Prysmian, innovazione tecnologica nel settore dei cavi sottomarini

Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l'energia e le telecomunicazioni, ha completato con successo le operazioni di posa sottomarina per le interconnessioni tra le isole di Evia, Andros e Tinos. Il Gruppo ha sviluppato, fornito e installato il primo cavo con armatura non metallica realizzato con un materiale composito in fibre sintetiche (HMSF - High Modulus Synthetic Fibres), aprendo la strada ad una nuova generazione di tecnologie in cavo. La posa è stata realizzata con la nave posacavi del Gruppo Cable Enterprise, raggiungendo i 550 metri di profondità nel collegamento tra le isole di Evia e Andros.

Grazie a questo prodotto innovativo caratterizzato da un’armatura sintetica 30% più leggera rispetto a quella in acciaio, Prysmian sarà in grado di effettuare installazioni a profondità molto elevate, fino a 3.000 metri, offrendo ai propri clienti le soluzioni necessarie per quasi tutte le tratte sottomarine possibili. La medesima tecnologia in cavo sarà utilizzata anche nel 2020 per il progetto di interconnessione sottomarina tra Creta e il Peloponneso, dove la profondità di installazione raggiungerà circa i 1.000 metri, consentendo di ridurre significativamente i rischi di installazione rispetto a quelli che si avrebbero impiegando cavi con armatura metallica.

“Questo prodotto è il risultato di 7 anni di attività di ricerca e sviluppo, compresi il modeling, la selezione dei materiali e i test sui cavi, che hanno permesso di utilizzare in modo innovativo un'armatura leggera dalle prestazioni elevate, sviluppata per offrire nostri clienti, Utility e TSO, un'assoluta novità,” ha spiegato Srinivas Siripurapu, EVP e Chief R&D Officer di Prysmian Group.

“Con il lancio di questo rivoluzionario prodotto, Prysmian Group conferma il proprio impegno verso la costante innovazione, sottolineato anche dall’introduzione di due nuovi sistemi in cavo terrestre estruso a 525 kV, rispettivamente qualificati con isolamento P-Laser e XLPE” ha dichiarato Hakan Ozmen, EVP Projects di Prysmian Group.

La commessa del valore di €21 milioni è stata assegnata nel 2018 da IPTO (Independent Power Transmission Operator), l’operatore del sistema di trasmissione per la rete elettrica in Grecia, per fornire un sistema solido, affidabile e sostenibile di trasmissione dell'energia elettrica tra le isole di Evia, Andros e Tinos e la rete dell’entroterra greco. Tale progetto rientra tra le tre commesse per l’interconnessione elettrica sottomarina assegnate da IPTO a Prysmian Group in Grecia, oltre alle interconnessioni tra l’isola di Creta e la regione del Peloponneso, e tra l’isola di Syros (Cicladi) e il sistema di trasmissione greco a Lavrion, sulla terraferma. Le interconnessioni tra le isole di Evia, Andros e Tinos sono un’ulteriore conferma del ruolo e dell’impegno di Prysmian nello sviluppo delle reti elettriche dell’area del Mediterraneo, in particolare attraverso installazioni di cavi a profondità elevate, a riprova della validità del know-how di Prysmian e delle sue tecnologie HVAC.