Un potenziale illimitato

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Un potenziale illimitato

Ci vogliono grandi persone per fare una grande impresa, e noi di Prysmian consideriamo e trattiamo le persone come la principale risorsa su cui costruire il nostro successo.

Dal momento che consideriamo le persone la nostra risorsa più importante, in occasione dell’edizione speciale del nostro magazine, dedicata alla fusione del Gruppo Prysmian con General Cable, abbiamo pensato di fare la cosa giusta dando voce ad alcuni dei nostri colleghi, una parte della nostra grande famiglia, per scoprire cosa pensano e come si sentono quando lavorano e svolgono le loro mansioni quotidiane.

Operando in tutto il mondo, la forza lavoro di Prysmian è tanto varia quanto il mondo stesso. Facendoci portavoce delle pari opportunità, ci impegniamo per creare un ambiente inclusivo dove tutti possano sentirsi integrati, rispettati e in grado di dare il meglio di sé. Allo stesso tempo, ci impegniamo per garantire loro l’assistenza di cui necessitano. Operiamo in un settore esigente in cui le sfide possono rappresentare ostacoli complessi, ma una cosa rimane semplice: la nostra predisposizione alla sicurezza, che resta la nostra priorità. Inoltre, lavoriamo per forgiare i leader del futuro. In pochi conoscono la nostra azienda come le persone che già ci lavorano. Ecco perché quando si tratta di trovare i leader di domani, noi iniziamo la ricerca dall’interno. La Prysmian Academy individua i candidati che hanno il potenziale di arrivare al top, e li aiuta a raggiungerlo.

Nelle pagine che seguono, riportiamo la testimonianza, nelle parole dei nostri colleghi, di come, in Prysmian, tutti meritano la possibilità di dimostrare di saper dare il massimo. Offriamo continuamente ai membri del nostro team numerose opportunità per ampliare le proprie competenze, mettersi in gioco e crescere a livello professionale all’interno dell’azienda. In Prysmian, il merito può aprire molte porte.

“DIVERTITI E PENSA POSITIVO”

Amy Shackelford, Lead Applications Engineer in General Cable, ritiene che essere flessibili sia fondamentale per raggiungere il successo. Ma raccomanda anche di non prendersi troppo sul serio per mettersi in gioco con positività.

In un mondo in continuo cambiamento, la flessibilità è una delle caratteristiche più importanti che un ingegnere deve possedere, e Amy ne sa qualcosa. Prima di entrare in General Cable, ha trascorso 15 anni nell’esercito degli Stati Uniti d’America dove era alla guida di un team di cadetti nei sistemi ottici e di guida remota. “Il mio trascorso nell’esercito è stato di grande aiuto quando sono arrivata in General Cable nel laboratorio di ingegneria elettrica” rammenta Amy “e mi ha aiutata ad adeguare rapidamente le mie competenze”.

AFFRONTARE NUOVE SFIDE

Amy ci spiega che “adattarsi al cambiamento è cruciale in tutti gli aspetti della vita. In ambito relazionale o professionale, un individuo non matura se sta fermo a guardare. Trovare il lato positivo ed essere flessibili fa crescere in modo facile e soddisfacente. Oggi Amy applica la stessa filosofia al suo nuovo ruolo di Lead Applications Engineer per il team di Utility Engineering. Supporta anche il team Quality Early Warning System, creando nuovi test per la produzione e supportando gli attuali specification engineer con le sue competenze. Dopo tutto quello che ha imparato dalle sue esperienze, Amy sostiene ancora che la cosa più importante che ha imparato è di non prendersi mai troppo sul serio. “Divertirsi nel quotidiano” spiega Amy “fa un’enorme differenza nel modo in cui ci si approccia alla giornata e permette di mettersi in gioco con positività”.

“IMPEGNARSI PER ESSERE IL MIGLIORE”

Dario Fozibo, Supply Chain Manager, ci racconta che il suo lavoro gli ha offerto la possibilità di combinare le sue passioni per la supply chain e la produzione industriale, perché, se unite, entrambe mirano a investire nelle persone.

Dario è uno dei 50 candidati reclutati da Prysmian nel 2017 tramite il programma Make It, attraverso il quale, secondo le sue parole, “il Gruppo Prysmian ha catalizzato un processo di cambiamento e crescita costante – non solo distinguendosi per ciò che fa, ma soprattutto impegnandosi ad essere il migliore in come lo fa. Make It ti mette alla prova su entrambi gli aspetti.”

PERCORSO DI CRESCITA

Dario riassume la forza di Make It di Prysmian raccontandoci che, in tre anni, il programma ha rappresentato un eccellente motore di crescita professionale per gli ingegneri manifatturieri. Dario aggiunge anche che Prysmian punta a guidare la crescita della produzione industriale, che è in costante cambiamento e presenta sempre nuove sfide, in due modi: forgiando l’eccellenza delle sue competenze e quella delle sue attività. Secondo quanto riportato da lui stesso, Make It ha offerto a Dario la piattaforma ideale per evolvere nella sua carriera: “Dopo 10 anni nella stessa azienda, ho voluto ampliare il mio bagaglio di conoscenze in una nuova azienda lavorando nella Supply Chain. Prysmian mi ha dato anche di più, l’opportunità di unire la mia passione per la supply chain e la produzione industriale. Ho anche constatato che investe molto nelle persone. Nell’insieme, sapevo di fare la scelta giusta.” Dario ci racconta il percorso in Prysmian iniziato con due settimane di orientamento tra gli uffici di Milano e la Manufacturing Academy di Mudanya, in Turchia, dove ha avuto modo di conoscere i prodotti, le tecnologie e i processi produttivi del Gruppo.

“ABBRACCIARE L’IGNOTO E ADEGUARSI AI CAMBIAMENTI”

Per Jon Schemmel, Product Manager, Electrical Products Market Segment in General Cable, l’unica costante in un’azienda è il cambiamento. I mercati cambiano e, per andare avanti, le imprese devono abbracciare l’ignoto e adattarsi.

Jon accoglie con entusiasmo i cambiamenti. Dopotutto, come lui stesso afferma, è il cambiamento costante che ha dato forma alla sua carriera e ha permesso di far emergere le sue potenzialità. È entrato in General Cable da neolaureato nel 2008 e ha appreso i processi di pianificazione della produzione presso la General Cable’s Lincoln, lo stabilimento di Rhode Island, prima di assumere il suo attuale ruolo nella supply chain, a supporto del reparto automotive e delle telecomunicazioni.

UN INTERO TEAM AL PROPRIO FIANCO.

“L’unica costante in un’azienda è il cambiamento” afferma Jon, “I mercati cambiano e, per andare avanti, le imprese devono abbracciare l’ignoto e adattarsi”. Jon non teme il cambiamento e, per questo motivo, lascia General Cable per diventare program manager in un’azienda aerospaziale appena costituita. Ben presto, però, ritorna alle origini. “Nonostante amassi il mio lavoro nel settore aerospaziale” ci racconta, “alla fine mi mancavano i ritmi velocissimi del business dei cavi e la cultura della condivisione del mio team in General Cable”. Quando è tornato in General Cable nel 2011, Jon era a capo del Copper Datacom Business nel Nord America e, in seguito, Carol Cord Business nella stessa zona. Ma non ci è voluto molto prima che abbracciasse nuovamente l’ignoto, dopo aver accettato di essere trasferito a Sao Paulo, in Brasile, nonostante non parlasse una parola di portoghese. “Credo che essere aperto ai cambiamenti migliori la propria capacità di ascoltare e imparare; Sao Paulo ha rappresentato una grande sfida per me” ricorda Jon, e aggiunge: “Il team di General Cable in Brasile mi ha sostenuto al 100%”.

“IL MIO MANTRA: NIENTE È IMPOSSIBILE”

Ute Stiller, Direttrice dell’impianto Prysmian a Schwerin, Germania, vanta una carriera trentennale che l’ha portata a essere una delle poche donne parte di un management team prevalentemente femminile.

I miglioramenti nella tecnologia nell’ultimo secolo sono stati impressionanti. Probabilmente non si può dire lo stesso per i progressi nella società e nella forza lavoro dal momento che in molti settori la presenza degli uomini risulta ancora preponderante. Ma le cose stanno cambiando, come Ute ha potuto constatare su se stessa nel corso della sua carriera trentennale che l’ha portata a essere da una delle poche donne assunte a Schwerin a far parte di un management team composto prevalentemente da donne.

INVESTIRE SUI GIOVANI TALENTI

Ute ci spiega che segue un mantra, “niente è impossibile, per tutto c’è una soluzione. Mi ha portata dove sono oggi”. Entrambi i suoi genitori lavoravano nell’impianto di Prysmian a Schwerin e le raccontavano le loro esperienze sul lavoro quando tornavano a casa. L’impianto produce i migliori cavi a bassa e media tensione presenti sul mercato, e le soluzioni per i business T&I e PD, oltre ad aver creato moltissimi posti di lavoro in città per più di 50 anni.  Anche Ute vi ha iniziato la sua carriera nel 1986 come machine operator, ma, come ci racconta, “le cose sono molto diverse rispetto ad allora, ora molti programmi mirano a trovare e formare talenti. So cosa significa lavorare sodo e portare avanti l’attività”, aggiunge Ute: “per questo motivo voglio offrire ai giovani talenti che si uniscono al nostro team un eccellente avvio di carriera, mettendoli in contatto con mentori forti ed esperti”.

“BRACCIA APERTE ALLE NUOVE IDEE”

Alejandra Espinosa – Talent Manager at General Cable – tells how her spirit of discovery and collaboration led her to make the leap from school teacher to professional people developer. A career path typical of high achievers who harness their skills and experience and apply them to new experiences.

“Open minds and open arms” is Alejandra’s favorite statement. Why? Because she believes that having a global perspective is crucial for success. “Whatever the business, you can achieve so much, just by keeping an open mind, and welcoming fresh thinking with open arms”. The spirit of discovery and collaboration led Alejandra to make the leap from school teacher to professional people developer.

Spotting Opportunities

Alejandra grew up in Nicaragua and taught school while finishing her bachelor’s degree in business administration, then applied her teaching skills to the workforce, where she worked in talent acquisition for the agriculture industry. Her international mindset led her to Madrid, where she gained a master’s degree and secured an internship at General Cable. There, she helped manage the team during a phase of global transformation, and was offered a permanent role as a Human Resource Business Partner for the Specialty and Export business. “I love change” tells Alejandra. “My experience of moving from one region to another has expanded my cultural awareness and has put me in a position where I’m able to choose best practices to share and apply to my work.” She continues looking ahead and is excited by the opportunity to collaborate with her new Prysmian Group team members and share her global perspective.

“IL SUCCESSO È FATTO DI DETTAGLI”

Francesco Sapienza, Automation Engineer del Gruppo Prysmian, ha iniziato la sua carriera candidandosi per il programma Make It insieme ad altri 10.000 aspiranti e ha costruito un suo percorso professionale “sentendosi sempre sicuro di fare ciò che era necessario per raggiungere il successo”.

“I dettagli fanno la perfezione, e la perfezione non è un dettaglio”. La famosa frase di Leonardo Da Vinci riflette perfettamente l’approccio al lavoro di Francesco che si autodefinisce “una persona precisa e orientata al dettaglio”. Per Francesco, Make It è stato solo il primo passo di un lungo percorso professionale, “il modo per me di immergermi nel mondo dei cavi – e crescere con esso”.

Francesco ricorda di aver svolto “tre diversi colloqui: con l’agenzia, il key management e le Risorse Umane. Sono stati colloqui informali, ma mi hanno aiutato a comprendere i vantaggi di accedere al programma”. E da questo punto, i passi per accedere a Make It sono stati pochi e semplici. Dopo aver superato un primo screening, ha partecipato alla prima fase di colloqui con il recruitment partner dell’azienda. L’orientamento è stato seguito da tre mesi di inserimento in loco, tra cui un training sul campo e una fase di rotazione delle mansioni per offrire ai neoassunti una visione globale di tutte le aree di business. Prysmian ha poi assegnato un mentore a Francesco - per ampliare il suo bagaglio di conoscenze e imparare dalle esperienze dei colleghi. “Sono una persona precisa e orientata al dettaglio. Durante il programma, ho fatto tutto per essere sicuro di raggiungere il successo”, spiega Francesco.