PRYSMIAN, POSITIVI I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2019

Milano, Italia   -   13/05/2019 - 05:36 PM

Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian S.p.A. ha approvato oggi i risultati consolidati di Gruppo del primo trimestre 20191.

 

 

  • Ricavi di gruppo a €2.771M, con crescita organica positiva a +1,9%

 

  • Trend positivo nel Telecom (crescita organica +9,8%) e Power Distribution (+15,7%)   

 

  • Buone performance di vendite in Nord America (crescita organica +5,4%) e LATAM (6,0%) 

 

  • Migliora redditività, Adj. Ebitda €231M (€198M in Q1 2018), margine 8,3% (7,2% in Q1 2018)

 

  • Utile Netto a €89M (€28M in Q1 2018)

 

  • Sinergie da integrazione General Cable in linea con i target rivisti al rialzo

 

  • Confermata Guidance FY19:

 

  • Adj. Ebitda previsto in aumento nel range €950M–€1.020M

 

  • Free Cash Flow a €300M ±10% dopo €90M per costi di ristrutturazione

 

 

“La crescita organica dei ricavi conseguita nel primo trimestre dimostra la competitività dei nostri Business anche in uno scenario di mercato non facile in diverse aree geografiche”, commenta l’Amministratore Delegato Valerio Battista. “In particolare, la positiva performance del Nord America e dell’America Latina conferma il valore strategico dell’acquisizione di General Cable al di là delle sinergie. In miglioramento anche la redditività sulla spinta delle brillanti performance di Telecom e Power Distribution. Le sinergie da integrazione con General Cable sono in linea con gli obiettivi rivisti al rialzo, contribuendo al raggiungimento dei target di redditività previsti per l’intero 2019”.

 

1 In coerenza con il processo di integrazione, già iniziato nello scorso esercizio, a partire dall’anno in corso, i risultati del Gruppo sono analizzati nel loro complesso (senza più mantenere la distinzione dei due gruppi Prysmian e General Cable). I valori relativi ai primi tre mesi 2019 sono confrontati rispettivamente con i valori del Bilancio Consolidato e, per le grandezze principali di valenza gestionale (Ricavi e Ebitda Rettificato), con i valori presentati su base combined, includendo quindi i risultati di General Cable come se fossero stati consolidati dal 1° gennaio 2018.


Si sottolinea tuttavia, che i valori combined non sono da intendersi dati pro-forma, benché siano stati rideterminati applicando i principali principi e policy contabili del gruppo Prysmian.

Risultati economico finanziari

 

I Ricavi di Gruppo sono ammontati a €2.771 milioni con una crescita organica positiva, calcolata su base combined, pari al +1,9%, sostenuta in particolare dai Business Telecom (crescita organica +9,8%), con una crescita a doppia cifra nei cavi ottici e nel segmento Multi Media Solutions, e dal solido trend di Energy & Infrastructure con la Power Distribution che realizza una crescita organica del +15,7%. Determinante il contributo del Nord America (crescita organica +5,4%). Ammonta al +6,0% la crescita organica del’America Latina mentre l’Europa è stabile (0,0%). Escludendo i Progetti (-5,3%), la crescita organica dell’Europa sarebbe stata pari al 2,8%. In lieve calo l’Asia Pacific (-1,0%).

 

L’EBITDA Adjusted è in aumento a €231 milioni (in aumento rispetto a €198 milioni del primo trimestre 2018) includendo €9 milioni derivanti dall’impatto positivo della applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 con efficacia 1 gennaio 2019. In miglioramento i margini con un rapporto EBITDA Adjusted su Ricavi a 8,3% rispetto a 7,2% del primo trimestre 2018. I contributi più rilevanti al miglioramento della redditività provengono soprattutto dal buon risultato di Energy & Infrastructure e dalle efficienze industriali realizzate. Positivo anche l’impatto sulla redditività del solido trend della Power Distribution, in particolare in Nord America, mentre è stabile il risultato del segmento Industrial & Network Components. Di contro, come previsto, il debole order intake del 2018 impatta il risultato del Business Projects. Positivo l’impatto delle sinergie dalla integrazione con General Cable, che risultano in linea con i nuovi target rivisti al rialzo.    

 

L’EBITDA è in crescita a €220 milioni (€136 milioni nel primo trimestre del 2018), includendo oneri netti legati a riorganizzazioni aziendali, oneri netti non ricorrenti e altri oneri netti non operativi pari a €11 milioni (€17 milioni nel primo trimestre 2018). Tali aggiustamenti includono costi di riorganizzazione e integrazione di General Cable per €3 milioni.

 

Il Risultato Operativo sale a €160 milioni rispetto a €57 milioni del primo trimestre 2018. Il significativo miglioramento è dovuto principalmente all’impatto favorevole del fair value dei derivati sui prezzi dei metalli per €43 milioni.

 

L’Utile Netto è in forte miglioramento a €89 milioni rispetto a €28 milioni del primo trimestre 2018.

 

L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a €2.900 milioni, €2.761 milioni al netto degli impatti dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 pari a €139 milioni, in linea con le aspettative e con la stagionalità del business.

 

I principali fattori che hanno influenzato l’Indebitamento Finanziario Netto negli ultimi 12 mesi sono:

 

-      Impatto derivante dall’acquisizione di General Cable a €2.505 milioni, composto dal prezzo corrisposto per le azioni (€1.290 milioni) e dal rifinanziamento del debito netto (€1.215 milioni).

-      Flusso di cassa operativo (prima delle variazioni di capitale circolante) positivo per €764 milioni.

-      Aumento del capitale circolante netto per €7 milioni.

-      Assorbimento di cassa per €240 milioni dovuto a costi di ristrutturazione, integrazione e accessori all’acquisizione General Cable, più l’uscita di cassa relativa ai costi delle riparazioni sul WesternLink.

-      Investimenti netti operativi pari a €268 milioni.

-      Oneri finanziari netti pagati per €86 milioni.

-      Imposte pagate pari a €112 milioni.

-      Distribuzione dividendi per €110 milioni.

-      Fonti nette rivenienti dall’aumento di capitale pari a €496 milioni.

-      Incremento delle passività finanziarie per € 147 milioni a seguito dell’adozione del principio contabile IFRS 16.

Altre variazioni in aumento per €37 milioni.

 

Projects

 

Crescita Organica risente del minor livello di progetti acquisiti nel 2018

 

-             Mercato 2019 dei cavi sottomarini confermato a ~€3 MLD, intensa attività di tendering in corso

-             Solida execution dell’alta tensione terrestre in particolare in Europa e APAC

 

I Ricavi del primo trimestre 2019 sono stati pari a €368 milioni, con una variazione organica negativa del 5,3% rispetto ai €389 milioni dello stesso periodo del 2018 determinati su base combined. L’EBITDA Adjusted è stato pari a €39 milioni, in crescita rispetto ai €32 milioni del 2018, che risentivano di €20 milioni di impatto negativo dovuto al progetto WesternLink. Il rapporto sui Ricavi è pari al 10,6% rispetto al 8,2% del 2018.

 

I ricavi dei Cavi e Sistemi Sottomarini hanno risentito del debole order intake del 2018. In avvio di anno Prysmian ha acquisito alcuni progetti sottomarini di valenza strategica, tra i quali la prima commessa per il cablaggio di un parco eolico off-shore galleggiante in Francia, l’interconnessione energetica sottomarina Fundy Island in Canada e il progetto per un cavo sottomarino in fibra ottica in Cile, che ha segnato il ritorno di Prysmian in questo mercato.

 

 

Nell’High Voltage terrestre i risultati positivi già registrati nel quarto trimestre 2018 sono stati confermati anche nel primo trimestre del 2019, grazie alle elevate capacità di execution che il Gruppo ha mostrato in Europa (in particolare Francia e Nordics) e in APAC. Di grande valenza il progetto per lo sviluppo della rete di trasmissione di energia di Washington D.C. acquisito a inizio febbraio. Recentemente è stato avviato il processo di procurement degli importanti progetti di interconnessione SuedLink e SuedOstLink, in Germania.

 

Il portafoglio ordini per la trasmissione di energia (terrestre e sottomarina) si è attestato a circa €1.700 milioni, in diminuzione rispetto ai €1.900 milioni di fine dicembre 2018 (il portafoglio ordini non include €200 milioni relativi alle commesse per progetti offshore wind acquisiti in Francia nell’agosto 2018). Prysmian è impegnata in una intensa attività di tendering per l’acquisizione di nuovi progetti sottomarini, in un mercato che per il 2019 si conferma attestato su un valore complessivo di circa €3 miliardi.

 

Energy

-             T&I in lieve crescita. Migliora la redditività grazie a mix di prodotto e geografico

-             Power Distribution: forte crescita organica (+15,7%), redditività in miglioramento

-             Overhead: performance debole che riflette condizioni competitive di mercato in LatAm

 

Energy & Infrastructure

 

I Ricavi di Energy & Infrastructure sono ammontati a €1.310 milioni, con una variazione organica positiva del +3,4%1 rispetto al 2018, (+5,4% escludendo il business Overhead). L’EBITDA Adjusted si è attestato a €69 milioni3 da €50 milioni del 2018, con un rapporto sui Ricavi in miglioramento al 5,2% rispetto al 3,9% del 2018.

 

I risultati del Trade & Installers, nel trimestre, evidenziano un trend di crescita stabile a livello globale grazie, in particolare, al buon andamento di Nord America e APAC, a fronte di un rallentamento del LatAm e a un trend stabile in Europa. La redditività è in miglioramento, in particolare grazie al favorevole mix di prodotto e geografico.

 

Nella Power Distribution le vendite organiche registrano una forte crescita (+15,7%), in particolare in Nord America ed Europa. La redditività del business è migliorata grazie al mix geografico, alla crescita dei volumi e alla implementazione delle efficienze industriali.

 

L’andamento nel comparto Overhead risente delle condizioni di mercato molto competitive in Sud America, pur mostrando segnali di recupero.

 

 

Industrial & Network Components

 

I Ricavi di Industrial & Network Components, sono ammontati a €599 milioni, in calo del 1,6%3 rispetto allo stesso periodo del 2018 (+0,2% escludendo il segmento Automotive). L’EBITDA Adjusted si è attestato a €41 milioni in crescita rispetto a €36 milioni del 2018, con un rapporto sui Ricavi a 6,9% da 6,0%. Tale miglioramento è sostanzialmente da attribuire alla positiva performance del segmento Renewables, in particolare nell’area LatAm, al positivo trend di crescita del Mining, Wind e Infrastructure e alla solida crescita negli Elevators supportata dalle favorevoli condizioni di mercato in Nord America e APAC, a fronte di un andamento stabile in Europa. La performance negativa delle vendite nell’Automotive è stata impattata dal minor livello dei volumi in Nord America. L’EBITDA Adjusted è risultato in calo a causa delle condizioni competitive del mercato, parzialmente controbilanciate dagli effetti positivi delle efficienze industriali.  

 

1 Risultati 2018 rideterminati per includere General Cable.


Telecom

 

-             Forte crescita dei Ricavi (+9,8%) grazie al trend positivo in Europa e Nord America

-             Redditività migliora con crescita volumi, aumento capacità produttiva fibra, efficienze industriali

-             MMS, buona performance grazie a domanda di Data Centers e cavi dati in Europa e miglior mix in NA

 

I Ricavi del Business Telecom sono ammontati a €436 milioni, con una variazione organica positiva del 9,8%, supportata dal trend positivo in Europa, e Nord America. L’EBITDA Adjusted, pari a €80 milioni è risultato in linea con il 2018 (rapporto EBITDA Adjusted su Ricavi risulta pari al 18,4% rispetto al 20,1% del 2018).

Escludendo i one-off (il rilascio della svalutazione di un credito vantato verso un cliente brasiliano svalutato nel 2016 e il carry over dei risultati positivi del 2017 di YOFC) e gli effetti derivanti dall’applicazione dell’IFRS 16, positivi per €2 milioni, l’EBITDA Adjusted risulta in crescita a €77 milioni rispetto ai €68 milioni del 2018, con un rapporto su Ricavi in crescita al 17,7% dal 17,0% del 2018.

Nel mercato Telecom Solutions Prysmian dimostra di saper intercettare la costante domanda generata dai progetti di sviluppo di reti a banda larga in Nord America, così come benefica del positivo trend di volumi con livelli di prezzo costanti registrati in Europa.

Solida performance nel Multimedia Solutions, in particolare in Nord America grazie anche alla rapida integrazione con General Cable, dove a spingere la domanda contribuiscono i crescenti investimenti nei Data Centers e la forte richiesta di cavi dati per l’industria e gli edifici residenziali.

Prevedibile evoluzione della gestione

Nel 2018 l’economia globale ha registrato una crescita rispetto all’anno precedente, sebbene si siano manifestati segnali di deterioramento ciclico in molte economie avanzate e di paesi emergenti. Nell’area dell’euro la crescita ha mostrato segnali di rallentamento a partire dalla seconda metà dell’anno in parte a causa di fattori temporanei, ma anche per un deterioramento delle attese delle imprese e per la debolezza della domanda.

Il tasso di crescita è rimasto robusto negli Stati Uniti, supportato dai consumi interni e dagli investimenti. In Cina il rallentamento dell’attività economica, in atto dall’inizio del 2018, è proseguito anche negli ultimi mesi, nonostante le misure di stimolo fiscale introdotte dal governo.

 

Gli inizi del 2019 sembrano confermare il consolidamento di tali trend, con attese di peggioramento di alcune economie. Sull’espansione dell’attività economica internazionale gravano, infatti, numerosi fattori di incertezza e rischiosità: le ripercussioni di un esito negativo del negoziato commerciale tra Stati Uniti e Cina attualmente in corso, il riacutizzarsi delle tensioni finanziarie nei paesi emergenti, le modalità con le quali si concluderà il processo di uscita del Regno Unito dall’Unione Europea (Brexit non ancora finalizzato).

 

In tale contesto macroeconomico il Gruppo Prysmian prevede, per l’esercizio 2019, una domanda nei business ciclici dei cavi per le costruzioni e industriali in leggera crescita rispetto al 2018. Atteso un trend di moderata ripresa anche nel business dei cavi di media tensione per le utilities, con un andamento eterogeneo nelle diverse aree geografiche. Nel business dei sistemi e cavi sottomarini, il gruppo Prysmian punta a riaffermare la propria leadership, alla luce di un mercato atteso in lieve ripresa rispetto ai livelli del 2018. I risultati di tale business saranno positivamente influenzati dal recupero dell’effetto negativo degli accantonamenti Western Link (€165 milioni). A livello organico nel 2019 è attesa una contrazione per effetto della debole raccolta ordini del 2018. Per i sistemi e cavi in Alta Tensione Terrestre il Gruppo si attende una sostanziale stabilità, con un progressivo miglioramento dei risultati attesi in Cina e nel Sud Est asiatico grazie al nuovo assetto produttivo. Nel segmento Telecom, infine, il Gruppo prevede che la crescita nel 2019 si mantenga solida, sostenuta dalla espansione della domanda di cavi ottici in Europa e Nord America, mentre si attende un rallentamento dovuto alla riduzione di volumi per il mercato australiano, già in corso, e al trend incerto del mercato cinese.

 

L’effetto traslativo derivante dalla conversione nella valuta di consolidamento dei risultati delle consociate è assunto neutrale sul risultato operativo di Gruppo.

 

Alla luce delle considerazioni di cui sopra, il Gruppo prevede di realizzare nell’esercizio 2019 un EBITDA Rettificato compreso nell’intervallo €950-€1.020 milioni, in significativo miglioramento rispetto agli €768 milioni registrati nel 2018 (che includeva l’effetto negativodi €165 milioni accantonato per il progetto Western Link). Inoltre, il Gruppo prevede per l’esercizio 2019 di generare flussi di cassa per circa €300 milioni ± 10% (FCF before acquisition & disposals). Tale ammontare è al netto della prevista uscita di cassa di €90 milioni relativa alle attività di ristrutturazione e integrazione. 

 

 

Il Gruppo Prysmian prosegue con l’ottimizzazione della propria struttura organizzativa e produttiva con l’obiettivo di conseguire, entro l’esercizio 2021, un livello di sinergie cumulate derivanti dall’integrazione con General Cable pari a €175 milioni (di cui €35 milioni realizzati a fine 2018), in incremento rispetto al precedente target di €150 milioni nel 2022 e con un anno di anticipo.

 

La previsione si basa sul corrente perimetro di business della Società.

 

 

La Relazione finanziaria al 31 marzo 2019 del Gruppo Prysmian, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data odierna, sarà messa a disposizione del pubblico entro il 15 maggio 2019 presso la sede della società in Via Chiese 6, Milano, e presso Borsa Italiana S.p.A.. Sarà inoltre disponibile in data odierna sul sito internet www.prysmian.com e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato di cui si avvale la società, all’indirizzo www.emarketstorage.it. Il presente documento potrebbe contenere dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements") relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Prysmian. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati, in relazione a una molteplicità di fattori. I dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari (Carlo Soprano e Alessandro Brunetti) dichiarano, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

I risultati al 31 marzo 2019 saranno presentati alla comunità finanziaria durante una conference call che si terrà oggi alle ore 18.00, disponibile successivamente, in forma registrata, sul sito del Gruppo: www.prysmian.com. La documentazione utilizzata nel corso della presentazione sarà disponibile quest’oggi sul sito internet di Prysmian all’indirizzo www.prysmian.com, nella sezione Investor Relations, e consultabile sul sito internet di Borsa Italiana www.borsaitaliana.it e presso il meccanismo di stoccaggio www.emarketstorage.it.