Prysmian S.p.A. Risultati al 30 Settembre 2018

Categorie: Corporate 

Milano, Italia   -   14/11/2018 - 04:42 PM   -   16:42

Ricavi gruppo a €7.293M, di cui €1.246M relativi a General Cable

Crescita organica +3,8% (+7,4% nel Q3)  

Telecom in continua crescita sostenuta da Optical & Connectivity

Trend positivo nei business High Voltage terrestre, Industrial e Trade & Installers

EBITDA Rettificato a €577M, di cui €74M relativi a General Cable

Crescita volumi e efficienze industriali spingono i margini del Telecom

Redditività in miglioramento nell’High Voltage terrestre

Focus su integrazione con General Cable. Sinergie in linea con le attese

Indebitamento Finanziario Netto in linea con le attese a €2.877M (€1.052M al 30/9/2017),
includendo €2.599M relativi all’acquisizione di General Cable

 

Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian S.p.A. ha approvato oggi i risultati consolidati di Gruppo dei primi nove mesi del 2018 (non assoggettati a revisione contabile).

“L’integrazione con General Cable avviata con tempestività dopo il closing dell’acquisizione prosegue in linea con i piani e la realizzazione delle sinergie procede in linea con le nostre previsioni”, commenta l’Amministratore Delegato Valerio Battista. “I risultati di bilancio dei primi nove mesi dell’anno sono sostanzialmente positivi, con una buona crescita organica dei Ricavi e risultati in miglioramento (al netto degli accantonamenti Western Link). Nel Business dei progetti Energy l’order intake di commesse di cavi sottomarini è in linea con le quote di mercato di Prysmian, con una prima parte dell’anno caratterizzata da un rallentamento nell’assegnazione di alcuni importanti progetti e il loro posticipo all’ultima parte dell’anno o al 2019. Nell’High Voltage terrestre è partito il processo di tendering dei grandi progetti SuedLink e SuedOstLink, in Germania, che rappresentano importanti opportunità. Confermato l’investimento nella nuova nave per l’installazione di cavi sottomarini, che consentirà a Prysmian di consolidare la propria leadership in termini di risorse e asset. Nel Telecom il Gruppo è partner strategico in diversi dei più grandi progetti broadband a livello mondiale. Positivo riscontro del mercato per i nuovi business innovativi come il monitoraggio delle reti elettriche con la tecnologia Pry-Cam e i servizi di Monitoring & Maintenance dei cavi sottomarini. Confermati i target di redditività 2018, con EBITDA Rettificato full combined nel range tra 860 e 920 milioni”.

 

Risultati Economico Finanziari

 

I Ricavi sono ammontati a €7.293 milioni, includendo €1.246 milioni realizzati da General Cable consolidata a partire dal mese di giugno 2018; la crescita organica, escludendo il contributo di General Cable e al netto di variazioni del prezzo dei metalli e dell’andamento dei cambi, è risultata pari al +3,8% rispetto ai primi nove mesi del 2017 (in accelerazione nel terzo trimestre a +7,4%). A supportare la crescita è in particolare il business dei cavi in fibra ottica e connettività per le reti di telecomunicazione a banda larga, insieme al trend positivo dell’High Voltage terrestre, dei cavi Industrial e del Trade & Installers. I Ricavi di Gruppo full combined, includendo, quindi, General Cable per l’intero periodo dei nove mesi 2018, ammonterebbero a €8.712 milioni (di cui €2.665 milioni relativi a General Cable) con una crescita organica del +3,4% sul corrispondente periodo del 2017. Il focus sul perimetro di General Cable evidenzia, in Europa, la buona performance nei business dei cavi ottici e dei projects (in rallentamento nel terzo trimestre), in Nord America la crescita dei volumi nel segmento dei cavi per Construction e Automotive, in aggiunta ai segnali di ripresa nel terzo trimestre del business Power Distribution. In contrazione le vendite di linee aeree per la trasmissione di energia in Sud America.

L’EBITDA Rettificato del Gruppo (prima di oneri netti legati alle riorganizzazioni aziendali, di oneri netti non ricorrenti e di altri oneri netti non operativi, pari a €43 milioni) è ammontato a €577 milioni, in miglioramento rispetto ai €547 milioni del corrispondente periodo del 2017. Il contributo positivo di General Cable, consolidata a partire da giugno 2018, è di €74 milioni, di contro l’impatto negativo dei costi addizionali della commessa Western Link ammonta a €70 milioni. L’effetto dei tassi di cambio ha pesato per €28 milioni rispetto allo stesso periodo del 2017, escludendo dal perimetro General Cable. Contributo positivo al risultato di Gruppo è stato fornito dalla espansione dei margini del segmento Telecom grazie alla crescita dei volumi, alle efficienze industriali e al contributo della consociata YOFC. Al netto degli accantonamenti effettuati per la commessa Western Link, la redditività del segmento Energy Projects risulterebbe stabile, grazie anche al miglioramento di redditività dell’High Voltage terrestre.

Il dato di EBITDA Rettificato full combined, includendo quindi General Cable per i primi nove mesi del 2018, è pari a €651 milioni (di cui €148 milioni relativi a General Cable) rispetto ai €714 milioni dei primi nove mesi 2017 (di cui €167 milioni relativi a General Cable).

L’EBITDA2 è ammontato a €534 milioni, con il contributo di General Cable consolidata a partire dal mese di giugno 2018 pari a €44 milioni. L’EBITDA include l’impatto dei costi di riorganizzazione e miglioramento dell’efficienza per €25 milioni (di cui €15 milioni relativi alla razionalizzazione del nuovo perimetro d’acquisto), costi legati all’acquisizione e integrazione di General Cable per €26 milioni e l’effetto sul costo del venduto legato all’utilizzo di prodotti finiti oggetto di valutazione al fair value al momento dell’acquisizione pari a €16 milioni. Il provento relativo all’effetto della quotazione di YOFC sul listino di Shanghai ammonta a €36 milioni.  

Il Risultato Operativo è pari a €323 milioni rispetto a €343 milioni dei nove mesi 2017. L’effetto positivo dovuto all’ingresso di General Cable nel perimetro di consolidamento ammonta a €16 milioni. La riduzione del Risultato Operativo nel perimetro Prysmian pre-acquisizione è stata pari a €36 milioni, principalmente dovuta agli accantonamenti sul Western Link e alla variazione negativa del fair value dei derivati metalli.

Il saldo degli oneri finanziari netti è pari a €73 milioni, rispetto ai €72 milioni dei primi nove mesi del 2018.

L’Utile Netto attribuibile ai soci della Capogruppo si è attestato a €183 milioni (€196 milioni nei primi nove mesi 2017) con un contributo positivo di General Cable pari a €6 milioni.

Per EBITDA Rettificato si intende l’EBITDA, come descritto alla nota successiva, prima di oneri e proventi relativi a riorganizzazioni aziendali, oneri e proventi considerati di natura non ricorrente così come indicati nel prospetto di Conto economico consolidato e altri oneri e proventi non operativi. La definizione di tale indicatore è stata modificata a seguito del recepimento da parte di CONSOB del documento ESMA/2015/1415.

EBITDA: si intende il Risultato operativo al lordo dell’effetto della variazione del fair value derivati su prezzi materie prime, di altre poste valutate  al fair value, degli ammortamenti e delle svalutazioni.

 

L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a €2.877 milioni al 30 settembre 2018 (€436 milioni al 31 dicembre 2017). I principali fattori che hanno influenzato l’Indebitamento Finanziario Netto nei nove mesi del 2018 sono:

  • Impatto derivante dall’acquisizione di General Cable pari a €2.599 milioni, composto dal prezzo corrisposto per le azioni (pari a €1.290 milioni), da costi accessori all’acquisizione pari a €94 milioni e dal rifinanziamento del debito netto (pari a €1.215 milioni).
  • Flusso di cassa operativo (prima delle variazioni di capitale circolante) positivo per €403 milioni.
  • Incremento del capitale circolante netto per €570 milioni, in buona parte relativo a Energy Projects.
  • Investimenti netti operativi pari a €162 milioni.
  • Oneri finanziari netti pagati per €38 milioni.
  • Imposte pagate pari a €78 milioni.
  • Distribuzione dividendi per €105 milioni.
  • Conversione in capitale del Convertible Bond 2013 per €283 milioni.
  • Proventi netti rivenienti dall’aumento di capitale pari a €496 milioni.
  • Altre variazioni in aumento per €71 milioni.

[1] ‘Adjusted EBITDA’ means EBITDA, as defined in the following note, before expenses and income for company reorganisation, non-recurring expense and income as recognised in the Consolidated Income Statement and other non-operating expense and income. The definition of this indicator was changed following CONSOB's adoption of the ESMA/2015/1415 document.

[2] EBITDA defined as Operating income (loss), gross of the fair value change in metal derivatives and in other fair value items, amortisation, depreciation and impairment.


Focus su andamento del perimetro General Cable (Full Combined 9M 2018) nelle aree geografiche
 

Nord America

I Ricavi verso terzi del segmento operativo Nord America nei primi nove mesi del 2018 ammontano a €1.604 milioni (di cui €762 milioni consolidati nel perimetro del Gruppo Prysmian) con una variazione organica positiva del 2,6%, attribuibile, in particolare, al trend positivo dei business Construction e Automotive, parzialmente compensati dalla riduzione nel business MMS (peraltro in miglioramento nel terzo trimestre). Nella Power Distribution si evidenzia un recupero nel terzo trimestre 2018. L’EBITDA Rettificato è risultato pari a €101 milioni (di cui €50 milioni consolidati nel perimetro di Gruppo), in diminuzione di €21 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2017 (la riduzione è principalmente legata all’impatto negativo dei tassi di cambio per €7 milioni e dall’impatto dell’incremento dei costi di materie prime e di trasporto). L’EBITDA Rettificato del terzo trimestre registra un miglioramento rispetto all’esercizio precedente, grazie al miglioramento nei business Power Distribution e Multimedia Solutions, oltre che per il conseguimento delle prime sinergie di costo.

Europa

I ricavi verso terzi del segmento operativo Europa nei primi nove mesi del 2018 sono stati pari a €654 milioni (di cui €300 milioni consolidati all’interno del perimetro Prysmian), con una variazione organica positiva del 9,8% sulla spinta del positivo andamento dei Projects (ma in rallentamento nel terzo trimestre) e del mercato dei cavi in fibra ottica. L’EBITDA Rettificato è risultato pari a €25 milioni (di cui €15 milioni consolidati nel perimetro del Gruppo), in aumento di €7 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2017. L’incremento è dovuto, in particolare, al favorevole mix di vendita. Da evidenziare anche il contributo di General Cable che, attraverso la controllata NSW, ha acquisito una commessa importante per la realizzazione di un sistema in cavo sottomarino Interarray per collegare il parco eolico offshore Northwester 2, situato nel Mare del Nord. 

America Latina

I Ricavi verso terzi del segmento operativo America Latina per i primi nove mesi del 2018 sono pari a €407 milioni (di cui €184 milioni consolidati all’interno del perimetro di Gruppo), registrando una variazione organica negativa del -8,0% da imputare in particolare al decremento dei volumi nel business delle linee aeree per la trasmissione di energia. L’EBITDA Rettificato dei primi nove mesi del 2018 è ammontato a €22 milioni (di cui €9 milioni consolidati all’interno del perimetro di Gruppo), in diminuzione di €5 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2017 a causa principalmente della debole performance nelle linee aeree per la trasmissione di energia.

Energy projects (escluso perimetro General Cable)

 

  • Crescita organica positiva, redditività stabile nel 2018 al netto di accantonamenti Western Link

  • Portafoglio ordini al 30 settembre 2018 in calo a causa dello slittamento di alcuni importanti progetti; quota di mercato Prysmian stabile

  • Confermate le performance positive nell’High Voltage terrestre in Apac, Sud Europa e Sud America

 

I Ricavi verso terzi del segmento Energy Projects hanno raggiunto nei primi nove mesi del 2018 il valore di €1.086 milioni (variazione organica positiva del +6,4%). L’EBITDA Rettificato risulta pari a €117 milioni (€181 milioni nei primi nove mesi del 2017) risentendo dell’impatto negativo degli accantonamenti relativi al progetto Western Link realizzati nei primi nove mesi dell’anno pari a €70 milioni; escludendo l’impatto degli accantonamenti Western Link, l’EBITDA Rettificato sarebbe ammontato a €187 milioni, in aumento rispetto ai €181 milioni dei primi nove mesi del 2017. Il rapporto EBITDA Rettificato su Ricavi passa al 10,8% dal 17,4% dei primi nove mesi del 2017.

La crescita organica dei Cavi e Sistemi Sottomarini risente dell’impatto degli effetti associati alla commessa Western Link. I principali progetti portati avanti nel periodo sono stati i collegamenti di parchi eolici offshore Borwin3 e 50 Hertz, l’interconnessione NSL tra Norvegia e Gran Bretagna, l’interconnessione Cobra tra Olanda e Danimarca e il collegamento tra Francia e Gran Bretagna IFA2. Importante anche il completamento di alcuni collegamenti Interarray come il progetto Wikinger, uno dei più importanti parchi eolici offshore nel Mar Baltico. Prysmian ha inoltre confermato l’investimento di circa €170 milioni per la costruzione di una nuova nave posacavi che, si stima, sarà operativa entro il secondo trimestre del 2020. La nuova nave sarà la più performante presente sul mercato e garantirà maggiore capacità e versatilità nella realizzazione di progetti di interconnessione e di cablaggio di parchi eolici offshore grazie a funzionalità e sistemi avanzati, supportando le prospettive di crescita a lungo termine del Gruppo nel mercato dei sistemi in cavo sottomarino.

Nell’High Voltage terrestre i risultati positivi già registrati nei primi sei mesi dell’anno, supportati in particolare dalla crescita della domanda nei mercati Asia Pacific, Sud Europa e Sud America sono stati confermati anche nel terzo trimestre. Nel periodo è stato avviato il processo di procurement degli importanti progetti di interconnessione SuedLink e SuedOstLink, in Germania, che rappresentano importanti opportunità. Il Gruppo ha recentemente acquisito nuove commesse per un valore complessivo di circa €80 milioni.

Il portafoglio ordini per la trasmissione di energia (terrestre e sottomarina) si è attestato a circa €1.900 milioni. I progetti acquisiti dal Gruppo risultano sostanzialmente in linea con le quote di mercato storiche di Prysmian, e il portafoglio ordini non include due importanti commesse dal valore di €220 milioni e di €125 milioni (per le quali non è stata ancora ricevuta la “Notice to Proceed”). Si tratta delle due commesse che il Gruppo si è aggiudicato tra agosto e ottobre rispettivamente per la progettazione, fornitura, installazione di collegamenti in cavo Interarray per i due parchi eolici offshore di Fécamp e Courseulles-sur-Mer e per l’interconnessione tra l'isola di Creta e la Grecia continentale nella regione del Peloponneso.

Il mercato 2018 è atteso in linea con i valori storici compresi tra i €2.600 e €2.800 milioni.

 

Energy products (escluso perimetro General Cable)

 

  • Crescita T&I grazie a incremento volumi in Europa e Nord America e miglioramento in Medio Oriente

  • Power Distribution: crescita organica positiva nel terzo trimestre. Rallentamento in Medio Oriente (nel primo semestre). i paesi nordici impattano negativamente su redditività

  • Industrial & NWC: buona performance di crescita organica e miglioramento mix

 

I Ricavi verso terzi del segmento Energy Products sono ammontati a €3.793 milioni, segnando una variazione organica positiva del +2,6% grazie alla crescita dei volumi registrata in Europa e Nord America. L’EBITDA Rettificato si è attestato a €180 milioni (-7,1% rispetto allo stesso periodo del 2017) con un rapporto EBITDA Rettificato su Ricavi al 4,7% (5,3% nei nove mesi 2017).

Energy & Infrastructure

I Ricavi verso terzi del business Energy & Infrastructure sono ammontati a €2.533 milioni, con una variazione organica positiva del +1,7% sui nove mesi 2017. L’EBITDA Rettificato si è attestato a €92 milioni da €107 milioni del corrispondente periodo del 2017 (rapporto EBITDA Rettificato su Ricavi al 3,6% rispetto al 4,3% del 2017).

I risultati del mercato Trade & Installers, nei primi nove mesi del 2018, evidenziano un positivo trend di crescita, consolidato anche nel terzo trimestre, grazie a una continua crescita dei volumi in Nord America e in Europa - in particolare in Germania, Italia e Spagna – e a un miglioramento del trend nel terzo trimestre in Medio Oriente con Oman Cable Industry. L’EBITDA Rettificato risente positivamente del mix di vendite favorevole registrato con l’entrata in vigore della nuova normativa CPR (Construction Products Regulation) e dell’incremento dei volumi in Europa. Impatti negativi sono stati rappresentati da effetto cambio e dalla performance in decrescita rispetto ai primi nove mesi del 2017 in Medio Oriente.

Nella Power Distribution le vendite organiche registrano un positivo trend nel terzo trimestre del 2018, in particolare in Europa (Francia e Germania). I cambi sfavorevoli, il rallentamento del Medio Oriente (nel primo semestre) e la debolezza dei paesi del Nord Europa hanno impattato la redditività del business.

Industrial & Network Components

I Ricavi verso terzi di Industrial & Network Components sono ammontati a €1.146 milioni, con una decisa crescita organica, confermata nel terzo trimestre, pari al +4,9%. L’EBITDA Rettificato si è attestato a €88 milioni, in linea con gli €88 milioni dei primi nove mesi del 2017 (rapporto EBITDA Rettificato su Ricavi al 7,6% dall’8,0%). Nel mercato Specialties, OEMs & Renewables si è registrata una variazione organica positiva delle vendite, con una buona performance nelle applicazioni Railways, Rolling Stock e Crane e un recupero del Mining e del Renewables. La crescita, avvenuta in tutte le geografie, è stata trainata, in particolare, dal Nord America e dal Sud America e dal recupero dell’area APAC, mentre la profittabilità è stata impattata dall’andamento sfavorevole dei cambi.

La crescita negli Elevators, confermata anche nel terzo trimestre, è stata supportata dalle favorevoli condizioni di mercato in Nord America, mentre la marginalità è stata impattata negativamente dai tassi di cambio e dall’inflazione dei prezzi dell’acciaio. La performance positiva delle vendite nell’Automotive è stata sostenuta dalla crescita in Nord America e Sud America, a fronte di un rallentamento nell’area APAC. L’EBITDA Rettificato ha beneficiato dell’incremento dei volumi, del miglioramento delle performance industriali e delle azioni di riduzione dei costi in Europa e Nord America. Infine, nei Network Components si registra una solida performance, sostenuta dall’incremento dei volumi in Cina e in Nord America.

 

Telecom (escluso perimetro General Cable)

 

  • Ricavi in forte crescita grazie all’accelerazione del trend nel Q3 in Europa e America Latina

  • Incremento redditività grazie a crescita volumi, efficienze e ottimizzazione assetto industriale

  • Solida performance nell’MMS grazie alla forte domanda di Data Centers e cavi dati in Europa

 

I Ricavi verso terzi del segmento Telecom nei nove mesi del 2018 sono ammontati a €974 milioni, con una variazione organica positiva del 6,5%, supportata dal miglioramento, nel terzo trimestre, del trend in Europa e America Latina. Balzo dell’EBITDA Rettificato, salito a €204 milioni rispetto ai €167 milioni del corrispondente periodo del 2017. Migliorano anche i margini con un rapporto EBITDA Rettificato su Ricavi al 20,9% dal 17,6% dei nove mesi 2017, beneficiando degli incrementi di volumi, del recupero delle efficienze industriali e di positivi risultati della consociata YOFC in Cina. Impatto positivo one-off di €11 milioni per il rilascio della svalutazione di un credito vantato verso un cliente brasiliano svalutato nel 2016 e per il carry over dei risultati positivi del 2017 di YOFC.

Nel Telecom Solutions la crescita organica delle vendite è dovuta alla capacità del Gruppo di intercettare la costante crescita della domanda di cavi ottici da parte degli operatori impegnati in progetti di sviluppo di reti a banda larga. In Europa il trend dei volumi risulta positivo e il livello dei prezzi è rimasto costante. In Nord America lo sviluppo delle nuove reti a banda ultra larga genera un costante incremento della domanda da cui Prysmian sta traendo beneficio, come testimonia l’accordo triennale con Verizon da $300 milioni per la fornitura di cavi in fibra ottica a partire da gennaio 2018. Anche in Brasile e Argentina si registra un incremento degli investimenti da parte dei principali operatori di telecomunicazioni. In Australia, proseguono positivamente le attività connesse alla realizzazione della nuova piattaforma “multitecnologica” voluta da NBN, anche se i relativi volumi sono in calo entrando questo progetto nella fase di completamento.  

Nel periodo Prysmian ha annunciato l’implementazione della linea FlexRibbonÔ con due nuovi prodotti da 1728 e 3456 fibre. Progettati con tecnologia MassLinkÔ e FlexRibbonÔ, sono in grado di compattare il massimo numero di fibre all’interno del più piccolo cavo possibile, raggiungendo un elevato grado di flessibilità. Tali prodotti supporteranno i data center di larga scala gestiti dalle aziende più importanti al mondo.

Si conferma un andamento positivo del business a elevato valore aggiunto degli accessori di connettività ottica, spinto dallo sviluppo di nuove reti FTTx (banda larga nell’ultimo miglio) in Europa e, in particolare, in Francia.

Solida performance nel Multimedia Solutions, in particolare in Europa, dove a spingere la domanda contribuiscono i crescenti investimenti nei Data Centers e la forte richiesta di cavi dati per l’industria e gli edifici residenziali.

 

Oil & Gas (escluso perimetro General Cable)

 

I Ricavi verso terzi del segmento Oil & Gas si sono attestati a €194 milioni, sostanzialmente in linea con il dato dei primi nove mesi del 2017 (variazione organica pari a -0,4% sui primi nove mesi del 2017). L’EBITDA Rettificato dei primi nove mesi del 2018 risulta pari a €2 milioni (€5 milioni nei primi nove mesi del 2017), con un rapporto sui Ricavi dell’1,3% (2,3% nei nove mesi 2017).

Nel business Core Cables Oil & Gas la domanda nel mercato dei progetti on-shore si mantiene costante. Stabile anche la marginalità pur in presenza di una diminuzione dei volumi nel comparto off-shore e MRO (Maintenance Repair Overhaul).

Nel business SURF (Subsea Umbilicals, Risers e Flowlines) si assiste a una contrazione del mercato dei cavi umbilical in Brasile e ad una contrazione della profittabilità legata all’incremento di competitività.

Nel business Downhole Technology la domanda mostra segnali di miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2017 beneficiando dell’incremento di produzione di Shale Oil & Gas in Nord America.

 

Prevedibile evoluzione della gestione

 

La crescita economica globale nei primi nove mesi del 2018 si conferma positiva, con una netta accelerazione negli Stati Uniti grazie alla crescita di consumi interni ed investimenti, mentre in Cina si conferma il trend positivo di inizio anno nonostante l’introduzione di dazi alle importazioni di merci dalla Cina introdotte dall’attuale amministrazione americana. La crescita in Europa, seppur ancora positiva, mostra segnali di rallentamento a partire dalla seconda metà dell’anno. Tale crescita rimane ad un livello inferiore rispetto alle due più grandi economie mondiali, risentendo della crescente incertezza scatenata dalla guerra commerciale tra USA e Cina e della imminente conclusione, attesa per la fine dell’ anno, del piano di Quantitative Easing. In Brasile si evidenziano segnali di rallentamento dopo un recupero iniziato già dalla seconda metà del 2017, dovuto principalmente alla crescita dell’inflazione e alla pressione sui tassi di cambio.

In tale contesto macroeconomico il Gruppo Prysmian prevede, per l’esercizio 2018, una domanda nei business ciclici dei cavi per le costruzioni e industriali in crescita rispetto al 2017, grazie alla ripresa della domanda europea parzialmente compensata dalla debolezza in Medio Oriente (Oman), mentre si attende un trend di sostanziale stabilità nel business dei cavi di media tensione per le utilities, con un andamento eterogeneo nelle diverse aree geografiche. Nel business dei sistemi e cavi sottomarini, a fronte di un rallentamento nell’assegnazione di commesse nella prima parte dell’anno, il gruppo Prysmian punta a confermare la propria leadership, anche alla luce di un atteso incremento del volume di progetti assegnati nell’ultima parte dell’anno. Per i sistemi e cavi in Alta Tensione terrestre il Gruppo si attende un recupero rispetto al 2017, con un progressivo miglioramento dei risultati attesi in Cina e nel Sud Est asiatico grazie al nuovo assetto produttivo. Nel segmento Telecom, infine, il Gruppo prevede che la crescita nel 2018 si mantenga solida, sostenuta dalla espansione della domanda di cavi ottici in Europa e Nord America, mentre per il comparto dei cavi in rame si attende un rallentamento dovuto alla riduzione di volumi per il mercato australiano.

Inoltre è prevedibile che, in costanza dei rapporti di cambio ai livelli in essere al momento della redazione del presente documento, l’effetto traslativo derivante dalla conversione nella valuta di consolidamento dei risultati delle consociate generi un impatto negativo sul risultato operativo di Gruppo.

Alla luce di queste considerazioni, il Gruppo prevede per l’intero esercizio 2018 un EBITDA rettificato compreso nell’intervallo €860-920 milioni.

Tale previsione considera l’inclusione dei risultati delle attività recentemente acquisite di General Cable per l’intero anno 2018, oltre all’accantonamento (già effettuato nel primo semestre) pari a €70 milioni per il progetto Western Link.

In merito al perimetro Prysmian (escludendo gli effetti derivanti dall’acquisizione di General Cable) si prevede che l’EBITDA rettificato per l’intero esercizio 2018 sia compreso tra €680 milioni ed €720 milioni, rispetto ai €733 milioni registrati nel 2017. Tale previsione considera, in linea con i risultati dei primi nove mesi dell’anno, una crescita dei volumi e della marginalità nel segmento operativo Telecom e un miglioramento dei volumi di vendita nei segmenti E&I e Industrial & Network Components. La previsione considera, inoltre, l’impatto negativo derivante dall’evoluzione dei tassi di cambio per circa €30 milioni e l’accantonamento di €70 milioni già contabilizzato nel corso del primo semestre 2018, derivante dai costi addizionali associati ai ritardi della commessa Western Link.

I dati previsionali del Perimetro General Cable per l’esercizio 2018 sono stati elaborati dal management sulla base della previsione più aggiornata disponibile e sulla scorta di assunzioni relative all’evoluzione del prezzo dei metalli strategici e dei tassi di cambio e al contesto macro economico previsionale. Pertanto, l’EBITDA Rettificato previsto per l’intero esercizio 2018 (i.e. 12 mesi), è compreso nell’intervallo tra €175 milioni ed €190 milioni sulla base di un tasso di conversione Euro/USD pari a 1,20. Tale stima incorpora l’atteso impatto negativo per circa €10 milioni, derivante dall’evoluzione del tasso di cambio USD/Euro rispetto al precedente esercizio. Il Perimetro General Cable è incluso nel bilancio consolidato del Gruppo Prysmian a partire dal 1 giugno 2018 e quindi sarà incluso nel Conto Economico 2018 per un periodo di 7 mesi.

Il Gruppo prevede, inoltre, in aggiunta ai sopra citati effetti, la generazione di sinergie derivanti dall’integrazione del perimetro General Cable in un intervallo compreso tra €5 milioni e €10 milioni, relative al periodo intercorrente tra la data del Closing dell’acquisizione (6 Giugno 2018) e la fine dell’esercizio 2018.

La previsione si basa sul corrente perimetro di business della società e tiene conto del portafoglio ordini in essere.

 

La Relazione finanziaria al 30 settembre 2018 del Gruppo Prysmian, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data odierna, sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede della società in Via Chiese 6, Milano, e presso Borsa Italiana S.p.A.. Sarà inoltre disponibile in data odierna sul sito internet www.prysmian.com e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato di cui si avvale la società, all’indirizzo www.emarketstorage.it. Il presente documento potrebbe contenere dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements") relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Prysmian. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati, in relazione a una molteplicità di fattori. I dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari (Carlo Soprano e Alessandro Brunetti) dichiarano, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

I risultati al 30 settembre 2018 saranno presentati alla comunità finanziaria durante una conference call che si terrà oggi alle ore 18.00, disponibile successivamente, in forma registrata, sul sito del Gruppo: www.prysmian.com. La documentazione utilizzata nel corso della presentazione sarà disponibile quest’oggi sul sito internet di Prysmian all’indirizzo www.prysmian.com, nella sezione Investor Relations, e consultabile sul sito internet di Borsa Italiana www.borsaitaliana.it e presso il meccanismo di stoccaggio www.emarketstorage.it.

 

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