Prysmian Group ha ospitato a Parigi il primo NExsT Telecom Forum: “Creating the foundation of 5G and IoT”

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Le reti telecomunicazioni in fibra ottica sono essenziali per il passaggio al 5G.

Milano, Italia   -   12/04/2018 - 10:00 AM

L’americana Verizon: “Senza il 5G non abbiamo IoT, dispositivi smart, cloud computing o automobili a guida autonoma. E senza fibra ottica non c’è 5G”.
 
Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l'energia e le telecomunicazioni, ha ospitato a Parigi il primo NExsT Telecoms Forum “Creating the Foundation of 5G and IoT”. Il forum ha visto la partecipazione di alcuni tra i principali operatori di telecomunicazioni europei e mondiali, Think Tank indipendenti, associazioni di settore, istituzioni e organismi di regolamentazione. La discussione si è focalizzata su temi quali le infrastrutture necessarie per il 5G, le tecnologie più adatte a supportare lo sviluppo del ”digital sinlge market”, la situazione attuale e gli sviluppi futuri, l’innovazione tecnologica e di prodotto, la domanda di banda larga e i trend di mercato.   
 
Secondo le stime, entro il 2021 il numero degli utenti internet a livello globale raggiungerà quota 4,6 miliardi, pari al 58% della popolazione, mentre i dispositivi in rete e le connessioni ammonteranno a 27,1 miliardi, ovvero 3,5 dispositivi a persona. (fonte: Cisco VNI).
 
”Il 5G, l’IoT, lo Smart Building, la virtualizzazione delle reti: tutto questo avviene rapidamente, senza però una vera e propria sistematizzazione. Sebbene non si parli molto di infrastrutture passive, possiamo comunque osservare una generale tendenza a dare per scontato che le reti saranno pronte” ha dichiarato Philippe Vanhille, Senior Vice President Telecom Business di Prysmian Group.
 
“Ci troviamo dunque nella posizione di dover porre le basi per qualcosa che non è stato ancora chiaramente definito e che evolverà nel tempo. Attualmente si nota un emergente consenso circa la necessità di una rete in fibra più densa, ovvero il concetto di “deep fibre”, potenzialmente in grado di soddisfare qualunque tipo di esigenza futura. Dall’altro lato, vi è anche chi crede in soluzioni alternative alla fibra come le tecnologie radio o satellitari. Siamo in una fase di confronto, ma se ci sofferma troppo a lungo sulle valutazioni si potrebbe rischiare di non essere pronti in tempo e le infrastrutture passive potrebbero diventare un collo di bottiglia” ha proseguito Vanhille.
 
“Per costruire la base delle tecnologie a rapida evoluzione sono necessari significativi investimenti. Alla luce di queste incertezze, ritengo che qualunque cosa venga costruita, bisogna realizzarla in maniera omogenea e solida. Le reti a prova di futuro dovranno essere caratterizzate da un’elevata densità di fibra, essere multifunzionali e flessibili. Trascurare oggi questi aspetti potrebbe portare a un futuro incremento dei costi di gestione delle reti e alla necessità di effettuare ulteriori investimenti in un secondo tempo”.
 
Durante il forum Lee Hicks, VP Network Planning di Verizon, ha raccontato la propria esperienza condividendo con il pubblico il proprio punto di vista secondo cui la domanda e l’offerta di reti ottiche passive di prossima generazione andranno ben oltre il 2020 poiché le tecnologie come 5G e IoT diventeranno realtà.
 
“Le necessità della clientela continuano a crescere costantemente: dispositivi connessi per uso domestico, servizi e sicurezza per le aziende, domanda di banda larga senza fili, evoluzione della tecnologia wireless verso il 5G e applicazioni future come la guida autonoma e le smart city” ha dichiarato Hicks. “Una rete migliore è fondamentale e questo è il punto di forza di Verizon. La nostra architettura si fonda sulla deep fiber, una rete di distribuzione condivisa con più fibra e posizionata più vicino al cliente (ovvero la NG-PON2), provvedendo quindi alla domanda attuale e a tutti i futuri servizi e applicazioni. Senza 5G non abbiamo l’IoT, la diffusione di dispositivi smart, la banda larga, il cloud computing o le automobili a guida autonoma. E senza fibra non c’è il 5G. Verizon punta sulla fibra!”.
 
Prysmian Group è pertanto fortemente impegnato ad aiutare i governi e gli operatori del settore delle telecomunicazioni a sviluppare nuove reti a banda larga continuando a investire sia nella fibra ottica e nella capacità dei cavi, sia in nuove tecnologie e know-how. Queste infrastrutture strategiche devono poter contare su una qualità elevata ed essere progettate per offrire performance d’eccellenza nel tempo, così da essere pronte per i servizi del futuro, quali il 5G, le smart city, i trasporti smart e le case smart.
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