Prysmian Group ha accolto il Presidente Joe Biden nel nuovo hub high-tech statunitense per l’energia rinnovabile

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L’ex centrale a carbone del somerset (Massachusetts) diventerà il primo stabilimento e centro R&D per la produzione di cavi sottomarini per la trasmissione di energia

Milano, Italia   -   20/07/2022 - 02:13 PM

Il Gruppo è attivo nello sviluppo di connessioni in cavo per tutti I principali progetti di parchi eolici offshore negli USA.

Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, ha accolto nella serata di ieri il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden in occasione della visita al sito del nuovo stabilimento per la produzione di cavi sottomarini per la trasmissione di energia di Brayton Point (Massachusetts). Nell’ambito del piano volto a favorire lo sviluppo di parchi eolici offshore negli Stati uniti, Prysmian Group è impegnato a trasformare l’area su cui sorge l’ex centrale a carbone del Somerset realizzando un hub altamente tecnologico per il processo di transizione energetica.

La presenza e partecipazione del Presidente degli Stati Uniti, rappresenta una forte testimonianza di come la visione strategica del Gruppo ed il suo impegno nella transizione energetica sostenibile, siano riconosciuti non solo a livello di mercato, ma specialmente dal punto di vista istituzionale. Il sito di Brayton Point, infatti, diventerà un centro nevralgico di produzione per l’industria eolica offshore del Paese e avrà la capacità di creare posti di lavoro altamente qualificati a livello locale in un settore entusiasmante e attualmente in crescita.

In particolare, lo stabilimento di Brayton Point produrrà innovativi cavi sottomarini inter-array ed export fino a 275 kV in corrente alternata e fino a 525 kV in corrente continua, necessari per collegare i parchi eolici offshore alle reti elettriche sulla terraferma. I cavi saranno impiegati per trasportare l’energia da diversi nuovi parchi eolici offshore, essenziali per l’obiettivo del Presidente Biden, ovvero installare 30 GW di energia eolica offshore entro il 2030 per completare la transizione energetica da combustibili fossili a fonti rinnovabili e far fronte al riscaldamento climatico. Lo stabilimento includerà anche un centro di Ricerca e Sviluppo dotato di un laboratorio per testare i cavi ad alta tensione, il primo nel suo genere negli Stati Uniti.

Oltre a essere un asset fondamentale per la produzione dell’eolico offshore statunitense, l’investimento di Prysmian genererà effetti positivi sulla comunità, trasformando Brayton Point in uno strategico centro di conoscenze e produzione a supporto dello sviluppo sostenibile del territorio e creando nuove opportunità e posti di lavoro di qualità.

“È un grande onore accogliere il Presidente Biden. Questa visita sottolinea il nostro ruolo a sostegno della transizione energetica nel mercato statunitense. Siamo impegnati a mettere a disposizione tutte le nostre risorse e il nostro know-how globale per favorire lo sviluppo di collegamenti in cavo cruciali a servizio dell’eolico offshore”

ha sottolineato Hakan Ozmen, EVP Projects Business di Prysmian Group, che insieme a Andrea Pirondini, CEO Prysmian Group North America, ha accolto il Presidente Biden.

Prysmian Group può vantare una solida presenza geografica in Nord America, il suo “secondo mercato di riferimento”, con 28 stabilimenti produttivi, 8 stabilimenti di distribuzione e 6 centri di Ricerca e Sviluppo in cui lavorano quasi 6.000 persone. Il track record di Prysmian negli Stati Uniti include importanti progetti per interconnessioni in cavo sottomarino come Neptune, TransBay e Hudson Transmission, nonché il progetto SOO Green HVDC Link assegnato di recente. Oltre al progetto di cablaggio del parco eolico offshore Vineyard Wind 1 già avviato, il portafoglio ordini di Prysmian include i progetti Commonwealth Wind e Park City del valore di 900 milioni di euro assegnati da Vineyard Wind e il progetto da 630 milioni di euro per collegare il parco eolico Coastal Virginia Offshore Wind (CVOW) da 2,6 GW alla rete sulla terraferma. In fase di sviluppo anche il cavo inter-array per il progetto Empire Wind.

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