petrolio, mentre si attende ulteriore debolezza del business SURF, a causa della pressione sui prezzi del mercato Brasiliano. Nel segmento Telecom infine si prevede che la crescita organica del fatturato si mantenga solida nel 2018, sostenuta dalla forte espansione della domanda di cavi ottici in Nord America ed Europa, mentre per il comparto dei cavi in rame per le telecomunicazioni si attende un ulteriore rallentamento dovuto alla minore domanda in Australia.

E’ inoltre prevedibile che, in costanza dei rapporti di cambio ai livelli in essere al momento della redazione del presente documento, l’effetto traslativo derivante dalla conversione nella valuta di consolidamento dei risultati delle consociate generi un impatto negativo sul risultato operativo di Gruppo atteso per il 2018.

Nel corso dell’esercizio 2018, infine, il Gruppo Prysmian prosegue nel processo di razionalizzazione delle attività, con l’obiettivo di realizzare le previste efficienze di costi e rafforzare ulteriormente la competitività in tutti i segmenti di attività.

 


 

Ulteriori deliberazioni del Consiglio Di Amministrazione

 

Convocazione dell’Assemblea degli Azionisti

Il Consiglio di Amministrazione ha conferito mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all’Amministratore Delegato, in via tra essi disgiunta, affinché l'Assemblea degli Azionisti venga convocata per il giorno giovedì 12 aprile 2018, in unica convocazione.

Sulla base dei risultati dell’esercizio 2017, il Consiglio di Amministrazione proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo unitario di €0,43 per azione, per un ammontare complessivo di circa €96 milioni.

Il dividendo, ove deliberato, sarà posto in pagamento a partire dal 25 aprile 2018, record date 24 aprile 2018 e data stacco il 23 aprile 2018.

 

Presentazione di una lista di candidati da parte del CdA per il rinnovo delle cariche

Il Consiglio di Amministrazione, vista e considerata la scadenza del proprio mandato triennale, ai sensi dello statuto, ha deliberato di presentare una propria lista di candidati alla carica di amministratore da sottoporre alla convocanda Assemblea degli Azionisti che sarà chiamata, tra le altre cose, a nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione. Tale lista sarà messa a disposizione del pubblico, unitamente alle liste eventualmente presentate dagli Azionisti aventi diritto, nei luoghi e nei termini regolamentari previsti.

 

Piano di acquisto di azioni proprie

Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di richiedere alla convocanda Assemblea l’autorizzazione ad avviare un programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, previa revoca della precedente delibera adottata dallAssemblea degli azionisti del 12 aprile 2017.

Il programma prevede la possibilità di procedere all’acquisto, da effettuarsi in una o più volte, di un numero di azioni che non superino complessivamente il 10% del capitale sociale, tenuto conto delle azioni proprie già acquistate e non ancora alienate in esecuzione di precedenti delibere assembleari. Gli acquisti potranno essere effettuati nei limiti delle riserve disponibili risultanti di volta in volta dall’ultimo bilancio annuale regolarmente approvato. La durata massima del piano è di 18 mesi a decorrere dalla data di autorizzazione da parte dell’Assemblea.

L’autorizzazione assembleare sarà richiesta:

  • per dotare la Società di un portafoglio di azioni proprie (c.d. “magazzino titoli”), comprensivo di quelle già in possesso della Società, da utilizzare nell’ambito di eventuali operazioni straordinarie (a titolo esemplificativo, fusioni, scissioni, acquisti di partecipazioni);
  • al fine di utilizzare le azioni proprie acquistate a fronte dell’esercizio di diritti derivanti da strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi (a titolo esemplificativo, in contesti di offerte pubbliche di acquisto e/o scambio di azioni);
  • per disporre delle azioni proprie nell’ambito di piani di incentivazione azionaria o piani di acquisto azioni a condizioni agevolate, riservati agli amministratori e/o ai dipendenti del Gruppo Prysmian;
  • per consentire una efficace gestione del capitale della Società, creando un’opportunità di investimento anche in relazione alla liquidità disponibile.

 

L’acquisto e la disposizione di azioni proprie sarà realizzato in conformità con le disposizioni normative e regolamentari applicabili:

  1. a un prezzo minimo non inferiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione;
  2. a un prezzo massimo non superiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione.

Al 27 febbraio 2018 Prysmian S.p.A. possedeva direttamente e indirettamente 6.493.329 azioni proprie.

La relativa documentazione, prevista dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione degli Azionisti e del pubblico nei luoghi e nei termini regolamentari previsti.

 

Prestiti Obbligazionari

  • In data 12 gennaio 2017 è stato collocato presso investitori istituzionali il prestito obbligazionario denominato Prysmian S.p.A. “€500,000,000 Zero Coupon Equity Linked Bonds due 2022”. In data 12 aprile 2017, l’Assemblea degli Azionisti ha deliberato la convertibilità del suddetto prestito obbligazionario;
  • In data 8 marzo 2018 giungerà a scadenza il prestito obbligazionario convertibile, denominato “€300,000,000 1.25 per cent. Equity Linked Bonds due 2018”.

 

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

A seguito dell’assunzione di un nuovo incarico nel Gruppo Prysmian da parte del sig. Andreas Bott, già Responsabile Planning & Controlling nonché dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari congiuntamente al sig. Carlo Soprano (Responsabile Financial Statements & Compliance), il Consiglio di Amministrazione di Prysmian S.p.A. ha nominato, con effetto dal 1° aprile 2018, il sig. Alessandro Brunetti, congiuntamente al già nominato sig. Soprano, quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ex art. 154-bis del D.lgs. n.58/1998.

La nomina è avvenuta previo parere favorevole del Collegio Sindacale e nel rispetto dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto Sociale.

 

Bilancio di Sostenibilità

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Bilancio di Sostenibilità relativo all’anno 2017 (Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario rispondente al Decreto 254/16, riguardo la disclosure delle informazioni di carattere non finanziario). I dati e le informazioni si riferiscono alle società facenti parte del Gruppo Prysmian al 31.12.2017, consolidate integralmente all’interno della relazione Finanziaria Annuale. Il perimetro di rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità copre quindi gli stabilimenti del Gruppo a cui sono applicati (salvo esclusioni) circa 80 indicatori dello standard internazionale di riferimento GRI G4 (Global Reporting Initiative), opzione Core (le eccezioni sono opportunamente segnalate nel testo del Bilancio).

Come richiesto dal Decreto 254/16, il Bilancio di Sostenibilità 2017 (Dichiarazione non Finanziaria) copre i temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva. I contenuti riportati nel Bilancio, sono stati definiti anche attraverso l’analisi di materialità che fornisce una visione aggregata della rilevanza dei temi per il Gruppo e per i suoi stakeholders: etica e integrità, produzione e riciclo di rifiuti, diritti umani e dei lavoratori, sviluppo tecnologico ed eco-design innovation.

 

Il Bilancio di Sostenibilità riporta i risultati ottenuti dal Gruppo con riferimento ai 16 Indicatori quantitativi secondo i quali viene espressa la performance di Sostenibilità nelle dimensioni Economica, Ambientale e Sociale. Nell’ambito del percorso di rafforzamento del dialogo con gli stakeholder sui temi della sostenibilità, si è svolto a Delft, in Olanda, il quarto evento Multi-Stakeholder Engagement. Particolare attenzione, infine, è stata riservata al posizionamento nei principali indici e assessment internazionali di sostenibilità, tra i quali FTSE4Good, CDP e Dow Jones Sustainability Index, nel quale il Gruppo ha registrato un miglioramento dello scoring di 6 punti.

 

Aumento di capitale

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea Straordinaria della Società in data 12 aprile 2018 per deliberare in merito alla proposta di aumento di capitale sociale per un controvalore massimo complessivo di Euro 500.000.000,00, comprensivo dell’eventuale sovrapprezzo, da eseguirsi entro e non oltre il 31 luglio 2019, in via scindibile, mediante emissione di azioni ordinarie aventi godimento regolare (ciascuna, una Nuova Azione), da offrirsi in opzione agli azionisti titolari di azioni ordinarie e ai titolari di obbligazioni convertibili, ai sensi dell’Articolo 2441, commi 1, 2 e 3 Cod. Civ. (l’Aumento di Capitale), subordinatamente al closing dell’acquisizione di General Cable Corporation (GCC).

 

Le ragioni dell’Aumento di Capitale

Come annunciato il 4 dicembre 2017, Prysmian ha sottoscritto con GCC un accordo di fusione ai sensi del quale (subordinatamente al verificarsi di talune condizioni sospensive) la Società diverrà titolare del 100% del capitale sociale di GCC, società di diritto statunitense le cui azioni sono quotate sul New York Stock Exchange (l’Acquisizione di GCC). L’operazione attribuisce a GCC una valutazione, inclusiva della posizione finanziaria netta e altre passività di tale società, pari circa USD 3 miliardi; il corrispettivo per azione che sarà pagato da Prysmian agli azionisti di GCC è pari a USD 30,00.

L’Acquisizione di GCC sarà perfezionata tramite la fusione di Alisea Corp. (costituita nello Stato del Delaware e il cui capitale sociale è interamente detenuto dalla Società) con GCC (la Fusione). Come specificato nel comunicato stampa diffuso da Prysmian in data 16 febbraio 2018 (disponibile sul sito internet www.prysmian.com), in tale data la Fusione è stata approvata dall’Assemblea degli azionisti di GCC.

L’Aumento di Capitale è finalizzato a ribilanciare e, per tale via, ad ottimizzare la struttura finanziaria del Gruppo Prysmian a seguito del closing dell’Acquisizione GCC; rispetto al momento immediatamente successivo a tale closing, l’operazione permetterebbe infatti al Gruppo Prysmian di ridurre il proprio indebitamento netto nonché di migliorare i propri coefficienti di leva finanziaria.

 

Underwriting discussions

Sono in corso discussioni preliminari tra la Società e primari istituti finanziari, nazionali ed internazionali, che agiranno come joint global coordinators e joint bookrunners nel contesto dell’Aumento di Capitale.

 

Collocamento privato ed azionisti che hanno manifestato la propria disponibilità a sottoscrivere le Nuove Azioni

Trattandosi di un Aumento di Capitale in opzione, non sono previste forme di collocamento privato. Alla data odierna, la Società non ha sollecitato né ricevuto alcuna manifestazione di disponibilità dai propri azionisti a sottoscrivere le Nuove Azioni.

 

Tempistica dell’Aumento di Capitale

Come ricordato, all’Aumento di Capitale sarà data esecuzione solo subordinatamente al closing dell’Acquisizione di GCC.

In conformità alla prassi di mercato, il Consiglio di Amministrazione ha proposto all’Assemblea Straordinaria che sia allo stesso conferito ogni più ampio potere per definire, in prossimità dell’avvio dell’offerta in opzione delle Nuove Azioni (l’Offerta), i termini e le modalità dell’Aumento di Capitale, ivi inclusi:

  • la tempistica delle varie fasi dell’Aumento di Capitale, inclusa l’Offerta;
  • l’ammontare definitivo dell’Aumento di Capitale, nei limiti del controvalore massimo di Euro 500.000.000,00;
  • il prezzo di sottoscrizione di ciascuna delle Nuove Azioni (il Prezzo di Sottoscrizione) e, pertanto, la porzione del Prezzo di Sottoscrizione da allocare a riserva sovrapprezzo azioni;
  • il numero di Nuove Azioni da emettere e il rapporto di opzione applicabile a ciascuna delle azioni ordinarie e obbligazioni convertibili della Società esistenti; e
  • la data in cui la sottoscrizione delle Nuove Azioni diverrà efficace, nel rispetto del termine finale del 31 luglio 2019.

 

Piano di incentivazione per i dipendenti del Gruppo e modifica dello statuto sociale

Il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere favorevole del Comitato Remunerazione, Nomine e Sostenibilità, ha deliberato di sottoporre alla convocanda assemblea l’adozione di un nuovo piano di incentivazione a lungo termine (il “Piano”) che coinvolgerà il Management del Gruppo Prysmian fino ad un massimo di circa 600 destinatari, inclusi i quattro Amministratori esecutivi di Prysmian S.p.A. e i tre Dirigenti con Responsabilità Strategiche del Gruppo.

A tale riguardo il Piano è da considerarsi “di particolare rilevanza” ai sensi dell’art. 84-bis, 2° comma, del Regolamento Emittenti.

Il Piano prevede l’assegnazione di azioni ordinarie di nuova emissione derivanti da un aumento del capitale sociale gratuito mediante assegnazione di utili o riserve da utili ai sensi dell’art. 2349 del codice civile.

Il Piano, basato solo su azioni, prevede come condizione di accesso per i partecipanti il coinvestimento di una quota del proprio bonus annuale relativo agli anni 2018, 2019 e 2020, ove conseguito e da erogare, e sarà condizionato dal conseguimento di obiettivi minimi di performance economico-finanziaria da raggiungere nel triennio 2018-2020.

 

Il Piano si pone i seguenti obiettivi:

  • generare un forte commitment del Management del Gruppo al raggiungimento degli obiettivi di ulteriore crescita di reddittività e di ritorno sul capitale impiegato nel corso del prossimo triennio;
  • allineare gli interessi del Management a quelli degli azionisti tramite l’utilizzo di strumenti di incentivazione basati su azioni, promuovendone una stabile partecipazione al capitale della Società;
  • garantire la sostenibilità nel lungo termine della performance annuale di Gruppo attraverso il meccanismo di coinvestimento di parte del bonus annuale.
  • Sostenere le sinergie e la sviluppo di un’identità one-company attraverso la definizione di un obiettivo di performance comune, introducendo uno strumento di retention, condizionato al completamento dell’acquisizione del 100% del capitale sociale di General Cable Corporation

 

Il documento informativo relativo al piano di incentivazione e la relazione illustrativa delle modifiche dello statuto legate al proposto aumento del capitale sociale a servizio del Piano, saranno resi pubblici nei tempi previsti dalla legge.

 

Piano di acquisto azioni a condizioni agevolate per i dipendenti del Gruppo

Il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere favorevole del Comitato Remunerazione, Nomine e Sostenibilità, ha deliberato di sottoporre alla prossima assemblea delle integrazioni al Piano di acquisto di Azioni a condizioni agevolate per i Dipendenti del Gruppo. (il “Piano”).

 

Le motivazioni alla base dell’introduzione del Piano sono:

  • rafforzare il senso di appartenenza al Gruppo offrendo l’opportunità di condividerne i successi, mediante la partecipazione azionaria, ai dipendenti, a tutti i livelli dell’organizzazione;
  • allineare gli interessi degli stakeholder: il Gruppo Prysmian, i dipendenti, gli azionisti, identificando un comune obiettivo di creazione di valore nel lungo termine;
  • rafforzare la fiducia e l’ingaggio delle persone verso il raggiungimento di nuovi traguardi e migliori performance.
  • Sostenere le sinergie e la sviluppo di un’identità one-company, condizionato al completamento dell’acquisizione del 100% del capitale sociale di General Cable Corporation

 

Il Piano già approvato dall’assemblea del 13 aprile 2016 prevede l’opportunità di acquistare azioni ordinarie Prysmian a condizioni agevolate, con uno sconto massimo pari al 25% del valore del titolo, offerto in forma di azioni proprie in portafoglio. Le azioni acquistate saranno soggette a un periodo di retention, durante il quale saranno indisponibili alla vendita. Si sono aggiunte alle tre finestre di acquisto del 2017, 2018 e 2019, quelle del 2020 e 2021.

Saranno beneficiari del Piano anche i quattro Amministratori esecutivi di Prysmian S.p.A.  nonché i dirigenti con responsabilità strategiche, ai quali sarà invece concesso uno sconto pari solo all’1%. A tale riguardo, quindi, il Piano è da considerarsi “di particolare rilevanza” ai sensi dell’art. 84-bis, 2° comma, del Regolamento Emittenti. Si chiede un incremento dalle 600.000 alle 800.000 azioni proprie a servizio dello sconto previsto nel Piano.

Nella fase di attuazione del Piano successiva all’approvazione da parte dell’Assemblea, Prysmian definirà per i diversi Paesi i dettagli, che potrebbero variare in coerenza con la legislazione locale, riservandosi il diritto di escludere quei Paesi in cui restrizioni o regole locali possano rendere inopportuna o inefficace l’implementazione.

La proposta, che sarà sottoposta per l’approvazione da parte della prossima assemblea, prevede che vengano conferiti al Consiglio di Amministrazione i poteri per l’esecuzione del Piano. Il documento informativo relativo al Piano sarà reso pubblico nei tempi previsti.

 


 

La Relazione finanziaria al 31 dicembre 2017 del Gruppo Prysmian, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data odierna, sarà a disposizione del pubblico entro il 22 marzo 2018 presso la sede della società in Via Chiese 6, Milano, e presso Borsa Italiana S.p.A.. Sarà inoltre disponibile sul sito internet www.prysmian.com e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato di cui si avvale la società, all’indirizzo www.emarketstorage.it. Il presente documento potrebbe contenere dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements") relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Prysmian. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati, in relazione a una molteplicità di fattori.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Carlo Soprano e Andreas Bott) dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

I risultati al 31 dicembre 2017 saranno presentati alla comunità finanziaria durante una conference call che si terrà oggi alle ore 18.00, disponibile successivamente, in forma registrata, sul sito del Gruppo: www.prysmian.com.

La documentazione utilizzata nel corso della presentazione sarà disponibile quest’oggi sul sito internet di Prysmian all’indirizzo www.prysmian.com, nella sezione Investor Relations, e consultabile sul sito internet di Borsa Italiana www.borsaitaliana.it e presso il meccanismo di stoccaggio www.emarketstorage.it.

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