Prysmian S.P.A. risultati al 31 Marzo 2017

Ricavi organici in lieve calo per phasing progetti energy (-3,7%);Redditività in miglioramento con ADJ EBITDA a €154 milioni (+2,5%);Guidance FY 2017, ADJ EBITDA previsto in aumento nel range €710M–€750M

Milano, Italia   -   10/05/2017 - 05:00 PM

 


 PRYSMIAN S.P.A. RISULTATI AL 31 MARZO 2017

  • Ricavi organici in lieve calo per phasing progetti energy (-3,7%)
  • Telecom in forte crescita(+12,3%); Partnership con Verizon: $300M di cavi ottici per 5G e banda larga
  • Solido order intake con €700M di nuove commesse acquisite tra gennaio e aprile 2017
  • Redditività in miglioramento con ADJ EBITDA a €154 milioni (+2,5%)
  • Utile Netto attribuibile ai soci della capogruppo a €36 milioni (+16%)
  • Guidance FY 2017, ADJ EBITDA previsto in aumento nel range €710M – €750M (€711M nel 2016)

Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian S.p.A. ha approvato oggi i risultati consolidati di Gruppo del primo trimestre 2017 (non assoggettati a revisione contabile).

”Il primo trimestre 2017 evidenzia la competitività dell’offerta del Gruppo nei mercati a più elevato contenuto di tecnologia e valore aggiuntocommenta l’Amministratore Delegato di Prysmian Group, Valerio Battista. "Ne sono testimonianza l’acquisizione di progetti come l’interconnessione sottomarina IFA2 tra Francia e Gran Bretagna e il collegamento alla rete terrestre di tre parchi eolici in Francia commissionati da RTE, così come l’accordo di partnership che abbiamo siglato pochi giorni fa con Verizon per realizzare il progetto “One Fiber” negli USA.A livello di risultatisi confermano ottime le performance del business Telecom, in uno scenario di mercato che non mostra rallentamenti. I ricavi organici segnano un lieve rallentamento dovuto essenzialmente alla tempistica di esecuzione dei progetti in portafoglio; si trattacomunque di una tendenza contingente che prevediamo verràriassorbita nei prossimi trimestri. La redditività è in lieve miglioramento, sulla spinta del Telecom e della sostanziale stabilità di Energy Projects, in quanto il calo dei ricavi è stato compensato da una crescita dei margini grazie a un mix più vantaggioso.. E’ proseguita l’attività di ampliamento, razionalizzazione e miglioramento tecnologico dell’assetto industriale e produttivo del Gruppo e la focalizzazione sull’innovazione di prodotto. Le prospettive per l’intero 2017 sonopositive, seppur con la cautela dovuta alle incertezze che caratterizzano diversi mercati e aree geografiche e ci consentono di definireobiettivi di redditività in rialzo, con un EBITDA Rettificato previsto nel range di €710-€750 milioni.”

[1]  Si segnala che, nonostante la legge abbia eliminato l’obbligo di pubblicare il resoconto intermedio di gestione, la società ha scelto di fornire al mercato, in continuità con il passato, un’informativa volontaria periodica trimestrale su base consolidata.
 

RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI

I Ricavi di Gruppo sono ammontati a €1.849 milioni, riportando una variazione organica pari a -3,7% a parità di perimetro e al netto di variazioni del prezzo di metalli e cambi. Tale risultato è sostanzialmente addebitabile alla tempistica di esecuzione, nonché al mix dei progetti nel portafoglio del business dei sottomarini, che nello stesso periodo del 2016 aveva registrato una forte espansione dei volumi. Il business Energy Projects riporta quindi ricavi organici in diminuzione del 15,2%. Di contro, si confermano ottime le performance del business Telecom con un aumento organico delle vendite pari al +12,3%. Negli Energy Products la lieve contrazione dei volumi in Europa, in parte compensata dal buon andamento dei Paesi Nordici e dalla crescita in alcuni Paesi asiatici, ha portato i ricavi organici a segnare -2,7%. Infine, si conferma negativa la situazione nel segmentoOil & Gas che, pur evidenziando un lieve recupero del businessCore Oil&Gas cables grazie alla crescita dei progetti onshore, registra una variazione organicapari al -21,2% (la variazione era stata del -33,9% nel primo trimestre del 2016) essenzialmente dovutaalla debolezza del business SURF, che ha tempi di recupero più lunghi.

L’EBITDA Rettificato è ammontato a €154 milioni,segnando un miglioramento rispetto a €150milioni del primo trimestre 2016 (+2,5%). Il calo dei ricavi non ha infatti inciso sui margini, che si confermano stabili con un rapportoEBITDA Rettificato su ricavi all’8,3%. Dallo spaccato dei business emergono in particolare la tenuta della profittabilità di Energy Projects, con un miglioramento dei margini, e la crescita significativa del Telecom. Il business Energy Products registra una moderata decrescita della redditività, mentre il business Oil & Gasrisente della debolezza del SURF in Brasile.

L’EBITDA è ammontato a €130 milioni rispetto a €140milioni del primo trimestre 2016 (-7,3%), includendo rettifichepari a €24 milioni (€10 milioni nei primi tre mesi 2016). Tali rettifiche nei primi tre mesi dell’esercizio 2017 includono principalmente costi di riorganizzazione, di miglioramento dell’efficienza e accantonamenti a fondi rischi e oneri futuri relativi alle tematiche Antitrustin corso.

Il Risultato Operativo è stato pari a €78 milioni, rispetto a €72milioni del primo trimestre 2016 (+8,3%).

Il Saldo degli Oneri Finanziari netti per i primi tre mesi del 2017 si è attestato a€26 milioni, che si confrontano con €18 milioni (+44,0%). L’aumento di €8 milioni è principalmente riconducibile al costo “non cash” del nuovo prestito obbligazionario convertibile, a maggiori oneri finanziari non operativi e all’andamento dei cambi.

L’Utile Netto è pari a €37 milioni,in linea con il corrispondente periodo 2016.L’Utile Netto attribuibile ai soci della capogruppo si è attestato invece a €36 milioni rispetto a €31 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (+16%).

L’Indebitamento Finanziario Netto risulta pari a €998 milioni al 31 marzo 2017 (€1.038 al 31 marzo 2016), inclusivi di circa 50 milioni di euro relativi al piano di Buy-Back.

I principali fattori che nei 12 mesi conclusisi il 31 marzo 2017 hanno influenzato tale variazione riguardano:

  • flusso netto delle attività operative generato prima della variazione del capitale circolante nettopari a €617 milioni;
  • flusso assorbito dall’incremento del capitale circolante nettopari a €122 milioni, principalmente dovuto al phasing del business progetti e all’aumento del prezzo del rame;
  • imposte pagate per €72 milioni e dividendi incassati pari a €11 milioni;
  • investimenti netti operativi realizzati negli ultimi 12 mesi pari a €245milioni, tra cui €44 milioni per l’acquisizione degli asset di Shen Huan;
  • flusso netto generato per acquisizioni e cessione partecipazioni pari a€31 milioni positivi;
  • oneri finanziari pagati pari a €64 milioni, in diminuzione grazie al minore costodel debito e alla riduzione dell’indebitamento finanziario netto medio;
  • dividendi pagati pari a €91 milioni e acquisto di azioni proprie e altre variazioni per€49 milioni;
  • effetto derivante dalla contabilizzazione della componente equity del bond convertibile emesso nel gennaio 2017,pari a €48 milioni positivi;
     

ANDAMENTO E RISULTATI DEL SEGMENTO OPERATIVO ENERGY PROJECTS

  • €700 milioni di nuovi progetti di trasmissione acquisiti nei primi quattro mesi del 2017
  • Margini in miglioramento e EBITDA Rettificato stabile; phasing esecuzione progetti impatta i ricavi
  • Margini migliori anche nell’Alta Tensione terrestre, pur registrando l’impatto negativo derivante dal cambiamento di perimetro in Cina

I Ricavi verso terzi del segmento Energy Projects hanno risentito del phasing nell’esecuzione e del diverso mix dei progetti sottomarini, attestandosi a €275 milioni (variazione organica -15,2%). La redditivitàha registrato una lieve crescita con un EBITDA Rettificato a €40 milioni rispetto a €39 milioni dello stesso periodo del 2016 e un significativo miglioramento dei margini al 14,4% dall’11,2%.

Nei Cavi e Sistemi Sottomariniil calo dei ricavi dovuto al phasing di esecuzione, nonché al diverso mix dei progetti in portafoglio rispetto al corrispondente periodo del 2016, non ha impattato la redditività. I margini sono in sensibile miglioramento grazie al favorevole mix di progetti, al peso crescente delle attività di manutenzione e riparazione e al pieno dispiego dei nuovi mezzi e tecnologie di installazione, come la terza nave posacavi Ulisse e i mezzi speciali per l’interramento dei cavi, che consentono al Gruppo di internalizzare attività ad elevata redditività chein precedenza venivano affidate a terzi.
Con circa €700 milioni di nuove commesse acquisite da inizio anno, il Gruppo ha consolidato la propria posizione di leader in un mercato ancora in crescita e con elevate potenzialità. Tra i progetti più importanti acquisiti, l’interconnessione energia sottomarina IFA2 tra Francia e Gran Bretagna, affidata al Gruppo Prysmiandalla joint venture fra RTE e National Grid IFA2 Ltd per un valore di €350 milioni,e il collegamento alla rete di terraferma di tre parchi eolici off-shore in Francia, affidato a Prysmian dalla francese RTE per un valore di €300 milioni. Il valore complessivo del portafoglio ordini del Gruppo nei cavi e sistemi sottomarini risale intorno a €2,2 miliardi e garantisce visibilità sulle vendite per un orizzonte di circa due anni.

Nei Cavi Terrestri Alta Tensionela domanda ha registrato un lieve rallentamento nei mercati francese, olandese e in Nord America, tendenza che unita al cambio di perimetro in Cina si è riflessa in una diminuzione organica dei ricavi. Il favorevole mix e l’incremento della componente servizi hanno di contro generato un miglioramento dei margini. Il valore del portafoglio ordini del Gruppo nei cavi terrestri alta tensione risale intorno a €400 milioni.
 

ANDAMENTO E RISULTATI DEL SEGMENTO OPERATIVO ENERGY PRODUCTS

  • Debole avvio di anno nel T&I in alcuni mercati
  • Volumi stabili nella Power Distribution, con miglioramento della profittabilità
  • Industrial e NWC: crescita di ricavi e margini del segmento Automotive; stabile l’andamento del comparto Accessori; debolezzanei segmenti OEM e Renewables.

I Ricavi verso terzi del segmento Energy Products si sono attestati a €1.180 milioni, con una variazione organica del -2,7%, dovuta sostanzialmente alla contrazione dei volumi in Europa Centrale e Orientale, parzialmente compensata dall’andamento positivo in Nord Europa e dalla crescita in alcuni mercati asiatici. L’EBITDA Rettificato è ammontato a €61 milioni (€66 milioni nel primo trimestre 2016), con una lieve contrazione dei margini (EBITDA Rettificato su Ricavi al 5,2% dal 6,0%).

Energy & Infrastructure

I Ricavi verso terzi del segmento Energy & Infrastructure hanno raggiunto il valore di€806 milioni, con una variazione organica negativa del -2,3%. L’EBITDA Rettificato è risultato pari a €35 milioni rispetto a €38 milioni del primo trimestre 2016.

Nel Trade & Installersl’avvio dell’anno è stato penalizzato dalla debolezza delle performance in Centro ed Est Europa, Turchia e Argentina, parzialmente compensate dal trend positivo di Nord Europa e Oceania. L’impennata delle quotazioni del rame ha impattato temporaneamentela redditività. Da evidenziare come, a partire dal 1° luglio 2017, entrer in vigore la normativa europea CPR (Construction Product Regulation), che imporrà più elevati standard qualitativi e di sicurezza e potrà rappresentare un’importante opportunità per il Gruppo, che già vanta una offerta di prodotti competitiva nella fascia più alta del mercato.

Volumi stabili e miglioramento della profittabilità nella Power Distribution,nonostante la sfidante base di comparazione con il corrispondente periodo del 2016. Positivo l’andamento in Nord Europa e APAC mentre risultano deboli Centro/Est Europa e Argentina.

Industrial & Network Components

I Ricavi verso terzi del segmento Industrial & Network Components si sono attestati a €340 milioni con una variazione organica del -3,7%. L’EBITDA rettificato dei primi tre mesi è risultato pari a €27 milioni rispetto a €29 milioni del primo trimestre 2016.

Il portafoglio ordini ha registrato un aumento nel primo trimestre dopo due trimestri consecutivi di rallentmaneto. L’andamento organico delle vendite nel comparto Specialties OEM & Renewablesrisulta debole. La crescita in APAC non è risultata sufficientea compensare il rallentamento in Europa e Nord America. Bene le vendite nel Railway, deboli i comparti Renewables, Crane e Nuclear. Nel mercato Elevator si registra un lieve rallentamento dovuto al ritardo di alcuni progetti in Cina.Crescita organica a doppia cifra e margini in miglioramento hanno caratterizzato l’andamento del segmentoAutomotive, grazie alla solida performance nei mercati del Nord America, America Meridionale e APAC, mentre la riorganizzazione del footprint produttivo in Europa ha migliorato la competitività del business nella regione. Infine, nel business Network Components la positiva performance negli accessoriper Media e Bassa Tensione fa da contraltare alla debolezza nell’Alta e Altissima Tensione. Francia, Italia e Olanda hanno scontato condizioni di mercato sfavorevoli, mentrehanno registrato buona crescita Stati Uniti, Gran Bretagna e Brasile.
 

ANDAMENTO E RISULTATI DEL SEGMENTO OPERATIVO OIL & GAS

  • Core Oil & Gas mostra i primi segnali di recupero
  • In linea con le aspettative il calo di volumi e prezzi negli Umbilicals
  • Moderata decrescita nel comparto Down-Hole Technology, con una ripresa dei risultati in Nord America 

La performance di Oil & Gas risulta ancora fortemente influenzata dalla crisi del comparto petrolifero, che condiziona le scelte dei maggiori operatori del settore. I Ricavi verso terzi hanno raggiunto nei primi tremesi del 2017 il valore di €66 milioni,con una variazione organica del -21,2%. L’EBITDA Rettificato risulta a break-even, in diminuzione rispetto al valore di €3 milioni dello stesso periodo del 2016.

Per quanto riguarda il comparto SURF (Subsea Umbilicals, Risers e Flowlines)la contrazione di volumi e prezzi negli Umbilicals è in linea con le aspettative e riflette il basso livello di ordini in Brasile. La pressione sui prezzi nei tender dei primi mesi del 2017 è proseguita.

Nel Down-hole Technologysi registra una performance positiva in Nord America grazie alla ripresa dell’attività nel compartoshale oil,&,gas, che hanno parzialmente controbilanciato gli effetti negativi dei ritardi in alcuni importanti progetti deep-water.

Nel comparto Core Oil & Gassi registrano segnali di ripresa con un miglioramento delle vendite organiche sulla spinta dei progetti on-shore in Medio Oriente, Russia e ASEAN e la ripresa dell’attività di “Drilling” in Nord America. Rimane sempre alta la focalizzazione del Gruppo sul Design-to-Cost e sulle azioni nella supplly chain finalizzate a contenere l’impatto della riduzione dei prezzi.
 

ANDAMENTO E RISULTATI DEL SEGMENTO OPERATIVO TELECOM

  • Solida performance guidata dalla domanda di cavi ottici 
  • Redditività ancora in miglioramento
  • Andamento di mercato positivo in Europa e Nord America

Al termine dei primi tre mesi del 2017 i Ricavi verso terzi del Telecom si sono attestati a €328 milioni, segnando una variazione organica positiva del +12,3%sulla spinta della forte domanda dicavi ottici. L’EBITDA Rettificato si è attestato a €53 milioni con incremento del +26,8% e segnando un miglioramento dei margini che si attestano al 16,3% dal 15,4% del primo trimestre 2016.

Nel Telecom Solutions il Gruppo ha acquisito importanti progetti con i principali operatori sul territorio europeo per la costruzione di “backhaul” e di collegamenti FTTH. In Olanda prosegue il piano di sviluppo della rete in contesti rurali, in Francia continua il progetto di diffusione della banda larga (Trés Haut Débit), mentre in Nord America lo sviluppo delle nuove reti a banda ultralarga genera un costante incremento della domanda interna. Nell’ambito del massiccio piano di investimenti pluriennale di Verizon, Prysmian ha siglato un accordo triennale per la fornitura di 17 milioni di km di fibra cablataper un valore di circa $300 milioni. In Brasile si registra una leggera ripresa degli investimenti da parte dei principali operatori di telecomunicazioni.

Multimedia Solutions evidenzia una crescita perlopiù legata a un incremento di volumi sul mercato europeo dei cavi in rame per trasmissione dati a livello locale, osservata altresì, seppur con effetto più debole, nell’area sudamericana. Un contributo sostanziale al risultato deriva anche dagli investimenti per l’estensione della capacità produttiva in Europa conl’acquisizione dello stabilimento di Corning in Germania, che ha permesso di soddisfare la crescente domanda di mercato.

Si confermano risultati positivi anche nel business a elevato valore aggiunto degli accessori di connettività ottica, grazie allo sviluppo di nuove reti FTTx (banda larga nell’ultimo miglio) in Europa, in particolare in Francia e Gran Bretagna.
 

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Nel corso dei primi mesi del 2017 lo scenario macroeconomico è stato caratterizzato da una crescita moderata ma stabile delle principali economie dell’area Euro, con un gradualemiglioramento degli indicatori di fiducia dei consumatori e delle imprese. Negli Stati Uniti la crescita nel primo trimestre del 2017 è stata inferiore alle attese e in rallentamento rispetto al 2016, principalmente a causa dell’incertezza legata all’attesa delle riforme annunciate. Tra le principali economie emergenti, Russia e Brasile continuano a registrare segnali di graduale miglioramento, mentre in Cina l’economia è cresciuta oltre le attese grazie agli investimenti in infrastrutture promossidal governo.

In tale contesto il Gruppo Prysmian prevede, per l’esercizio 2017, che la domanda di cavi nei business ciclici dei cavi per le costruzioni e della media tensione per le utilities risulti sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. Nel segmento Energy Projects, a fronte di un contesto di mercato in crescita, il Gruppo Prysmian prevede di consolidare la propria posizione di leader di mercato e migliorare la redditività nel business dei cavi Sottomarini, mentre nei cavi di Alta Tensione terrestre si attende una leggera flessione dovuta anche alla variazione di perimetro per il riassetto della base produttiva in Cina. Nel segmento Oil & Gas, il progressivo rafforzamento del prezzo del petrolio traina per il momento la ripresa nel comparto Core Oil&Gas Cables, grazie all’attività di drilling on-shore in Nord America e ai progetti on-shore in Medio Oriente, ASEAN e Russia. Di converso si prevede che il comparto SURF, business di progetti con cicli più lunghi, continui a evidenziare una performance negativa nel corso dell’anno a causa delle avverse condizioni dei mercato in Brasile. Nel segmento Telecom infine si prevede che la crescita organica del fatturato del Gruppo si mantenga solida nel corso del 2017, grazie alla crescita della domanda in Nord America ed Europa, mentre si prevede una progressiva stabilizzazione dei volumi in Australia.

Inoltre è prevedibile che, in costanza dei rapporti di cambio ai livelli in essere al momento della redazione del presente documento, l’effetto traslativo derivante dalla conversione nella valuta di consolidamento dei risultati delle consociate non generi impatti di rilievo sul risultato operativo 2017.

Il Gruppo prevede per l’intero esercizio 2017 un EBITDA Rettificato compreso nell’intervallo €710-750 milioni, in aumento rispetto agli €711 milioni registrati nel 2016. Tale previsione, oltre a basarsi sul corrente perimetro di business della società, tiene conto del portafoglio ordini in essere.
 

ULTERIORI DELIBERE DEL CDA

Accentramento presso la Capogruppo della titolarità dei diritti di proprietà intellettuale di interesse del Gruppo

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato, nel più ampio progetto di integrazione delle società Draka nel Gruppo Prysmian, l’accentramento presso Prysmian S.p.A. della titolarità di tutti marchi e di tutti i brevetti di interesse di Gruppo (con l’esclusione dei brevetti relativi alla Business Unit Fibra), unitamente alla connessa attività necessaria al coordinamento amministrativo, gestionale e di ricerca e sviluppo.

Tale progetto prevede che Prysmian S.p.A. acquisti mediante due separati atti di cessione il marchio Draka e la titolarità dei brevetti Draka, rispettivamente, dalle società olandesi Draka Kabel B.V. e Draka Comteq B.V., interamente controllate in via indiretta, e riceva i marchi, i disegni e i brevetti di cui è titolare la controllata italiana Prysmian Cavi e Sistemi S.r.l., unitamente al personale operante presso quest’ultima nel settore dello sviluppo di prodotto, nonché la partecipazione nel capitale sociale della società olandese Draka Holding B.Vpari al 47,835%, mediante un’operazione di scissione parziale di ramo d’azienda. Si comunica che, ai sensi di statuto, la decisione sulla scissione sarà assunta dal Consiglio di Amministrazione di Prysmian S.p.A. e che nessuna nuova azione sarà emessa da Prysmian S.p.A.. In conseguenza della prospettata operazione, il capitale sociale della stessa non subirà alcuna variazione. L’operazione di scissione rientra nell’esenzione dall’applicazione del Regolamento Consob n. 17221/2010 e successive modifiche prevista dalla procedura adottata dalla Società in materia di operazioni con parti correlate, con riferimento ad operazioni effettuate con società controllate ai sensi dell’art. 12 comma 3 del Regolamento medesimo. Ulteriori dettagli relativi all’operazione di scissione saranno contenuti nella relativa documentazione, prevista dalla normativa vigente per questo tipo di operazioni, che sarà messa a disposizione nei luoghi e nei termini previsti.

La Relazione finanziaria al 31 marzo 2017 del Gruppo Prysmian, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data odierna, sarà messa a disposizione del pubblicopresso la sede della società in Via Chiese 6, Milano, e presso Borsa Italiana S.p.A.. Sarà inoltre disponibile sul sito internet www.prysmian.com e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato di cui si avvale la società, all’indirizzo www.emarketstorage.com. Il presente documento potrebbe contenere dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements”) relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Prysmian. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Carlo Soprano e Andreas Bott) dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

I risultati al 31 marzo 2017 saranno presentati alla comunità finanziaria durante una conference call che si terrà oggi alle ore 18.00, disponibile successivamente, in forma registrata, sul sito del Gruppo: www.prysmian.com.

La documentazione utilizzata nel corso della presentazione sarà disponibile quest’oggi sul sito internet di Prysmian all’indirizzo www.prysmian.com, nella sezione Investor Relations.

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